Si spacciava per una filiale di Mediaworld ma in realtà non esisteva: Bompiano.com era una delle, purtroppo, tante truffe del web.
Ben confezionato e ben strutturato, il sito utilizzava un brand noto nel mondo della tecnologia per attirare clienti e vendere on line oggetti di elettronica, elettrodomestici e cellulari, a prezzi ribassati, spacciandoli per offerte uniche e imperdibili del colosso Mediaworld.
Impossibile non approfittare di occasioni così allettanti, soprattutto nel periodo natalizio. Scegliendo dal nutrito catalogo, il cliente poteva acquistare con un clik e successivamente riceveva una mail con i dati bancari di un conto corrente a cui inviare un semplice bonifico, facilitando così la transizione di pagamento anche a chi non possiede una carta di credito.
Ma la merce non arrivava mai. Impossibile contattare il presunto venditore.
Una truffa in piena regola che ha mietuto migliaia di vittime.
Il conto corrente faceva capo a persone fisiche e non ad un’azienda o impresa, meno che mai al gruppo Mediaworld.
Tante le segnalazioni all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha inviato immediatamente una segnalazione al Registrar (NameCheap) del dominio Bompiano.com per attivare la procedura contro frodi e abusi nei confronti della società Bompiano s.r.l. di Palermo.
Ad essa fa apparentemente capo il sito internet Bompiano.com, che propone in vendita oggetti di elettronica ed elettrodomestici a prezzi fortemente ribassati.
Bompiano.com non esiste
L’Autorità ha ricevuto nell’ultimo mese decine di segnalazioni da parte di consumatori, sia direttamente, sia tramite Mediaworld – cui la società si qualifica, falsamente, come “affiliata” – che lamentano la mancata consegna dei prodotti acquistati sul sito e pagati tramite bonifici.
Da queste segnalazioni e dagli accertamenti svolti grazie alla collaborazione del Nucleo Antitrust della Guardia di Finanza, è emerso che Bompiano s.r.l. è una società inesistente. Dopo aver effettuato il versamento, però, i consumatori non ricevono nulla e non riescono ad avere alcun contatto con il presunto venditore.
Tale condotta integra una grave ed evidente pratica commerciale scorretta e per questo motivo l’Antitrust ha adottato una procedura celere ed efficace per chiedere la revoca del dominio Bompiano.com.
Certamente la legge punisce e condanna pratiche truffaldine come quella di Bompiano. com, ma è fondamentale, da parte del consumatore, la massima attenzione prima di effettuare acquisti e pagamenti online.
Il consiglio legale che si può dare è sempre lo stesso: verificare attentamente la serietà dei siti (che talvolta imitano quelli ufficiali di operatori con brand affermati sul mercato) e di diffidare dalle richieste di pagamento su conti o carte di credito intestate a persone fisiche.