20TRE, il viaggio inizia ancora prima di entrare

20TRE, più di un ristorante, nel cuore della vecchia Genova

Genova, città dai mille volti, difficile, spigolosa, colorata, affascinante…

Per arrivare al 20TRE bisogna camminare tra gli storici carrugi, di cui scrittori e poeti hanno speso mille parole per raccontarne l’anima, ed altre mille parole si potrebbero ancora scrivere, perché Genova è una città che si rinnova sempre.

Oblio e cibo

Se entri al 20TRE, dimentica il tempo, dimentica il mondo fuori, dimentica… e riparti dal cibo.

Barbara Palazzo, perfetta padrona di casa, intuisce la genialità di unire la tradizione della propria terra e gli ingredienti delle altre regioni. Si crea così un menù in cui ritrovi ogni sapore della cucina genovese, rinnovato, moderno, ma perfettamente autentico nei sapori, che strizza un occhio alle altre bontà d’Italia, infinite, diverse, ma insieme sempre armoniche.

Il Cappon magro, Re incontrastato

Impossibile per me rinunciare al fuori menù, che temevo di non trovare. IL CAPPON MAGRO, piatto tipico genovese, che fortunatamente ritrovo nella versione 20TRE, oltre ad una bellezza estetica pazzesca, è un piatto complicatissimo da preparare, una vera sfida culinaria, che al 20TRE superano a pieni voti.

Se soltanto indicassi qui tutti gli ingredienti necessari per prepararlo, a metà della lista, opteremmo tutti per una scalata a mani nude del Monviso, che parrebbe ad occhio e croce assai più semplice.

Una sfida complicata

Riduttivo raccontare che il cappon magro è un piatto a base di pesce e di verdure, perché al 20TRE intrecciano sapori di mare e terra in un perfetto accordo, tra delicato pesce bianco, verdure tagliate fini, una cremosa salsa verde, tutto appoggiato su un leggero strato di croccante focaccia. L’invitante scultura si chiude in cima alla colorata torre con un gambero rosso, che a guardia del faro inviata ad assaporare ogni strato ad occhi chiusi.

20tre genova

Sapori e sensazioni

Ma c’è molto altro, anzi molto prima, perché il pasto inizia con il pane fatto in casa e nel mio caso prosegue con Spaghettone Mancini, salsa di pane alla segale, acciughe, pinoli e uvetta, che nella semplicità degli ingredienti ci ricorda l’importanza fondamentale delle materie prime.

Atmosfera

Tutto scorre semplicemente e gradevolmente, il servizio attento, è in punta di piedi con una cordialità mai forzata ed il Saute’ di calamari alla ponentina con carciofi, pinoli e olive taggiasche, mi ricorda che il mio soggiorno al 20Tre sta terminando e anche se davvero non vorrei rinunciare al dolce, mi arrendo sul traguardo e scelgo un gelato, fatto in casa, preparato sul momento, una vera delizia.

Recensioni

Il 20TRE non ha bisogno della ennesima ottima recensione. La sua fama è ormai nota e non la smentisce mai.

È segnalato  nella guida Michelin 2020, frutto certamente di uno studio e di un lavoro quotidiano incessante e questo, secondo me deve essere premiato.

Grazie Barbara, grazie al 20Tre.

Arrivederci a presto.

almadarte
almadarte
Almadarte esprime la mia passione per tutto il bello che la vita ci regala. L’arte, il teatro, la musica, il cibo, la poesia. La bellezza è una qualità che diventa sensibile alla prima impressione, l’anima l’apprende e riconosciutala, l’accoglie e in un certo modo le si accorda. 43 anni studi classici, amante dell’arte figurativa in modo particolare, desiderosa di apprendere e curiosa di ogni forma di cultura, osservatrice attenta dell’arte culinaria fa suo il motto di George Bernard Shaw “non c’è amore più sincero di quello per il cibo”