Dopo il rassicurante risultato della scorsa Pasqua e delle festività del 25 aprile, anche per il ponte del primo maggio 2023, le aspettative sembra non vengano deluse. Saranno infatti circa 9 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per la ricorrenza della festa dei lavoratori, che capiterà di lunedì, offrendo anche in questo caso l’opportunità di allungare seppure di poco il tradizionale week end. Complessivamente coloro che hanno optato per una vacanza durante i ponti e soprattutto in Italia, saranno oltre 17 milioni di individui.
“Ancora una volta viene da considerare la necessità impellente di sostenere ogni giorno di più un settore come il turismo che è traino del Paese” afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commentando i risultati dell’indagine realizzata con il supporto di ACS Marketing Solutions.
Le strutture preferite dagli italiani
“E’ una grande conquista per tutto il mondo della ricettività osservare il fatto che la maggioranza dei viaggiatori in questa circostanza abbia considerato l’albergo come alloggio preferito“. Aggiunge Bocca. “Si tratta di un fattore importante perché evidenzia la capacità di tenuta del nostro comparto, anche a dispetto del dramma e delle enormi difficoltà provocate dalla pandemia. Direi addirittura che abbiamo ricevuto ancor più manifestazioni di fiducia proprio dagli italiani che continuano a scegliere i nostri alberghi e soprattutto l’Italia come destinazione prediletta per la propria vacanza”.
“I risultati attuali – conclude il presidente di Federalberghi – fanno immaginare una buona performance nella prospettiva della prossima estate. Prudentemente staremo a guardare, impostando la rotta con un “avanti tutta”.
L’indagine è stata effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions nel periodo compreso tra l’11 e il 15 aprile intervistando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) un campione di 3.009 italiani maggiorenni, rappresentativo di 50 milioni di connazionali maggiorenni. Il campione è stato costruito in modo da rispecchiare fedelmente la popolazione di riferimento, tale da includere anche i minorenni, mediante l’assegnazione di precise quote in funzione di sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche ed Ampiezza Centri.
Chi partirà il primo maggio 2023?
Saranno circa 8 milioni e 99 mila, gli italiani che si sposteranno nel ponte del primo maggio.
Come per Pasqua e il 25 Aprile, l’Italia sarà ancora la meta preferita: resta nel Belpaese il 93,5% degli italiani, mentre il 6,5% opterà per l’estero.
Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso il mare (41,8%), località d’arte (35,2%) e località di montagna (12,1%). Chi va all’estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (54,2%) e il mare (16,7%).
L’alloggio preferito è l’albergo (per il 25,6% dei casi), seguito a ruota dalla casa di parenti/amici con il 24,3%. Si passeranno in media 3 notti fuori casa.
Quanto spenderanno gli italiani?
La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà di 376 euro (350 per chi rimarrà in Italia e 708 per chi andrà all’estero), con un conseguente giro d’affari di circa 3 miliardi e 45 milioni di euro. La spesa si orienterà soprattutto verso i pasti (29%), seguita dalle spese per il pernottamento (28,3%), per il viaggio (19,1%) e per lo shopping (9,1%).
I principali motivi che portano gli italiani a far vacanza per la Festa del Lavoro sono la ricerca del relax (48,8%) e del divertimento (34,5%).
Le attività principali consisteranno in passeggiate (41%), escursioni e gite (29,4%), e la visita al patrimonio culturale (musei o mostre 24,5%, monumenti e siti archeologici 24%).
Con che mezzi viaggeranno?
Il 73% dei vacanzieri viaggerà con la propria macchina, il 10,2% in aereo e il 5,7% in treno. Anche in questo caso per spostarsi si guarda soprattutto alla comodità (80,4%), in particolare tra chi ha scelto la macchina (92,6%) e il treno (76,2%). Ancora una volta, chi viaggia in aereo lo fa prevalentemente (86,8%) per ottimizzare i tempi.
A questo proposito, per chi si sposta in auto, ricordiamo sempre di scegliere per le ormai famose “partenze intelligenti”. Le autostrade italiane sono ancora piene di cantieri che limitano il traffico o lo veicolano su una sola corsia e, a volte, a carreggiate uniche. Molta pruenza dunque e, se potete, evitate le fasce orarie indicate con il “bollino rosso”.
Perchè c’è chi non partirà?
Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, la maggioranza (50,8% per il 25 aprile e 52,4% per il primo maggio 2023) ha rivelato di non partire per motivi economici. Partirà in un altro periodo il 18,7% dei non-vacanzieri del ponte della Liberazione e il 16,5% per quelli della Festa del Lavoro.
