“Amore diverso”: il singolo di Selvaggio contro ogni diversità

“Amore diverso” è il singolo d’esordio del cantautore siciliano Selvaggio.

Mai come nelle ultime settimane, il tema della diversità è più che mai d’attualità. Dall’America arrivano quotidianamente notizie che portano alla ribaltà, purtroppo, imagini che credevamo ormai lontane nel tempo e che ci danno un’idea di come ancora oggi il colore della pelle sia un elemento di discriminazione e razzismo.

Maggio ha visto almeno due giornate mondiali in nome della diversità: quella dedicata ai disturbi alimentari e quella contro l’omofobia. Ancora oggi si deve scendere in piazza per difendere un amore solo perchè…diverso. Eppure siamo nel 2020. La diversità dovrebbe essere “normalmente” superata, almeno nei termini e nell’integrazione. La musica e l’arte sono amori universali che da sempre inneggiano alla purezza e al diritto dell’amore considerato diverso. Per quei pochi che ancora non lo sanno, in Italia c’è addirittura un festival dedicato alla diversità, Il Festival internazionale del film corto, o più semplicemente Tulipani di seta nera che si tiene ogni anno a giugno. Ma oggi parliamo di un amore diverso e ci voleva un Selvaggio per ritoccare l’argomento.

Selvaggio

Alessio Selvaggio, semplicemente Selvaggio, è un cantautore palermitano, classe 1994. Studia presso la Shakesperare Theatre academy, di Tony Colapinto.

Ha partecipato ad XFactor XII, edizione 2018, dove arriva ai bootcamp, nel team di Mara Maionchi (under 25). Al suo attivo diversi master, con il Maestro Peppe Vessicchio, Ignazio Boschetto (il Volo), Sarah Jane Morris. Ha aperto il gran Galà (Shakespeare Theatre Academy), che ha visto gli ospiti il Maestro Giancarlo Giannini nel 2017, e ha partecipato all’edizione del 2019, ospite Lalo Cibelli. Ha preso parte, lo scorso anno, alla manifestazione La Voce del Mare, di Terracina, che ha avuto ospiti d’eccezione Cristiano Malgioglio e Anna Tatangelo.

La mia vita è la musica, tutto ruota attorno ad essa“.

“Amore diverso”: Il singolo di Selvaggio contro ogni diversità. Primo piano del cantante su sfondo nero. Ha la barba, indossa una t-shirt bianca e le braccia conserte, ricoperte ddi tatuaggi tribali

Amore diverso

“Ma che cos’è il diverso? Ma non è giusto: il giusto cos’è?”. E’ vero, l’amore va oltre, parafrasando il mio amico Gatto Panceri, e abbatte ogni barriera, ogni distinzione di razza, sesso o colore della pelle.

Sguardo tenebroso, vocione ben modulato, il ragazzo ha indubbiamente il phisique du role per sfondare. Un’altra ottima proposta di Joseba Publishing.

Buona la canzone, orecchiabile al punto giusto, ottima l’idea di alternare, nel video, volti di persone “diverse” durante lo scorrere della musica. Accoppiata vincente.

Sound fresco e moderno, che personalmentem i lascia un solo rammarico: troppa elettronica e campionamenti, soprattutto nella ritmica. Una canzone come questa “deve” essere suonata “fisicamente”, per dare ancora maggior feeling e pathos. Ma è un dettaglio.

Video & Credits

La canzone ha già superato le 75.000 visualizzazioni su YouTube.

Produzione: joseba Publishing e Shakespeare Theatre Academy.

Direzione artistica: Gianni Testa e Tony colapinto.

Videomaker: Frank Falletta.

Direttore della Fotografia: Tony Colapinto; Foto backstage: Giuseppe Bellomare.

Musica: Giacomo EVA e Gianni Testa.

Testo: Gianni Testa, Giacomo EVA, Matteo Ceretto e Alessio Selvaggio.

Amore diverso” di Selvaggio è disponibile su YouTube e in radio dal 27 maggio.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.