Parla il maestro Nicola Petruccelli: una considerazione su #SANREMO70
Quello a cui abbiamo assistito non è il FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA.
Quest’ultimo, infatti, è stato fagocitato da un format televisivo che potrebbe essere chiamato “FESTIVAL” DI SANREMO dove le virgolette stanno a indicare un eufemismo, una parola che ognuno può interpretare liberamente considerandola un contenitore dove è possibile mettere di tutto.
I fini principali sono l’audience, la pubblicità, gli ospiti e tutto il contrario di tutto; quello secondario la tradizionale gara canora. E il tutto con la complicità delle altre principali reti televisive che, per il periodo, sembrano rassegnate a passare in secondo piano e lasciare tutto lo spazio a questo evento che inchioda davanti al piccolo schermo una bella fetta di italiani.
Se si volesse fare una gara equilibrata, tutti i cantanti dovrebbero esibirsi di fila entro un orario decente e poi, volendo far tardi, si potrebbe dare spazio a tutto ciò che si vuole.
Auguri a Diodato, vincitore del Festival. Non vedo l’ora di vederlo all’Eurovision Song Contest. Non era il mio preferito ma tiferò per lui alla grande!!! Nicola Petruccelli da #SANREMO70
Ricordiamo la classifica
La classifica finale di Sanremo 2020 vede al primo posto Diodato, che ha vinto con la canzone “Fai rumore”. Il secondo classificato di Sanremo è stato Francesco Gabbani con “Viceversa. Terzi sono arrivati i Pinguini Tattici Nucleari con “Ringo Starr”. Questa la classifica completa, da cui, ricordiamo, che sono stati esclusi Bugo e Morgan
Diodato
Francesco Gabbani
Pinguini Tattici Nucleari
Le Vibrazioni
Piero Pelù
Tosca
Elodie
Achille Lauro
Irene Grandi
Rancore
Raphael Gualazzi
Levante
Anastasio
Alberto Urso
Marco Masini
Paolo Jannacci
Rita Pavone
Michele Zarrillo
Enrico Nigiotti
Giordana Angi
Elettra Lamborghini
Junior Cally
Riki
Arrivederci alla prossima edizione di Sanremo. A febbraio 2021, per l’edizione numero 71. Perché comunque noi ci siamo divertiti.
