Super Fantasy Magic Show, iniziare il 2020 con il sorriso

Super Fantasy Magic Show: uno show di magia super fantastico. Il momento di chiudere gli occhi, riaprirli, ed è già tutto finito.

Funziona proprio così, come quando si è bambini: gli anni volano talmente veloci, che ad un certo punto non ci si rende conto di essere già adulti.

Allo stesso modo, questo spettacolo ti rapisce dal preciso istante in cui fai il primo passo nell’entrata della Casa del Teatro di Torino, con i giochi di magia con le carte e le sparizioni ed apparizioni di Magic Willy.

Terminato il momento del ritiro dei biglietti, e tutti in platea.

Bambini gioiosi che corrono al loro posto, le mamme che li inseguono, i papà con l’espressione preoccupata sul volto, che si chiedono se i figli faranno i bravi.

Anziani, adolescenti… Ci siamo proprio tutti.

Il giullare, Marco Aimone, fa la sua entrata sul palco.

Let’s show!

Luci soffuse. Silenzio in sala. Riflettori che si accendono e si spengono. Tutti in fibrillante attesa di scoprire ciò che sta per accadere.

La reazione del pubblico è quella di quando si fa la conoscenza di qualcuno. Inizialmente, siamo un po’ tutti in imbarazzo, ma ad un certo punto, non si sa come e perché, cominciamo a sentirci più a nostro agio.

Non riesco a spiegarmi esattamente come questi incredibili artisti del Circolo Amici della Magia riescano a interagire, in una maniera così naturale, con il pubblico.

Il gigante e la bambina

E’ bastato un semplice barattolo di latta ed un bastoncino di legno per portare sul palco una piccola bambina.

Applausi a più non posso dopo soli due minuti: la bambina è diventata la protagonista dello show. Incredibile come la semplicità di una bambina possa provocare brividi di emozione in tutto il corpo.

Quando diventiamo adulti, perdiamo a poco a poco quella curiosità che ha spinto la piccola creatura a seguire il giullare.

Ho creduto, per un attimo, che forse soltanto i bambini avrebbero avuto questo grande coraggio di salire sul palcoscenico e fare parte dello spettacolo.

Ma mi sbagliavo, e di grosso.

Quando entra il pompiere Arturo a giocare con un’altra bimba, questa volta anche gli adulti cominciano a prendere parte alla scenetta.

Al fuoco, al fuoco!

Lezione di prova di evacuazione.

La scuola prende fuoco. Arturo è il pompiere. La bambina, l’addetta a suonare la trombetta per l’allarme, ma non funziona nessuna di quelle che il simpatico pompiere le porge.

In sala, una signora fa la bidella. “Al fuoco, al fuoco, al fuoco!” Un signore interpreta il preside della scuola: “Al fuoco, al fuoco, al fuoco!”.

Tutto il pubblico grida: “Al fuoco!”.

Adesso tutti, ma proprio tutti, sono parte integrante dello show.

Il mosaico della vita di Beppe Brondino

Beppe Brondino, con la sua tenebrosa voce, la lunga barba grigia, il cappello a cilindro e in vesti ottocentesche, ha zittito tutti gli adulti con la sua metafora del mosaico della vita.

Anche adesso, che sto ripensando ai vari pezzi delle nostre vite che togliamo, rimettiamo, e cerchiamo di tappare i buchi che ne abbiamo creato, mantenendo sempre l’equilibrio, sento i brividi correre giù per la schiena.

Super Fantasy Magic Show

Cosa dire, invece, della coppia GiRaf, il ventriloquo Rafael Voltan e la sua compagna di vita, la giraffina Gi?

Semplicemente simpaticissimi!

Lo stupore, gli occhi e la bocca sgranati, sono state reazioni di un pubblico variegato, di fronte alle capacità “paranormali” di Madame Zorà di indovinare con gli occhi bendati gli oggetti in possesso dei vari spettatori.

Momento emozionante quello della Sand Art di Mr. Brondino che, con le sue magiche mani, è riuscito a fare il giro del mondo in ottanta granelli di sabbia. Immagini con la sabbia di Torino, Parigi, Los Angeles, Cina, Egitto, solo per citarne alcune.

Il tutto, per terminare il Super Fantasy Magic Show con un’immagine che ci augura Tanti Auguri per questo nuovo anno, con l’augurio che sia un anno magico per tutti noi!

Hocus, pocus… Surprise!

Bellissima sorpresa nella sala d’ingresso della Casa del Teatro! Ad attenderci per i saluti, tutti gli artisti dello show si sono riuniti per scattare insieme delle foto ricordo!

Credevo di assistere a illusioni, trucchetti e giochi di magia per tutta la durata dello show.

Mai, avrei immaginato di ritrovarmi più volte durante la serata con le lacrime agli occhi.

Un po’ per le risate a crepapelle, un po’ per l’emozione che alcuni artisti sono riusciti a trasmettere con le loro parole, i loro gesti.

Dieci date, diaciassette esibizioni, sei artisti e tanto, tanto divertimento ci hanno accompagnato verso la fine dell’anno 2019, e dato inizio al 2020 con una buona dose di sorrisi nel cuore.

Alla prossima, cari Amici della Magia!

Gli artisti del Super Fantasy Magic Show con gli occhi sorridenti camminano verso il pubblico per l'inchino e i ringraziamenti
Ana Maria Manea
Ana Maria Manea
Studentessa aspirante insegnante di inglese. Poetessa Dice di sé: “25 anni molto ambiziosa e sognatrice, scrivo poesie fin dal momento in cui ho preso in mano per la prima volta una penna, all'età di 6 anni. A scuola ero una piccola Hermione Granger, e ho sempre amato scrivere. Ma la mia vera passione prende piede all'inizio della mia adolescenza, con la poesia intitolata "Il valore della donna", sul tema della violenza sulle donne. Sono talmente legata alla natura che mi circonda e alla vita, che mi basterebbe anche solo una goccia di pioggia perché l'ispirazione prenda il sopravvento”.