Film per tutti – I mondi incantati di Hayao Miyazaki

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Esistono molti autori di grande talento che realizzano dei fantastici film per tutti, siano grandi o piccini.

Poi ne esistono altri che, oltre ad avere talento, riescono a creare mondi meravigliosi mai visti prima, dove immergersi come un dolce bagno caldo.

Hayao Miyazaki

L’autore rientra sicuramente in questa categoria come uno dei migliori (se non il migliore in assoluto) creatori di film per tutti, capolavori d’animazione della storia del cinema.

Questo geniale regista giapponese e’ un amante della natura e della poesia, capace di infondere la vita ai suoi disegni, regalandoli alla magica immortalita’ della settima arte.

Un mondo Incantato – Valeria Arnaldi

Ne parla con dovizia di particolari e con grande competenza, Valeria Arnaldi nel suo libro “Un mondo incantato“(Ultra edizioni – Collana Shibuya). L’autrice, oltre a una bio ben esposta che va dagli esordi alla fondazione dello Studio Ghibli, racconta minuziosamente tutti i suoi film, in rigoroso ordine cronologico. Ma la genialità del libro sta nella ricchezza di immagini e nella chiusura finale lasciata alle memorie dei vari artisti che rendono omaggio al Maestro .Un libro che esplora interamente l’universo Miyakazi e che vi consigliamo vivamente di leggere.

E allora eccoci a consigliarvi quattro suoi film per capire di cosa parliamo esattamente.

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1- Nausicaä della Valle del Vento (1984)

Una giovane guerriera in piedi nella natura e armata di fucile

Nausicaä è una giovane guerriera cresciuta in un mondo distrutto e poi rinato dopo una catastrofe nucleare.

In questo futuro la natura ha ripreso possesso del mondo, ripopolato di affascinanti ma anche temibili creature pronte a tutto per difendersi.

Gli esseri umani sono divisi. C’e chi cerca di adattarsi e convivere con il nuovo ecosistema in rispettoso timore della potenza dormiente della natura. Altri invece, bramando ricchezza e potere, vorrebbero invece spianare le foreste con la forza, ricominciando a costruire citta’ come una volta.

La dolce e sensibile Nausicaä cercherà di fare la sua parte in questo conflitto.

Lei vive aiutando le creature e gli spiriti della foresta, ma anche gli indifesi umani contro animali maledetti da una nuova e feroce follia. La guerra tra l’armonia con il verde e la devastazione senza coscienza del progresso incontrollato sta pero’ arrivando a un inevitabile punto di svolta.

Infatti un giorno nella valle si schianta un velivolo militare, il quale trasporta un minaccioso prototipo di robot da guerra.

Trovandosi nel mezzo di una faida per il potere, la protagonista e i suoi pittoreschi amici saranno costretti a fare una scelta e decidere con quale fazione schierarsi.

Amore, ecologia e fantascienza

Nausicaä della Valle del Vento e’ una magnifica fiaba fantasy / ecologista, un film da amare e vedere e rivedere per tutte le generazioni.

Un film adagiato sulla tela cinematografica dal maestro Miyazaki, dove ogni fotogramma e’ una pennellata inimitabile per formare una piu’ grande e superba opera d’arte.

La protagonista e’ un abile guerriera che, pur cercando di non darlo a vedere, soffre la sua forzata solitudine nell’essere diversa.

L’arrivo del misterioso velivolo portera’ poi anche un giovane soldato che aprira’ il suo cuore, rendendola ancora piu’ determinata nella sua lotta per difendere la vita. Vivendo un esistenza a meta’ tra l’umano e il sovrannaturale, la vita per lei e’ la foresta, gli animali e i suoi amici e rivali che campeggiano in piccoli villaggi ai margini della valle.

Lo stile di Miyazaki e’ un inno al diritto di esistere di ogni creatura, pianta o essere umano di questo mondo.

Una piccola grande storia fatta di amore e guerra, prepotenza e violenza, natura contro tecnologia.

I superbi disegni di animali e piante commuovono per la loro possente e fiera bellezza, contro le rudi e cingolanti armi meccaniche e veicoli degli uomini.

