Destinazione Malesia: Tour virtuale alle Grotte di Batu.

Scopri con noi i musei più interessanti del mondo. Oggi, destinazione Malesia: tour virtuale alle Grotte di Batu.

Quarta tappa del nostro viaggio virtuale in giro per il mondo. Destinazione Malesia. Rispettando appieno le vigenti normative del decreto legge #iorestoacasa partiamo per una passeggiata virtuale in un altro posto speciale. Oggi ci allontaniamo un po’. Andiamo in uno dei più popolari santuari indù al di fuori dell’India e vi portiamo in un tour virtuale alle grotte di Bantu.

Festa tradizionale in Malesia. I devoti si trafiggono con grossi spilloni.
Destinazione Malesia: Tour virtuale alle Grotte di Batu

Ci sono tanto motivi per visitare la Malesia, non solo perché è il Paese di Sandokan, ma anche perché ospita la più antica foresta pluviale del mondo. Perché le sue acque trasparenti sono abitate da coloratissimi pesci tropicali. Per i suoni della giungla e il mito delle tigri. Per tutte queste ragioni e, naturalmente, per molte altre. Una di queste è visitare un posto unico nel suo genere. Non lontano dalla capitale Kuala Lumpur si trovano queste meraviglie della natura. Un’imponente formazione calcarea con cavità altissime e suggestive. I Brahamini induisti vi costruirono un santuario al dio Subramanlam, in cui onore 100.000 fedeli celebrano, ogni anno tra gennaio e febbraio, la festa del Thaipusam, molti trafiggendosi con dei grossi spilloni.

Tour Virtuale alle Grotte di Batu

Visitare queste grotte è un’esperienza fantastica: oltre alla meravigliosa bellezza estetica e alla chiara particolarità del sito dal punto di vista naturalistico, si tratta anche di una destinazione religiosa molto importante. Appena si arriva l’impatto è pazzesco: da lontano spicca un’immensa statua dorata di Lord Murugan, ovvero il dio indù della guerra, rappresentato all’ingresso da un’enorme statua, alta 42.7 metri, considerata la più alta al mondo di questa divinità.

Il tour virtuale alle Grotte di Batu inizia dall’esterno. A sinistra della statua vi è una ripida scalinata di 272 scalini che si arrampica scomparendo fino all’interno. Non lasciatevi prendere dallo sconforto: lo spettacolo che vedrete da su premierà i vostri sforzi. Schivate le scimmie indisponenti che ostacolano il vostro cammino tentando di scipparvi qualsiasi cosa e bevete tanta acqua. L’umidità e il caldo potrebbe scoraggiarvi. Una volta in cima, stanchi e sudati, avrete davanti agli occhi le splendide e fresche grotte. Una voragine gigantesca dentro la montagna. Immense.

Il tour virtuale alle Grotte di batu prevede una visita all'interno delle Grotte di Ramayana.

L’atmosfera è sacrale e voltandosi indietro il panorama è sconfinato. È un luogo sacro ma allo stesso tempo è natura all’ennesima potenza, in cui si respira un’aria mistica, a pieni polmoni. Il luogo è perfetto per la meditazione, fondamentale per i seguaci dell’Induismo in Malesia. Il tempio incastonato tra le rocce buie aiuta alla contemplazione delle verità interiori. L’Induismo non è una vera e propria religione, bensì un codice di vita che prevede l’amore verso tutte le creature, la generosità e l’indifferenza per ciò che è apparenza. Le Grotte di Batu sono proprio l’espressione di tutti questi valori. Per una visione a 360° clicca qui. Clicca qui per una visuale da sopra le scale. Clicca qui per una visuale dell’interno della grotta.

Grotte di Ramayana

Il tour virtuale continua alle grotte di Ramayana, che si trovano a sinistra delle precedenti. Ad accogliervi qui c’è la statua di Hanuman, il dio scimma, meno imponente di quella di Murugan e decisamente più stravagante. Una volta entrati si attraversa un corridoio buio, alla fine del quale si assiste a uno scenario inconsueto e del tutto inaspettato.

Hanuman, il dio scimmia

Grotte illuminate da migliaia di luci e tante statue colorate. Non si capisce bene dove si è finiti: l’atmosfera è quella del presepio natalizio e tu senti di farne parte. Le statue sono tutte a grandezza naturale, fatta eccezione per alcune figure particolari, e ci raccontano la storia del Ramayana, uno dei più importanti poemi epici dell’Induismo, che narra delle avventure del principe Rama. È pazzesco l’effetto che si viene a creare con la contrapposizione tra la natura imponente e tutto ciò che è esasperatamente artefatto. Le grandi grotte calcaree assumono col tempo delle forme particolari, facendo da cornice alle rappresentazioni scenografiche. Per una visuale esterna clicca qui. Clicca qui invece per avere una visuale dell’interno. Continua qui.

La Malesia è un posto molto lontano da casa nostra, in tutti i sensi; ma la profonda sacralità dei suoi templi e la natura predominante sembrano abbattere le barriere culturali e si scopre, alla fine del viaggio, di avere tanti valori in comune con il suo popolo, più di quanto si possa immaginare.

Attualmente le grotte di Batu sono aperte. Per noi italiani, è possibile pianificare e programmare la visita fin da oggi, ma solo tramite save the date e non per il periodo attuale, in linea con le normative vigenti dell’emergenza coronavirus. Se stai sognando un viaggio in Malesia clicca qui e scopri un’interessantissimo tour gastronomico tra i sapori e gli odori di quest’affascinante cultura.

Maria Grazia De Luca
Maria Grazia De Luca
Laureata in Lingue e Letterature Straniere con un Master in Traduzione e personal trainer a tempo perso. Appassionata di viaggi e sport all'aria aperta. Amo girare il mondo ma più che una viaggiatrice mi piace definirmi una VISITATRICE, MGVISITOR infatti è il nome del mio blog. Quando mi trovo in un posto nuovo immagino di essere un’ALIENA appena arrivata sulla Terra, che osserva con interesse e curiosità tutto ciò che è attorno, che vuole imparare il più possibile da questa stravagante ma bellissima civiltà. Vado a caccia di emozioni, visito luoghi che pochi conoscono, amo vedere gli animali nel loro habitat, parlare con le persone, mangiare insieme a loro e conoscere le loro storie perché penso fermamente che l’umanità, in fondo, non sia una brutta specie. CULTURA, CIBO e NATURA: queste sono le tre parole chiave, i tre elementi fondamentali per vivere un viaggio! Nonostante mi senta, a volte, un extraterrestre, mi impegno a restare “umana”. “Stay Human”