Tassonomia: cos’è e perchè non va sottovalutata

In estate è passata quasi inosservata la notizia, ma a luglio l’Europa ha, di fatto, approvato un terzo atto che va ad aggiungersi al quadro che regolamenta la Tassonomia. Malgrado le azioni avviate dalle grandi organizzazioni, il Parlamento Europeo ha respinto la mozione presentata, consentendo all’atto delegato sulla tassonomia della Commissione di continuare il suo iter.

Tale passaggio ha di fatto ammesso l’inclusione del gas e del nucleare tra le attività economiche eco-sostenibili

Cos’è la Tassonomia

La tassonomia è un sistema di classificazione dell’UE, che stabilisce un elenco di attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale. E’ molto importante perchè ha il delicato ruolo di aiutare l’Unione Europea nell’attuazione del Green Deal europeo e nell’incrementare investimenti sostenibili. Infatti, è parte del progetto europeo che mira ad instaurare un mercato interno che operi per lo sviluppo sostenibile dell’Europa, basato, tra l’altro, su una crescita economica equilibrata e un alto livello di tutela e miglioramento della qualità dell’ambiente.

Una “guida pratica” ed unica per responsabili politici, imprese e investitori per attuare progetti e attività economiche inlinea con le necessità ambientali e la sostenibilità. Dovrebbe quindi essere sinonimo di sicurezza per gli investitori, ed un faro per le aziende per quel che riguarda il rispetto del clima.

La Tassonomia gode di un regolamento che stabilisce obiettivi ambientali e condizioni generali, fondamentali per giudicare gli investimenti.


“La Commissione stima che serviranno circa 520 miliardi all’anno per la transizione, di cui la maggior parte da investimenti privati.”

— Friday for Future

Regolamento sulla tassonomia

E’ stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 22 giugno 2020 ed è entrato in vigore il 12 luglio 2020. Stabilisce le basi per la tassonomia dell’UE stabilendo 4 condizioni generali che un’attività economica deve soddisfare per qualificarsi come sostenibili dal punto di vista ambientale.

Il regolamento sulla tassonomia stabilisce sei obiettivi ambientali

  1. Mitigazione del cambiamento climatico
  2. Adattamento ai cambiamenti climatici
  3. L’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine
  4. La transizione verso un’economia circolare
  5. Prevenzione e controllo dell’inquinamento
  6. La tutela e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi

Ed ora ha ammesso l’inclusione del gas fossile e dell’energia nucleare nella Tassonomia, nell’elenco degli investimenti ritenuti sostenibili dall’UE

Complementary Climate Delegated Act

Il terzo atto delegato (Complementary Climate Delegated Act) è stato proposto dalla Commissione a febbraio 2022. L’atto aggiunge alla tassonomia gas e fissione nucleare come fonti energetiche ecosostenibili e quindi verdi. L’atto delegato sulla tassonomia entrerà in vigore e si applicherà a partire dal 1° gennaio 2023.

Friday for Future riporta un’importante riflessione.

Imporre limiti di emissioni non è sufficiente, quando l’obiettivo dovrebbe essere di azzerarle.Per di più queste emissioni verranno classificate come verdi e sostenibili. A questo riguardo, l’IGCC ha scritto che “i criteri della tassonomia [attualmente] chiariscono che la produzione di energia, compreso il gas, deve rimanere entro una soglia di emissioni di 100 g CO2e/kWh per dare un contributo sostanziale agli obiettivi climatici della tassonomia.

Aumentare questa soglia a 270 g C02e/kWh per i progetti gas con autorizzazioni concesse prima del 2030, come proposto nel Complementary Delegated Act, significherebbe che molte società energetiche sarebbero allineate con la tassonomia, anche se le loro attività e i loro piani di transizione non fossero in linea con Net Zero. Tutto ciò a sua volta ostacola la capacità dei nostri membri di allineare i loro portafogli con Net Zero, minando l’intero scopo della tassonomia e il lavoro sostanziale che è stato intrapreso per svilupparla” (fonte Friday for Future).

