Povertà in crescita nel 2023: l’aiuto delle mense francescane

Più di 10.000 cittadini italiani hanno cercato aiuto presso le mense francescane, per far fronte ad uno stato di povertà e cercando sostegno per le loro spese quotidiane e un ristoro per il bisogno fondamentale di cibo. L’emergenza cibo ha avuto una crescita eccezionale nel 2023, complici anche le alluvioni in Emilia Romagna e Marche e, le più recenti, in Toscana.

Le inondazioni hanno causato danni significativi alle coltivazioni agricole, compromettendo la produzione di alimenti e innescando una catena di eventi che ha portato a un aumento dei prezzi e alla scarsità di cibo. In aggiunta, le recenti alluvioni in Toscana hanno ulteriormente aggravato la situazione, creando una crisi sistemica che ha colpito le famiglie italiane in modo drammatico.

Però, mentre le alluvioni hanno generato un caso di emergenza nazionale eccezionale, la la povertà in Italia è determinata soprattutto da fattori cronici, come l’inflazione, la disoccupazione e l’immigrazione. L’incidenza di povertà relativa si attesta al 10,9% (stabile rispetto all’11,0% del2021) e le famiglie sotto la soglia sono 2,8 milioni. Nel 2022 sono in condizione di povertà assoluta poco più di 2,18 milioni di famiglie (8,3% del totale da 7,7% nel 2021) e oltre 5,6 milioni di individui (9,7% in crescita dal 9,1% dell’anno precedente).

La Risposta delle Mense Francescane

Sebbene le risposte immediate contribuiscano a mitigare la fame e il disagio, è essenziale adottare una visione a lungo termine per affrontare le cause sottostanti dell’emergenza alimentare. E per farlo, c’è bisogno dell’aiuto di tutti.

Di fronte a questa emergenza, le mense francescane giocano un ruolo fondamentale nel fornire aiuto alle famiglie colpite dalla povertà. Con la loro tradizione di carità e assistenza sociale, le organizzazioni francescane hanno sempre risposto prontamente aprendo le loro porte a coloro che si trovano in difficoltà. Le mense offrono pasti nutritivi, cibo confezionato e persino supporto emotivo per affrontare le difficoltà quotidiane.

Nel 2023 Antoniano ha scelto di stare anche accanto alle popolazioni colpite dall’alluvione che ha investito l’Emilia-Romagna, come partner tecnico dell’iniziativa solidale Italia Loves Romagna. Da allora continua a impegnarsi per sostenere le persone rimaste senza una casa, in particolare la realtà delle Suore Francescane della Sacra Famiglia di Cesena.

Al via la campagna solidale Operazione Pane di Antoniano

Non si arresta la povertà in Italia. Sono già oltre 10.000 le persone che nel 2023 hanno chiesto aiuto alle 20 mense francescane di Operazione Pane per un pasto caldo e un sostegno con le spese quotidiane. Numeri che, inseriti nel quadro dei dati Istat, secondo i quali nel 2022 erano oltre 5,6 milioni gli individui in condizione di povertà assoluta, danno la misura della gravità della situazione.

Tra chi chiede aiuto alle mense di Operazione Pane sono in crescita soprattutto le persone sole: nel 2023 sono state oltre 7.300, il 6% in più rispetto allo scorso anno; ma tante sono anche le famiglie, e quindi i bambini, che devono contare sull’aiuto dei frati per mettere un pasto in tavola. Nel 2023 le mense stanno supportando più di 1.400 famiglie, composte da più di 750 mamme, 650 papà e 1.400 bambini.

A livello nazionale, nel 2022, sono state 2,18 milioni le famiglie in povertà assoluta e 1,27 milioni i minori in questa situazione.

Dal 27 novembre al 23 dicembre torna la campagna solidale Operazione Pane, per sostenere le mense della rete: 20 realtà francescane distribuite su tutta la penisola, da Torino a Palermo, passando per Milano, Bologna, Roma, a cui quest’anno si aggiungono le due nuove mense di Cava de’ Tirreni (SA) e Reggio Calabria. Ogni mese insieme distribuiscono quasi 41.000 pasti. Operazione Pane è presente anche all’estero con 3 realtà in Ucraina, 1 in Romania e 1 in Siria.

È possibile contribuire con un sms o una chiamata da telefono fisso al 45538.

Povertà - nella foto un frate con saio tiene in mano dei piatti con delle pietanze, sorride con barba bianca

Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti

La campagna sarà attiva anche durante lo Zecchino d’Oro, in programma su Rai Uno, dal 1 al 3 dicembre, per l’edizione 2023 dal titolo La musica può. Da oltre 60 anni, infatti, lo Zecchino d’Oro e il Piccolo Coro dell’Antoniano ci insegnano che la musica può trasformarsi ogni giorno in un aiuto a chi è in difficoltà.

Negli ultimi anni abbiamo accolto e sostenuto sempre più persone – commenta fr. Giampaolo Cavalli, direttore di Antonianoe la situazione non sta migliorando. Con l’aumento dei prezzi per troppe persone è sempre più difficile mettere un pasto in tavola, ma il bisogno alimentare non è l’unico che incontriamo. In tanti si rivolgono a noi perché non riescono a pagare le bollette e l’affitto, perché lo stipendio non basta ad arrivare a fine mese. Per continuare a stare accanto a tutte queste persone – conclude il direttore di Antoniano – abbiamo a nostra volta bisogno dell’aiuto di tutti“.

Campagna Numerazione Solidale “Operazione Pane”

Periodo: 27 novembre – 23 dicembre

Numero Solidale: 45538

Donazioni:

– 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali;

– 5 o 10 euro da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali e Geny Communications;

– 5 euro per le chiamate da telefono fisso TWT, Convergenze e PosteMobile;

È possibile donare anche sul sito del progetto www.operazionepane.it

Per info su Antoniano onlus: www.antoniano.it

Per info su Operazione Pane: www.operazionepane.it

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”