“Spettri”: fuori il nuovo singolo di Luigi Libra

Spettri” è il nuovo singolo del cantautore posillipino Luigi Libra. Una canzone di denuncia, ma che vuole lanciare un messaggio di positività.

Spettri

“Coronavirus: cosa si poteva evitare? Si poteva gestire meglio la pandemia? Il lockdown, le cure, le prospettive future, il terrorismo psicologico, insomma, il coronavirus prima e dopo”.

Questo è l’incipit dell’articolo di Tina Rossi, pubblicato da Zetatielle Magazine in data 10 giugno 2020. Articolo che contiene una intervista esclusiva proprio con il Prof. Giulio Tarro, special guest del videoclip, insieme al Prof. Giovanni Frajese.

Al di là della facile retorica e della dietrologia, può sembrare la descrizione quasi perfetta di questo nuovo singolo. Una canzone di denuncia, ma allo stesso tempo di speranza, profonda e carica di umanità, che arriva dritta allo stomaco, come un “diretto” di Patrizio Oliva (giusto per restare in ambito partenopeo).

Ce ne parla lo stesso autore: “Questa canzone è nata durante la pandemia, precisamente con l’introduzione prima dei lockdown, poi dei famosi ed angosciosi green pass. Quasi come se la libertà di ognuno di noi non fosse più libertà, imposizioni assurde oserei direi dittatoriali, vedi mascherine e obblighi di ogni genere. Dove o non dove si potesse andare, fare o non fare, ma ho sempre creduto nella forza dell’Uomo e all’unione del Popolo Sovrano. Sono più che convinto che l’Essere Umano nasca per portare luce, amore e non per portare discordie e divisioni, quelli non sono uomini bensì Spettri”.

Musicalmente parlando, trovo geniale l’aver adattato il ritornello di un classico della canzone popolare napoletana, al moderno elettro pop.

spettri - luigi libra indossa una felpa nera col cappuccio tirato sulla testa, barba bionda e un grosso ciondolo al collo

Chi ha avuto avuto avuto e chi ha dato dato dato. Ma chistu e’nu passato can nun pozz e nun me voglio cchiu’ scurda’ 

Video & Credits

Videoclip toccante e diretto (come la canzone), per la regia di Giampiero Zappa. Non spoilero nulla: vi invito a guardarlo con attenzione, perché ne vale davvero la pena.

Special guest, come già sottolineato, il Prof. Giulio Tarro e il Prof. Giovanni Frajese, due grandi della scienza, quella vera, tra i pochi, nel periodo maledetto, a rimanere fedeli al giuramento di Ippocrate.  

Testo e musica: Luigi Riccio (aka Luigi Libra) e Andrea Palazzo.

Produzione Artistica: Luigi Libra. Arrangiamenti e programmazioni: Alessandro Calemme.

Spettri” (Logo Records/Self) è disponibile in rotazione radiofonica, in streaming, in digital download e sul tubo dal 23 settembre.

Potete seguire Luigi Libra su Facebook, Instagram, website e sul canale YouTube.

   

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.