Cisco e Cristicchi: “Baci e abbracci” è un inno alla rinascita

«Finirà tutto a baci e abbracci». Se lo augurano Cisco – ex Modena City Ramblers – e Simone Cristicchi che duettano e collaborano nel loro featuring “Baci e abbracci”, in rotazione radiofonica dallo scorso 2 aprile. 

Il brano

A suon di folk e rock, il testo è una ballata cantautorale che rispecchia le corde sia di Cristicchi che di Cisco. L’atmosfera è quella di una festa, capace di risollevare gli animi persino della guerra. Si inizia col racconto della seconda guerra mondiale e della liberazione. Arrivano gli americani e con loro anche la felicità.

La stessa sensazione che ci auguriamo ora noi agli sgoccioli, si spera, della pandemia. Quei baci e abbracci, così, risuonano tanto desiderati anche oggi, a distanza di settant’anni. 

Gli artisti

«Da ottimisti quale siamo la canzone è mossa da un sentimento fondamentale, quello della speranza e della voglia di rinascita. Vorremmo che portasse fortuna per il prossimo futuro e così ci siamo immaginati una festa collettiva e condivisa con più gente possibile» raccontano i due autori del brano Cisco e Giovanni Rubbiani.

Di Simone Cristicchi l’autore dice: «E dato che, dopo tanto distanziamento, appunto di condivisione si parla, ho voluto coinvolgere un amico e soprattutto un artista di altissimo livello, cioè Simone Cristicchi, con cui abbiamo cantato insieme il brano. Simone è un artista che apprezzo tantissimo e che ha accettato in maniera immediata e positiva l’idea».

Chi è Cisco

Cisco, all’anagrafe Stefano Bellotti, è un cantautore italiano di musica folk rock. Nel 1992 entra a far parte di una band, i Modena City Ramblers, e ci rimane fino al finire del 2005, collezionando oltre 1.200 date in Italia e in Europa e vendendo circa un milione di dischi. Con i Modena realizza ben otto album, finché nel 2006 inizia la sua carriera da solista pubblicando il disco “La lunga notte”, a cui seguono “Il mulo” nel 2008, “Fuori i secondi” nel 2012, “Matrimoni e funerali” nel 2015, “I Dinosauri” nel 2016, stavolta in collaborazione con gli amici “ex Ramblers” Giovanni Rubbiani e Alberto Cottica

Tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018 Cisco si butta nel teatro, con un tour che lo vede sul palco a proporre i suoi pezzi che meglio si prestano alle melodie in acustico assieme alle trombe di Simone Copellini e alle chitarre di Max Frignani.

A fine 2019 si avventura in “Combat Folk Tour”, progetto musicale nato per festeggiare la maggiore età del disco “Novecento”, pubblicato da Cisco e la Casa del Vento nel 2001.

Cisco e Cristicchi in foto la copertina di Baci e abbracci disegnata a fumetto
Giulia Di Leo
Giulia Di Leo
Laureata in Lettere moderne, ha frequentato la scuola di giornalismo all’Università Cattolica di Milano e oggi scrive per La Stampa e Zetatielle. Dice di sé: “ Sono una ragazza di provincia nata col sogno di scrivere, amo la mia città, Casale Monferrato, che mi ha insegnato a vivere di semplicità e bellezza, portandomi, poi, ad apprezzare la metropoli milanese che nella maturità mi ha conquistata. Non riesco a vivere senza musica: nata nel ’95, ho vissuto di riflesso gli anni delle musicassette degli 883. Mi nutro di cantautorato, pop, indie e trap per aprirmi al vecchio e al nuovo. Senza mai averne capito il perché, il giornalismo è sempre stato il sogno della vita, amo scrivere e la mia attitudine è raccontare e raccontarmi, con stile razionale e schietto. Il mio più grande desiderio è fare della mia passione un lavoro, avvicinandomi a tutti i mondi che fanno parte di me”.