L’opposizione di Greenpeace

Gas e nucleare non sono green e non dovrebbero far parte della tassonomia europea“. Dichiara Greenpeace. “In base a questo documento, i progetti nucleari con permesso di costruzione rilasciato entro il 2045 sarebbero idonei ad attrarre investimenti privati, purché in grado di prevedere piani per la gestione delle scorie radioattive e per il decommissioning, cioè per lo smantellamento delle centrali.  Sarebbero ammissibili anche i progetti sul gas con autorizzazioni rilasciate entro il 2030, purché soddisfino una serie di condizioni, fra cui emissioni inferiori a 270 grammi di CO₂ equivalente per kWh. Una decisione simile avrebbe effetti devastanti sul clima e sull’ambiente“. (fonte Greenpeace).

Questo marchio verde fasullo è incompatibile con le norme EU sul clima e sull’ambiente. Il gas fossile è una delle cause principali della crisi climatica ed economica, mentre per il nucleare non c’è ancora nessuna soluzione al problema delle scorie e il rischio di incidenti è troppo elevato per poter essere ignorato”. Dichiara Ariadna Rodrigo, Sustainable Finance campaigner per la Greenpeace European Unit.

Quest’inverno dovremo affrontare una crisi energetica e bollette salate. È vergognoso che chi ha causato questa crisi energetica ne approfitti mentre le persone soffrono. La Commissione Europea si è schierata etichettando come “verdi” gas e nucleare. Fin dall’inizio, il greenwashing del gas fossile e del nucleare in Tassonomia aveva una motivazione politica, ma questo non aiuterà la Commissione Europea in tribunale“.

Perchè il Parlamento Europeo ha votato a favore

L’approvazione del Terzo atto ha scatenato immediatamente non poche contestazioni delle principali organizzazioni di difesa dell’ambiente.

Sul sito di Europe Direct si legge:

Per attuare progetti e attività sostenibili si deve avere chiara la definizione di ciò che è sostenibile dal punto di vista ambientale. La Commissione ritiene infatti che gli investimenti privati possano avere un ruolo importante nelle attività di transizione verde dei settori del gas e del nucleare verso la decarbonizzazione.

Ha proposto quindi di classificare alcune attività energetiche collegate al gas fossile e all’energia nucleare come attività di transizione che contribuiscono alla mitigazione dei cambiamenti climatici e questa inclusione è comunque limitata nel tempo e sottoposta a specifici requisiti di trasparenza.
In questo modo si dovrebbe creare sicurezza per gli investitori privati, indirizzando gli investimenti verso progetti e attività sostenibili e proteggendo gli stessi investitori da quelle attività che sembrano sostenibili ma non lo sono, il cd greenwashing, l’ambientalismo di facciata.

L’azione legale di Greenpeace

Otto uffici europei di Greenpeace hanno deciso di intraprendere un’azione legale contro l’inclusione di gas e nucleare nell’elenco degli investimenti sostenibili della cosiddetta “Tassonomia verde”. La Commissione ha tempo fino a febbraio per leggere le motivazioni di Greenpeace e replicare. La Commissione può concordare con le motivazioni di Greenpeace e ritirare gli atti delegati complementari che hanno aggiunto gas e nucleare alla Tassonomia. In caso contrario, Greenpeace porterà la questione all’attenzione della Corte di Giustizia UE.

È oltraggioso etichettare il gas fossile e il nucleare come “verdi” e far fluire così più denaro verso le casse che finanziano la guerra di Putin in Ucraina. Per questo continueremo opporci in tribunale. Le vergognose trattative interne alla Commissione europea influenzate dalle lobby dei combustibili fossili e del nucleare non basteranno.

Siamo ispirati dalle attiviste e dagli attivisti per il clima che questa settimana si sono riuniti a Strasburgo. Siamo fiduciosi che i tribunali annulleranno questo tentativo di greenwashing sostenuto dalla politica, in quanto si tratta di una chiara violazione delle leggi dell’Unione europea“. (fonte Comunicato Stampa Greenpeace UE)

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”