Esistono diversi parametri estetici per la valutazione di un sorriso armonico. La correlazione tra la linea mediana dei denti e quella del viso è il primo parametro da prendere in considerazione in una valutazione estetica dentale. Un altro parametro da analizzare è la quantità di struttura dentale che viene esposta quando una persona sorride.
Un sorriso è armonico se viene esposta dal 70% al 100% dei denti anteriori, dei premolari e se compaiono le punte rosee delle papille gengivali. Se viene scoperta una quantità maggiore di gengiva si parla di “sorriso gengivale” che spesso è poco estetico e di una linea del sorriso “alta”. Mentre una minore esposizione dei denti è classificata come linea del sorriso “bassa“. Il sorriso, inoltre, risulta armonico se la curva dei denti anteriori, cioè la “linea incisale” corre parallela al labbro inferiore.
Colore dei denti
Analizzare, selezionare, comunicare e, infine, applicare il colore corretto con i materiali dentali è sempre stata tra le più grandi sfide nell’odontoiatria estetica. Il colore dei denti è determinato da colorazioni intrinseche ed estrinseche. Il colore intrinseco è legato alla diffusione della luce e all’assorbimento dello smalto e della dentina. Quello estrinseco è determinato dall’assorbimento dei materiali sulla superficie del dente.
La percezione del colore è notevolmente influenzata dalla sorgente luminosa e presenta notevoli variazioni soggettive legate all’osservatore. È quindi difficile comunicare il colore ad altri. Proprio per questo, diverse scale di colori sono state sviluppate a tale scopo, che rappresentano il modo in cui il sistema visivo umano risponde a un dato colore. In generale, abbinare le complesse proprietà ottiche intrinseche e il colore dei denti naturali con i materiali dentali, rimane una grande sfida.
L’aspetto finale e la corrispondenza cromatica dei materiali dentali non sono solo determinati dalle loro proprietà specifiche, ma influenzati dal colore dei denti di supporto e dei materiali di base. Oltre al valore, alla tonalità e alla crominanza, le proprietà ottiche secondarie, come la traslucenza, l’opacità, l’iridescenza, la lucentezza superficiale e la fluorescenza determinano l’aspetto di un dente.
Sbiancamento dei denti
Probabilmente la procedura più economica e meno invasiva per migliorare l’estetica dentale è lo sbiancamento vitale dei denti che prevede l’applicazione di un agente ossidante allo scopo di rimuovere macchie o cromogeni che macchiano dall’interno il dente. Si ritiene che il meccanismo d’azione specifico comporti la rottura o l’ossidazione di molecole di macchie o cromofori in composti incolori.
Il perossido di idrogeno viene utilizzato per l’applicazione diretta ai denti per lo sbiancamento, così come il perossido di carbammide. I risultati che si possono ottenere nele procedure di sbiancamento dipendono dal tempo di applicazione e dalla concentrazione dell’agente sbiancante. Le procedure vitali di sbiancamento dei denti con perossido di idrogeno sono considerate sicure se usate professionalmente e non alterano, in nessun modo, la struttura del dente.
Parametri estetici e linee guida
Ogni individuo ha una propria personalità, così come personale è il suo sorriso, i suoi bisogni estetici e la percezione dell’armonia e della bellezza. Di conseguenza, il ruolo del clinico e dell’odontotecnico nella comprensione delle esigenze estetiche del paziente, e nella realizzazione del lavoro con elevata valenza estetica, impone un serio e competente lavoro di progettazione e rappresenta spesso una grossa sfida.
Alla base del successo di una riabilitazione estetica c’è l’accurata applicazione di regole auree che regolano le proporzioni dei vari elementi di una composizione dentale e facciale e di linee guida universali, che rappresentano parametri estetici derivati dall’osservazione della natura, dall’anatomia, dalla fisiologia. La comprensione delle disposizioni, delle posizioni, delle proporzioni, delle forme, del colore e delle morfologie dei denti naturali è il fondamento dell’odontoiatria estetica per imitare la natura il più fedelmente possibile.
