Le biblioteche di Milano in guerra contro le fake news

È guerra, da una parte le Biblioteche di Milano, dall’altra le fake news. Gli eserciti delle due fazioni schierano il meglio di sé. Milano schiera nelle ventisei sedi della città, a partire dai prossimi mesi, NewsGuard. Un programma che valuta attendibilità delle fonti. E le. fake news..beh quelle hanno un nutrito esercito mondiale. Ma niente paura ora la caccia sarà spietata, promettono da Milano.

NewsGuard il sistema adottato dalle Biblioteche di Milano

NewsGuard è una startup statunitense lanciata nel 2018. Ha l’ambizioso obiettivo di fornire ai lettori di notizie una guida fidata sull’affidabilità dei siti di informazione. Ma esattamente come funziona NewsGuard? Prima di tutto occorre dire che si serve di un team di giornalisti e professionisti con profonda esperienza nel settore dell’informazione. E opera sulla base di nove criteri giornalistici.

Nessun algoritmo, quindi. Può essere installato nei principali web browser, e da quel momento mostra, accanto a ogni notizia trovata sui motori di ricerca o sui social media, un simbolo a forma di scudo. Di colore diverso a seconda del gradi di affidabilità e trasparenza della fonte. Cliccando sullo scudo si può aprire la scheda completa e approfondita del sito.

Biblioteche di Milano contro le fake news testata di giornale

Uno strumento per i lettori

Angelo Paura, un membro del team responsabile di recensire i siti Italiani, ha dichiarato all’Ejo (Osservatorio Europeo di Giornalismo) “NewsGuard è uno strumento necessario per combattere i livelli record di disinformazione in Italia. La nazione è presa di mira della propaganda russa e da altre terze parti che desiderano diffondere odio e disinformazione con lo scopo di dividere i cittadini e indebolire la democrazia. NewsGuard non fa da filtro, è uno strumento che fornisce ai lettori del contesto per conoscere meglio le fonti delle notizie che consumano”. Paura ha anche ribadito ciò che il servizio offerto da NewsGuard e apporta dei vantaggi rispetto all’affidarsi ad algoritmi per separare “il grano dalla paglia”.

Ma chi sono i cacciatori di fake news?

Cacciatori al. Computer di fake news, in un ufficio con i pc

Da NewsGuard tracciano una foto molto promettente su chi sono e cosa fanno e sui propri criteri di trasparenza e di contraddittorio. Leggiamo insieme perché mai dovremmo fidarci di loro

  • Perché siamo giornalisti esperti, che hanno dedicato la propria vita a questa professione. Crediamo profondamente che un giornalismo svolto in modo affidabile abbia un ruolo centrale in una vera democrazia.
  • Perché puoi leggere i titoli e il curriculum di tutti coloro che in NewsGuard si occupano di svolgere le valutazioni dei siti e di preparare le etichette nutrizionali.
  • Perché abbiamo delle norme etiche e delle norme sui conflitti di interesse che tutti i nostri analisti e redattori devono rispettare.
  • Perché siamo totalmente trasparenti in tutti i nostri processi. Non lavoriamo come gli algoritmi.
  • Perché pubblicheremo sempre tutti i reclami che riceveremo dai proprietari dei siti, riguardo a qualsiasi cosa abbiamo scritto.
  • Perché non accettiamo compensi da nessuno dei siti che valutiamo.
  • Perché il nostro unico scopo è fornirti più informazioni sulle fonti delle notizie che trovi online.

La. Partnership con Biblioteche di Milano

Il Sistema Bibliotecario di Milano ha reso disponibile il programma gratuito di media literacy in tutte le 26 sedi milanesi. Installando sui pc dei bibliotecari e su quelli pubblici, usati dagli utenti, il plug-in che riporta le valutazioni e le schede informative elaborate dai giornalisti di NewsGuard. Le schede, relative a migliaia di siti italiani e internazionali, forniscono agli utenti elementi per comprendere su quali fonti si stanno informando e in pochi minuti avere un quadro sulla credibilità e trasparenza del media consultato.

Biblioteche di Milano contro le fake news logo rosso del. Sistema Bibliotecario
Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".