“Eastwood eyes” il singolo di Nusia dedicato al grande Clint

Eastwood eyes”, con il featuring del rapper Daniel Danielson, segna il ritorno discografico di Nusia: un tributo, e perché no, un ulteriore augurio di buon compleanno all’attore e regista californiano.

Nusia

Nusia, al secolo Nusia Gorgone, nasce in Germania da una famiglia di origine siciliana.

Alle spalle una carriera come modella e come conduttrice televisiva: partner di Gianni Morandi nella trasmissione “Uno di noi” su Rai1, e volto di “Coming soon television”, tra gli altri.

Ma c’è la musica nel suo destino, passione ereditata dal padre, bassista amatoriale: studia chitarra e canto e pubblica il primo singolo, intitolato “Tausend und eine Nacht”.

“Eastwood eyes” il singolo di Nusia dedicato al grande Clint. Primo piano a figura intera della cantante siciliana, inginocchiata, che indossa un vestito nero e corto con sandali neri ai piedi, col tacco alto

Space cawboy

Il texano dagli occhi di ghiaccio”, rappresenta probabilmente l’ultimo esempio di “macho” cinematografico. Sia nei panni del rude ispettore Callaghan, che in quelli del sergente di ferro Tom “Gunny” Highway, oppure in quelli romantici di Robert Kincaid, il fotografo free-lance de “I ponti di Madison county”, l’attore californiano ha lasciato il segno. Non molto espressivo, per la verità, ma di sicuro impatto, sia come semplice performer, che come regista: “Million dollar baby” è un vero masterpiece.

Ma Clint Eastwood deve naturalmente tutto a Sergio Leone (axa Bob Robertson), che con la “triologia del dollaro” (“Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto e il cattivo”), lo lanciò nelle alte sfere del cinema mondiale, riscrivendo le regole del genere “western”.

Un cavaliere pallido, che ha raccolto milioni di fans in tutto il mondo.

Eastwood eyes

Indubbiamente l’attore di San Francisco piace molto anche a Nusia, tanto da dedicargli il nuovo singolo. Singolo dove non può mancare il riferimento agli “spaghetti western”: “He were a brown hat, a cigar and a brown poncho”, ovvero cappello e poncho marroni, sigaro perennemente all’angolo della bocca, come nei film diretti dal regista romano.

Il brano è un elettro-country (se mi passate il termine), sottolineato da una chitarra e una ritmica martellante, caratterizzata dalla voce ipnotica ed energica di Nusia.

Di forte impatto il break rappato di Daniel Danielson.

Ideale come colonna sonora di un eventuale secondo capitolo di “Django Unchained”.

Video & Credits

A causa dell’emergenza Covid-19, le riprese ufficiali del video non sono state girate, nonostante il regista Simone Valentini, avesse pronto lo storyboard. Il video è stato girato in modo “casalingo”.

Testo Nusia Gorgone, Musica Dario Valle, Produzione Franco Micalizzi

Ediz. Mus. – Etichetta New Team Musica srl

“Eastwood eyes” dal 19 maggio in radio e digitale.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.