Family equality day, la parità a Torino si festeggia in Piazza Carlo Alberto.

L’International family equality day, IFED, è una giornata che celebra la pluralità e sostiene tutte le forme familiari. Questo indipendentemente dalla loro composizione, nonché dall’identità di genere e dall’orientamento sessuale dei vari membri. Il 2022 vede questa iniziativa giungere alla sua undicesima edizione. Il motto dell’edizione International Family equality day di quest’anno è: Famiglie – la parità riguarda tutti.

Dopo il debutto del 2012, l’IFED è diventato un appuntamento di notevole importanza per la comunità LGBTIQ+ globale. L’anno scorso l’IFED è stata celebrata in 214 città di 67 Paesi, stabilendo un nuovo record. Si tratta di un’occasione in cui le famiglie arcobaleno rafforzano se stesse e la loro comunità, rivendicando o la parità dei loro diritti insieme a molte altre famiglie tradizionali.

Family equality day 8 maggio in piazza Carlo Alberto a Torino

In occasione della giornata della pluralità delle forme familiari, Famiglie Arcobaleno Piemonte in collaborazione con Agedo, GenderLens e Rete Genitori Rainbow (con il patrocinio del Comune di Torino e il sostegno del Comitato Torino Pride) organizza una giornata di spettacoli e uno spazio pic nic in Piazza Carlo Alberto, per la giornata del 8 maggio 2022 dalle ore 11:00 alle ore 18:00.

Saranno presenti oltre alle associazioni organizzatrici, molti esponenti delle principali associazioni del territorio. Come l‘Assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità Jacopo Rosatelli, il sindaco Stefano Lo Russo.

È una festa di TUTTE le Famiglie

Il senso di riportare in ambito locale questa manifestazione è quello di rafforzare e ampliare le reti di tuttɜ noi con enti, istituzioni, altre associazioni, privati. E con la cosiddetta “società civile”. Ma è chiaramente una festa di TUTTE le Famiglie, o almeno noi desideriamo che sia così‘. Dichiara Kay Marchi referente per il Piemonte Famiglie Arcobaleno.

L’obiettivo della festa, è celebrare la diversità e far sentire accolte dalla nostra comunità tutti i tipi di famiglie. Siano esse con genitore unico, etero, LGBT+…ma anche famiglie adottanti, con bambini in affido, con genitori separati, di origine non italiana. E’ anche un modo per far conoscere e apprezzare tutte queste diverse realtà a chi non ha occasione di incontrarci nella vita di tutti i giorni“.

Piazza Carlo Alberto sede dell’iniziativa

Le Associazioni Promotrici, chi sono, cosa fanno

Famiglie Arcobaleno APS è una associazione indipendente nata nel marzo 2005. È composta da Genitori LGBTQI+, in coppia, single o separati che hanno realizzato il proprio progetto di genitorialità, o che aspirano a farlo. Agedo nata nel 1993, è una associazione di genitori, parenti, amiche e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali, trans* e +. Rete Genitori Rainbow è una associazione di persone Gay, Lesbiche, Bisessuali, Transessuali che hanno vissuto o stanno vivendo relazioni eterosessuali da cui sono nati uno o più figli.

GenderLens si presenta come un collettivo di genitori di bambin* gender creative, giovani persone trans e loro alleat*. Coordinamento Torino Pride raggruppamento di associazioni cui aderiscono le realtà associative Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender (LGBT) operanti nel territorio della Regione Piemonte, insieme ad associazioni non LGBT impegnate nel sostegno dei valori della laicità, del rispetto e della valorizzazione della differenze.

La vita quotidiana è la stessa delle famiglie tradizionali

Per molti versi, la vita quotidiana delle famiglie arcobaleno è la stessa delle famiglie tradizionali“, afferma Matcha Phorn-In, copresidente dell’IFED. “Eppure, troppi di noi subiscono ancora quotidianamente discriminazioni. Sia che si tratti di vedersi negare il congedo parentale o di avere bisogno dell’autorizzazione per andare a prendere il proprio figlio a scuola. Sia il non essere rappresentati sui moduli ufficiali o, peggio, che occorra nascondere la propria famiglia per paura di essere perseguitati.

La discriminazione continua non è solo stressante per le famiglie arcobaleno e le persone LGBTIQ+ in generale. È anche un’opportunità persa per la società nel suo insieme. “Se le società consentono la discriminazione, alcuni dei loro membri sono costretti a dedicare tempo ed energie preziose alla sopravvivenza invece di poter contribuire pienamente al benessere della loro comunità”, afferma il copresidente dell’IFED Benny Odongo. “È quindi nell’interesse di tutti lavorare per l’uguaglianza familiare e la parità di diritti umani per tutti.

Locandina per il family equality day con l'intero programma in colori arcobaleno

Tutto si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".