Taverna Umberto I° fuori con il singolo “Sermada 2021”

Sarmada 2021” è il singolo con cui i Taverna Umberto I° sono arrivati in finale al Premio Pierangelo Bertoli 2022.

Sarmada 2021

Ballata per voce e piano che tratta un argomento delicato, e purtroppo quanto mai attuale, in modo dolce e struggente. Pop ballad assolutamente ed orgogliosamente made in Italy, assai “degregoriana”, dove si sente la mano di Guido Guglielminetti, non a caso, da anni, produttore e bassista del principe dei cantautori di casa nostra. Al di là del contenuto, una canzone “come si faceva una volta”, dal sapore deliziosamente retrò, raffinata negli arrangiamenti, interpretata con emozione e sentimento.

Raccontano i Taverna Umberto I al riguardo: “Sarmada2021 tratta il tema della guerra e quello dell’amore, nel senso più autentico e il cui protagonista è un padre che parla alla figlia, rassicurandola sul fatto che quelle che esplodono… “non sono bombe ma fuochi d’artificio”. Abbiamo voluto scrivere e interpretare questo brano descrivendo qualcosa che accade realmente in una piccola cittadina della Siria, ovvero Sarmada, che subisce giorno e notte continui raid aerei, in seguito ai quali molte famiglie perdono i propri cari tra l’indifferenza del mondo intero”.

taverna umberto I° - la copertina del singolo sermada 2021

Taverna Umberto I

Sono due fratelli siciliani Giuseppe e Gianfilippo Santangelo. Il nome è un omaggio a uno storico locale di Piazza Armerina, la loro città, ma soprattutto ad un modo di vivere la vita fatto di cose semplici, di gesti importanti, di sentimenti sinceri. 

Parole dal Sud” è il loro primo album, pubblicato nel 2008. Il secondo album “Passo dopo Passo” vede la luce nel 2019.

Nel 2021 ricevono il premio“Canzone a Tema” al Premio Via Emilia – La Strada dei Cantautori, salendo sul podio con il brano “Passo la Via Emilia”, e nel 2022 sono finalisti al Premio Pierangelo Bertoli.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.