Nausicaä della Valle del Vento e’ un film immancabile nella crescita di ogni bambino, una poesia che aiuta a formare un pensiero cosciente di rispetto e amore verso il prossimo.

2- Il castello errante di Howl (2004)

Un ragazzo e un anziano con un castello volante sullo sfondo

Una giovane ragazza conduce una vita povera ma felice, finche’ un giorno è vittima della maledizione di una anziana e malvagia strega.

La magia fara’ invecchiare precocemente il suo giovane corpo, costringendola a scappare per la vergogna nelle simpatiche sembianze di una nonnina. Vagabondando per la citta’ senza sapere cosa fare o dove andare, si imbatte in un giovane arrogante di nome Howl, un mago che si offre di ospitarla nel suo castello.

Ma il castello dell’uomo e’ molto diverso da tutti gli altri: infatti e’ dotato di un motore magico che gli consente di volare.

Per la ragazza comincia cosi’ una nuova vita come apprendista, aiutante e donna delle pulizie per il mago.

Inizialmente i due sono felici, nonostante sul regno gravi una guerra ormai imminente.

Sara’ proprio il re, tramite la maga di corte, a convocare il potente mago al suo palazzo, cercando di obbligarlo a prendere parte al conflitto.

Rifiutandosi, l’uomo e’ costretto a fuggire precipitosamente assieme alla strega che ha maledetto la ragazza, ormai ridotta a una innocua vecchietta un po’ rimbambita.

La stramba nuova famiglia di amici/nemici dovra’ vivere assieme in clandestinita’ per sfuggire ai potenti incantesimi della maga del re.

Magìa, potere e liberta’

E’ un susseguirsi di idee brillanti sulla magia, l’innocenza e il desiderio della giovinezza, temi da sempre cari a Miyazaki.

Il mago e la ragazza desiderano solo essere liberi e felici, vivendo la loro magia senza fare del male e sottostare al volere di nessuno.

Il mago Howl e’ un personaggio che conquista subito la simpatia, un ladro sbruffone e truffatore, apparentemente cinico e distaccato verso tutti.

In realta’, l’uomo e’ molto piu’ anziano di quello che sembra, restando giovane grazie alla sua magia.

Il mago e’ stato reso duro dall’esperienza durante le guerre, dove in passato solcava i cieli trasformandosi in un uccello.

Una magia che col tempo gli riesce sempre piu’ difficile, spingendolo a rifiutare l’offerta del re.

Miyazaki scolpisce un mondo fantastico che vive della sua immaginazione e attenzione per ogni minimo dettaglio.

Ogni suo disegno desta meraviglia, dalle povere vesti dei contadini ai bellissimi abiti della elite reale, dai grandi palazzi dei ricchi possidenti al piu’ sporco mattone delle umili case dei cittadini.

Una fiaba senza tempo che ancora oggi, dopo quasi vent’anni, riesce a strabiliare grandi e giovani allo stesso modo.

3- Porco Rosso (1992)

Un uomo/maiale alla guida di un aeroplano rosso

Porco Rosso è il nome dell’idrovolante pilotato da un leggendario aviatore italiano, che per una maledizione ha l’aspetto di un maiale.

Una volta umano, l’uomo è si e’ misteriosamente tramutato in queste condizioni dopo un grande combattimento aereo, nel quale è stato l’unico sopravvissuto.

L’uomo / bestia vola sui mari italiani durante il fascismo, sopravvivendo cacciando criminali per le loro taglie. Dando la caccia ai pirati che attaccano le navi civili, diventa così famoso che questi assoldano un pilota americano per sconfiggerlo.

Dopo essere miracolosamente scampato a un primo attacco, l’uomo si rifugia da un amico per riparare il suo aereo. Qui fara’ conoscenza della piccola nipote, giovane ma gia’ brillante ingegnere aeronautico, la quale lo accompagnera’ nella sua rivincita con l’americano.

Una gioia per gli occhi e per il cuore, oltre che un atto d’amore per le meraviglie dell’aviazione e gli splendidi mari italiani.

La storia vola leggera come l’aeroplano del protagonista, esaltando la bellezza dei disegni e la poesia dei personaggi nonostante la onnipresente guerra sullo sfondo.

