Film di Fantascienza Recenti – Cosa vi siete persi?

Dopo il lungo articolo sui grandi classici della settimana scorsa, oggi parliamo invece di alcuni film di fantascienza che potreste aver perso negli anni recenti.

Queste piccole produzioni meritano molta più attenzione, in quanto pur con pochi soldi realizzano delle opere davvero interessanti.

Detto questo, ovviamente, non aspettatevi la presenza di costosii effetti speciali o strapagati attori famosi di Hollywood.

Ciò che dovete aspettarvi sono una trama intelligente e una regia al suo servizio per costruire perfettamente la tanto chiaccherata sospensione dell’incredulità.

Uno stato mentale che è quanto mai necessario nella fantascienza, cioè la rappresentazione per eccellenza di ciò che non è possibile (non ancora, almeno) nel mondo reale.

Infatti oggi vedremo uomini capaci di uccidere solo con la loro presenza, loop temporali impossibili e intelligenze artificiali che manipolano il corpo umano.

Come detto si tratta di film di fantascienza recenti ma poco pubblicizzati, perciò non è colpa di nessuno se ve li siete persi.

Ma ora che sapete che esistono, riuscirete a ignorarli?

1- Upgrade (2018)

Upgrade 2018 - Film di Fantascienza recenti

Iniziamo con un film di fantascienza che si svolge in un futuro non cosi lontano, dove infatti vediamo ancora molti aspetti dei nostri giorni recenti.

In questo futuro gran parte della gente ha degli impianti elettronici innestati nel corpo, diventando sempre più connessi e dipendenti dalla tecnologia.

Al contrario, il protagonista invece è un comune meccanico senza alcun innesto artificiale che ama ancora fare le cose con le sue mani alla vecchia maniera.

Perciò per lui è una tragedia quando rimane paralizzato dal collo in giù, in seguito a una brutale aggressione di alcuni teppisti, i quali inoltre uccidono la sua fidanzata.

Senza più uno scopo nella vita, l’uomo cerca di suicidarsi con un overdose di farmaci, sopravvivendo per miracolo.

Ma a quel punto viene in aiuto un suo caro cliente, un giovane e brillante imprenditore a capo di una delle Corporation più grandi del mondo.

Il ragazzo gli offre di prestarsi come cavia per una nuova tecnologia di nome STEM, che potrebbe permettergli di tornare a muoversi di nuovo.

Inizialmente riluttante, l’uomo finisce per accettare che i medici gli inseriscano un chip alla base del collo che riattiverà gli impulsi nervosi al suo corpo.

Dopo l’operazione però scopre che il realtà esso è una vera e propria intelligenza artificiale, la quale inizia addirittura a parlargli.

Mentre sta guardando un video della sua aggressione per la strada, STEM gli fa notare un dettaglio che potrebbe identificare uno dei criminali.

Ma dovendo mantenere il segreto riguardo questa tecnologia sperimentale, l’uomo non può assolutamente contattare la polizia.

Decide allora di indagare di persona, rintracciando i sospetti per poi trovare delle prove con cui incastrarli.

Ma più scava a fondo e più realizza che in realtà la sua tragedia fa parte di un complotto molto più grande e pericoloso.

Mazzate e fantascienza a volontà

Upgrade è un film di fantascienza action a basso budget che potreste esservi facilmente persi, vista la sua poca distribuzione nelle sale più recenti.

Nonostante i pochi soldi, il fascino cyberpunk dell’atmosfera è notevole assieme a una storia e dei personaggi davvero intriganti.

Gran parte del merito è del regista e sceneggiatore Leigh Whannell, grande autore già insieme a James Wan della famosa saga horror di Saw – L’enigmista.

Dopo una lenta introduzione di questo mondo futuristico, il ritmo aumenta velocità senza però diventare mai stupidamente esasperato.

Le numerose scene d’azione vivono di coerografie tanto violente quanto spettacolari e divertenti, dato che il protagonista non è in controllo dei suoi movimenti.

In quei momenti, infatti, interviene l’intelligenza artificiale che aumenta la forza e la velocità del suo ospite, trasformandolo in un’inarrestabile macchina da combattimento.

