“Mutuo”: non è un contratto, ma il nuovo singolo di Riccardo Inge

Welcome back Riccardo Inge: “l’ingegnere che fa il cantautore, o forse un cantautore che fa l’ingegnere. Tutto e niente. Uno e nessuno, o forse centomila”, torna sulla scena musicale con un nuovissimo singolo, dal titolo “Mutuo”.

Il talentuoso e poliedrico canta-ingegnere milanese, torna protagonista di queste colonne, dopo la divertente ed ironica “Abbiamo preso l’influencer”, l’inno all’amore universale “Due ragazzi Due ragazze”, l’allegoria di “Finale di Champions”, la appassionata pop ballad “Fulmicotone”, la sanremese (intesa come atmosfera) “Mose” e la roccheggiante “De Lorean” dello scorso marzo.

Una compilation di hit single mica da ridere (a questo punto è necessario un album di greatest hits), da un anno e mezzo a questa parte, a cui si aggiunge questo nuovo brano, che andiamo a scoprire.

mutuo - la copertina del singolo che vede il cantautore milanese coperto da scatoloni

Mutuo

Mutuo, cambio casa e non ci penso più, senza più soldi, ma con la nostra musica che va…”

Senza volerlo, diciamo inconsciamente, questa canzone calza a pennello con il momento attuale della mia vita: mutuo erogato, risparmi ormai volatilizzati per “dare l’anticipo”, scatoloni da riempire e poi da svuotare, odore di pittura fresca nella nuova casa.

“Mi stavo indebitando per tutta la vita, ma ero felice. Sommerso dagli scatoloni, con le poche cose rimaste e l’odore di vernice, ma felice e curioso del domani. Tra quelle poche cose rimaste c’era anche la mia inseparabile chitarra che mi guardava. Mi stava dicendo: “Suonami che ho qualcosa per te!”. Nella stanza vuota il riverbero era avvolgente tanto quanto quello presente in una sala concerto e in pochi minuti mi ha guidato per far nascere Mutuo. Una canzone d’amore a tutti gli effetti che non contiene la parola amore”.

Non posso che sottoscrivere le parole di Riccardo, l’unica differenza è che io suono la batteria e non la chitarra.

Un brano allegro, diciamo pop allo stato puro, nello stile del miglior Enzo Jannacci (scuola milanese docet), che diventa la colonna sonora di questo momento della vita, mia e di mia moglie.

Credits

Testo e musica: Riccardo Diaferia

Produzione: Simone Sproccati

Mutuo” (LaPOP) è disponibile in streaming e in digital download dal 18 maggio

Potete seguire Riccardo Inge su Facebook, Instagram e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.