Andare per musei rende più intelligenti. Questo è uno dei motivi principali per andare a vedere un museo, o delle mostre, secondo un recente sondaggio svolto dal sito americano Collendilen.com
Non vi è dubbio che uno dei ruoli primari dei musei sia quello di coinvolgere ed educare la comunità. Le esposizioni museali spesso si concentrano su uno specifico settore di studio, su un certo periodo di tempo, ma in un museo si può trovare molto di più di ciò che si pensa.
Le scuole fanno molto affidamento sui musei per migliorare la propria offerta formativa. Le Gallerie diventano aule, e non solo per i bambini. Anche i musei stessi hanno storie interessanti capaci di ispirare ed educare i visitatori. Diventa quasi impossibile uscire da un museo senza aver ottenuto alcuna suggestione.
Bilancio positivo per i musei
PIL 2019 assolutamente in positivo per la Fondazione Torino Musei che, con un totale di 613.498 visitatori sui tre musei GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale, chiude il 2019 facendo segnare un +20,9% rispetto al 2018 in cui aveva totalizzato 507.362 presenze.


Dodici mesi di mostre, conferenze, progetti didattici e di inclusione, eventi e visite speciali che hanno attratto e coinvolto un pubblico trasversale e hanno contribuito ad animare la vita culturale della Città di Torino.
In continuità con quanto messo in campo nel 2018, anche il 2019 è stato l’anno delle collaborazioni con le realtà culturali del territorio, nazionali e internazionali, con le quali GAM, MAO e Palazzo Madama hanno avviato progetti di valorizzazione del patrimonio storico-artistico, al fine di rafforzare sempre di più il posizionamento della Fondazione.
I numeri dei Musei
Nel 2019 Palazzo Madama ha accolto 309.018 persone, che hanno partecipato alle attività proposte e visitato, tra le altre, le mostre Madame Reali: cultura e potere da Parigi a Torino, Steve McCurry. Leggere, Notre-Dame de Paris, L’Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica e Dalla terra alla luna. L’arte in viaggio verso l’astro d’argento. Il museo conclude l’anno con l’inaugurazione della grande mostra Andrea Mantegna. Rivivere l’antico, costruire il moderno, che proseguirà fino al 4 maggio 2020.
La GAM
La GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, conclude il 2019 facendo registrare 185.377 ingressi, nonostante la chiusura delle collezioni dell’800 per interventi di manutenzione straordinaria.


Fra le mostre presentate negli scorsi mesi: I Macchiaioli, Giorgio De Chirico. Ritorno al futuro, Paolo Icaro Antologia / Anthology 1964 – 2019, Pittura Spazio Scultura. Le collezioni del contemporaneo e Cavalli, costumi e dimore. La riscoperta della “Fiera di Saluzzo (sec. XVII)” di Carlo Pittara, recentemente aperta al pubblico.Negli spazi della Wunderkammer sono state presentate: Ando Gilardi reporter, Nella Marchesini. La vita nella pittura. Opere dal 1920 al 1953, e Primo Levi. Figure. In Videoteca Ketty La Rocca. Appendice per una supplica e Gino De Dominicis.
Il MAO
Il 2019 del MAO, Museo d’Arte Orientale, si chiude con 119.103 biglietti emessi. Il pubblico ha partecipato alle numerose conferenze e attività e ha visitato le mostre: Tattoo. L’arte sulla pelle, Goccia a goccia dal cielo cade la vita, Safar: viaggio in Medio Oriente. Vite appese a un filo, Sulle sponde del Tigri. Suggestioni dalle collezioni archeologiche del MAO: Seleucia e Coche e Guerriere dal Sol Levante, aperta fino al 1 marzo 2020.
La Fondazione Torino Musei registra buone performance anche online: sono oltre 1 milione le pagine visitate sui siti web dei tre musei e crescono anche gli iscritti ai canali social di Facebook e Instagram di Palazzo Madama, GAM e MAO.La GAM conta 40.954 follower su Facebook e 21.000 su Instagram, il MAO 25.930 su FB e 10.000 su Instagram e Palazzo Madama 19.946 su FB e 13.200 su Instagram.