La sua faccia ironicamente incredula è davvero spassosa, mentre macina un avversario dopo l’altro senza riuscire a crederci.

Ovviamente sono numerosi i riferimenti ad altri film di questo genere, da Limitless a 2001 Odissea nello Spazio, ma nonostante ciò conserva la sua affascinante originalità.

Buona la prova dell’attore principale Logan Marshall-Green, credibile come umile meccanico in un mondo dove i suoi servigi non sono più richiesti.

Non male anche il cast di supporto con Betty Gabriel come la sospettosa detective e Harrison Gilbertson per il geniale e giovane genio dell’informatica.

Tutto ciò si combina in un grande calderone saporito di vendetta e fantascienza sanguigna per quello che potremmo definire un ottimo prototipo di B-movie.

Ma come sempre se hai una buona idea e la metti in scena come si deve, tutto il resto passa in secondo piano e hai svolto egregiamente il tuo lavoro.

2- The Endless (2017)

The Endless 2017 - Film di Fantascienza recenti

Da un action futuristico passiamo a un film di fantascienza più lento e raffinato, qualcosa che si è perso nel corso degli anni recenti.

La storia riguarda due fratelli che abitano e lavorano assieme da sempre, portando avanti una vita noiosa e inconcludente.

In gioventù entrambi avevano lasciato una piccola comune religiosa, dedita all’attesa di una misteriosa ascensione mistica.

L’addio non era stato dei più amichevoli, in quanto il più grande aveva rilasciato una intervista televisiva dove li descriveva come fossero matti.

Comunque un giorno ricevono una videocassetta con una registrazione di una ragazza della comunità, la quale li invita a tornare.

Non avendo nulla da perdere, considerato la loro scialba situazione personale, decidono di mettersi in viaggio per tornare all’ovile.

Le loro vecchie conoscenze li accolgono con grande gentilezza e amicizia, ospitandoli come se nulla fosse mai accaduto.

Inizialmente la tranquillità e la pace di quel gruppo li mette a loro agio, considerando davvero la possibilità di non tornare più in città.

Ma molto presto, si rendono conto che succedono strane cose in quel luogo e nell’aria c’è qualcosa di profondamente sbagliato.

Strane fotografie e messaggi piovono dal cielo, contenendo indizi per la risoluzione di un confuso enigma.

Le cose si complicano quando uno dei due si innamora di una ragazza e perciò vorrebbe restare, mentre l’altro è irremovibile nel volersene andare.

Sempre più inquieto e spaventato, si allontana nel bosco trovando altre persone letteralmente intrappolato in quel luogo maledetto.

Mentre la situazione diventa sempre più assurda e disperata, dovrà riuscire a tornare indietro per salvare il fratello minore prima che sia tardi.

La forza low budget della fantascienza indipendente

The Endless è un film di fantascienza che consiglio a tutti coloro che amavano Ai confini della realtà, vecchia serie TV riproposta in una nuova stagione in tempi recenti.

Il costante senso di stupore e attesa è esattamente lo stesso, così come la narrazione molto scorrevole e appagante.

Ogni scena offre qualche idea o colpo di scena davvero efficace, che stimola a proseguire una storia di cui inizialmente capiamo molto poco.

Tutto accelera quando poi a metà la trama si apre sul serio ed entra in scena il misterioso e poco misericordioso Dio/Presenza invisibile di questa valle.

Una divinità capricciosa che usa gli umani come marionette, non si capisce per quale scopo, forse solo per divertirsi come suggerisce uno dei personaggi.

Se già non avete sentito parlare di questo film, ancora meno conoscerete Resolution, di cui è il seguito diretto.

Sempre con Aaron Moorhead e Justin Benson alla regia e sceneggiatura, i quali riportano in questa storia i due protagonisti in un divertente cameo.

Questi due giovane autori hanno un umile creatività e un ottimo mestiere cinematografico, dei quali avevo già consigliato il romantico horror Spring, interamente ambientato in Italia.

Interpretano inoltre i due fratelli protagonisti di questo, simili tra loro ma con un età e motivazioni personali molto diverse.

So perfettamente che purtroppo visti i nostri tempi questo tipo di produzioni non è amato come i grandi blockbuster per il pubblico di massa.

