Aumento prezzi energia: aiuti all’agricoltura, pesca e forestale

Aiuti dall’Ue all’Italia per i settori agricolo, forestale e della pesca penalizzati dall’aumento dei prezzi di energia e combustibili. Fondi per più di un miliardo di euro

Con l’arrivo dell’inverno e la prospettiva di razionamento delle risorse energetiche, blackout strategici e possibili ulteriori rincari, l’Italia del settore agricolo rischia davvero un tracollo economico epocale. Considerando poi le possibili tragedie dovute al maltempo, lo scenario che si prospetta per un Paese come il nostro (dove l’anno scorso il sistema agroalimentare italiano ha inciso per 522 miliardi di euro, rappresentando il 15% del Pil nazionale e classificandosi primo in Europa per valore aggiunto agricolo), è davvero critico.

I prodotti agricoli hanno visto un aumento dei prezzi come mai prima di oggi, e così anche il mercato ittico. Servono aiuti, fondi e stanziamenti straordinari che possano supportare l’economia nazionale e dare respiro alle aziende del settore.

L’Europa non può sottovalutare o ignorare l’urgenza e le criticità. Per questo è importante che L’UE provveda al più presto a distribuire sostegni e aiuti per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia, contestualmente all’impegno nell’individuare il cammino giusto verso le fonti rinnovabili.

Informazione e Formazione

Pur essendo vero che la legge non ammette ignoranza, è altrettanto vero che manca l’informazione capillare in materia di sussidi e aiuti. Molte sono le realtà produttive che non accedono ai fondi semplicemente perchè non sono al corrente della loro esistenza. L’importanza di saper conoscere i finanziamenti europei è fondamentale per poterne usufruire.

Esistono bandi per i Fondi Europei e, come sostiene l’eurodeputato Salvatore De Meosono tante le risorse a disposizione ma c’è sempre il rischio che la mancata conoscenza dei vari bandi e la scorsa competenza su come proporre progetti credibili rappresentino un serio rischio per il loro utilizzo. L’Italia, infatti, risulta ancora tra gli Stati membri che sfrutta meno le risorse europee“.

Troppo spesso la visuale è focalizzata sul solo territorio nazionale, dimenticando che l’Italia è parte dell’Universo-Europa, a cui bisogna guardare come punto di riferimento globale.

L’informazione è indispensabile e l’onorevole De Meo ne è ben cosciente. Per questo motivo ha creato il sito “Insieme in Europa“, sul quale trovare tutte le informazioni utili, in tempo reale, per orientarsi nel firmamento delle varie iniziative previste dall’Europa per sostenere i settori in difficoltà. Uno strumento per essere costantemente informati e aggiornati sui finanziamenti diretti e indiretti, sui bandi europei, nazionali e regionali.

Per scoprire quali sono i bandi europei clicca sul banner

aumento prezzi energia - nella foto l'eurodeputato Onorevole Salvatore De Meo con camcia bianca e giacca nera, mentre parla ad un convegno

Allo stesso tempo, De Meo ha organizzato, e organizza, anche corsi di formazione in euro progettazione proprio per offrire le conoscenze e le competenze professionali che possano poi consentire un miglior accesso ai fondi europei.

Sostegni all’Italia per 1,2 miliardi: come beneficiarne

La crisi pandemica, le problematiche dovute al clima, la guerra in Ucraina con le sue conseguenze su forniture energetiche e materie prime hanno reso più vulnerabile e fragile il sistema alimentare delle persone e tutti i settori correlati ad esso – dichiara l’eurodeputato Salvatore De Meo, (Membro della Commissione agricoltura e sviluppo rurale).

L’Italia è uno dei Paesi che più di tutti sta subendo ripercussioni a livello economico per l’aumento dei prezzi di energia elettrica, mangimi e combustibili. Per questo motivo, la Commissione europea ha previsto un sostegno di 1,2 miliardi alle imprese italiane dei settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura interessate da questi aumenti.

I sostegni arriveranno sotto forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali o di pagamento, anticipi rimborsabili o riduzione, ma anche esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali. Un segnale importante che conferma come solo un’Europa unita e coesa sia in grado di essere forte e resiliente nei momenti di crisi come quello attuale”. Conclude De Meo.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”