Non che poi voglia imporre i miei gusti agli altri, vorrei solo che avessero successo quanto basta per cui questi registi continuassero a lavorare.

Ma visto che molti neppure conoscono l’esistenza di queste piccole perle di fantascienza, mi chiedo quanto a volte si possa davvero scegliere tra gli uni e gli altri.

3- Radius (2017)

radius 2017 - Film di Fantascienza recenti

Se i primi due erano recenti piccole produzioni sci-fi, in questo caso il budget di questo film è così limitato da essere quasi un prodotto amatoriale.

La storia inizia con un uomo che si risveglia nella sua auto dopo un incidente, senza memoria di chi sia o cosa gli sia capitato.

Mettendosi faticosamente in piedi, ferito ma non in modo grave, torna sulla strada e vede una macchina avvicinarsi.

Invano chiede aiuto al conducente, ma quando si affaccia per guardare oltre il finestrino, scopre che questi giace senza vita sul volante.

Con orrore, l’uomo realizza molto presto che chiunque gli si avvicini a meno di una certa distanza, muore altrettanto immediatamente.

Inizialmente terrorizzato trova dove abita dai suoi documenti e si barrica in casa, cercando di restare lontano da chiunque per non uccidere nessun altro.

Ma quando qualcuno bussa alla sua porta e sopravvive, scopre che una donna sembra essere immune al suo potere letale.

Inoltre anche lei sembra non avere memoria della notte precedente, cosi i due tornano sul posto dell’incidente per cercare risposte.

Mentre i pezzi del puzzle tornano a combaciare e alcuni ricordi riemergono dall’amnesia, la polizia inizia a dare loro la caccia.

Senza volerlo infatti loro si lasciano dietro alcuni altri cadaveri, i quali inavvertitamente si sono avvicinati troppo senza sapere cosa rischiavano.

Quando alla fine vengono arrestati a casa del fidanzato di lei, gli eventi precipitano in una strage e i due devono fuggire assieme.

Ma più ricordano gli eventi della notte prima, più scoprono che in realtà potrebbero non essere amici come pensavano.

Quanti registi abbiamo perso negli anni?

Inizialmente partendo dalla scusa dell’amnesia già vista in altri film recenti e non, scivoliiamo presto nella fantascienza con un pizzico di romanticismo tra i due sopravvissuti.

Dopodichè la storia vira addirittura sul thriller con serial killer, non mancando un paio di buoni colpi di scena e un ottimo finale.

Con queste premesse tutto poteva diventare un gran casino, ma invece la mistura di generi e situazioni è ben dosata e funziona con gran gusto.

I protagonisti sono due semplici persone comuni, apparentemente sconosciute una all’altra, che si trovano a dover gestire un potere impossibile nelle loro mani.

Come si può controllare qualcosa che uccide chiunque senza neppure toccarlo?

Da questa premessa cresce tutta la trama, intrigante e sfaccettata, attorno a una semplice ma efficace idea.

La tensione è sempre presente per ciò che può accadere in qualsiasi momento, oltre che la diffidenza che cresce a mano che loro ricordano chi sono.

I due protagonisti Diego Klattenhoff e Charlotte Sullivan, pur non essendo attori fenomenali, interpretano più che dignitosamente le loro parti.

Pochi altri personaggi e le povere locations rurali fanno il resto, con un plot che si rivela giocando fino all’ultimo momento della catartica conclusione.

Caroline Labrèche e Steeve Léonard alla sceneggiatura e alla regia gestiscono bene il ritmo narrativo e i colpi di scena, pochi e ben distribuiti lungo il percorso.

Altri due registi che purtroppo si sono poi persi nelle produzioni televisive, pur avendo mostrato talento in questo piccolo film di fantascienza.

Ma chi lo sa, magari facendo girare la voce, potremmo convincere qualche produttore a credere in loro?

Io me lo auguro, come sempre, per chi realizza molto con cosi poco a disposizione, ma finisce spesso dimenticato.

Percio’ ricordiamoci di non dimenticare, come diceva il protagonista di Memento, e nel frattempo vi invito come sempre a visitare il mio sito per altri consigli di cinema:

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Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!