Meglio essere un maiale che un fascista!

Porco Rosso e’ inoltre una satira graffiante contro il fascismo, non a caso la piu’ celebre battuta del protagonista e’ Meglio essere un maiale piuttosto che un fascista!

Una battuta non a caso recitata dentro un cinema, mentre assieme a un amico stanno guardando un meraviglioso film d’animazione della Disney.

Infatti, come l’umorismo onnipresente della storia, e’ sempre utile ricordare che l’immaginazione sopravvive sempre ai peggiori mostri della storia umana.

Miyazaki e’ felice di parlare di un altro dei suoi argomenti preferiti, il suo amore per le meraviglie della meccanica dell’aviazione.

L’ idrovolante rosso acceso del maiale, una volta gravemente danneggiato, viene ricostruito amorevolmente da un gruppo di amabili nonnine.

Donne al lavoro al posto dei figli e dei mariti, tutti partiti per la guerra. La dolce nipote e’ poi l’oggetto del desiderio di tutti i piloti, amata e rispettata per la sua candida e innocente determinazione.

Questo film d’animazione rappresenta, probabilmente, il punto piu’ alto di tutta la carriera del regista giapponese.

Un cult assoluto e immancabile che ogni amante del cinema dovrebbe vedere almeno una volta in tutta la vita.

4- Si alza il vento (2013)

Uomo con un cappello sullo sfondo del cielo azzurro, nuvole e uccelli

Il protagonista di Si alza il vento è un uomo cresciuto con la passione per gli aeroplani.

Quando finalmente raggiunge la posizione di principale ingegnere nella costruzione di un prototipo, ormai il Giappone è in guerra. Per lui sarà un progetto pieno di problemi e difficoltà, affrontando la frustazione di avere pochi soldi, mezzi e materiali con cui lavorare.

Proverà a chiedere aiuto a un collega dell’aviazione tedesca, entusiasta dei suoi disegni, entrambi entrando in lotta con la lentezza esasperante delle loro burocrazie militari.

Nello stesso periodo si innamora di una ragazza conosciuta durante i suoi lunghi viaggi in treno. Una tenera, premurosa e dolce creatura, purtroppo affetta da una grave e rara malattia senza nessuna possibilita’ di cura.

La coppia tenta di affrontare le sue condizioni trasferendosi in un luogo piu’ tranquillo e pulito, in mezzo alla natura e lontano dalla confusione cittadina. Pur affrontando il dolore e la consapevolezza di stare lentamente e inevitabilmente perdendo il suo amore, l’uomo riesce a completare il suo progetto.

Il suo prototipo ha un enorme successo, diventando in breve uno dei piu’ famosi aerei da guerra nella storia dell’aviazione giapponese.

Amore, natura e aeroplani

Si alza il vento è una grande storia pacifista piena di sogni e amore, nonostante le sue armi e il suo background militare.

Una storia ambientata in tempo di guerra eppure piena di colori e gioia, persone semplici con grandi progetti che devono superare grandi difficoltà per realizzarli.

Il grande autore giapponese, come al solito, ne approfitta per parlare dei suoi temi preferiti.

Quindi ancora abbiamo l’amore, l’innocenza e la gioventu’ narrata nel suo solito stile sognante e poetico, confermando la sua passione per gli aeroplani già mostrata in Porco Rosso.

La crescita dei personaggi e il loro cambiamento sono dolorosi, ma grazie al loro temperamento e la loro semplicita’ resistono senza rinunciare a sognare in grande per i loro progetti.

Basato sulla vita di un famoso ingegnere giapponese degli anni ’20, scontento di creare macchine per uccidere, sebbene orgoglioso del genio del suo lavoro.

Uscito nelle sale nel 2013, con questo film Hayao Miyazaki scrive e dirige quello che, ad oggi, rimane purtroppo il suo ultimo capolavoro.

Un film davvero imperdibile, dopo il quale anche noi possiamo soltanto sognare che non sia davvero l’ultimo della sua impareggiabile carriera.

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Immagine di copertina presa dal libro di Valeria Arnaldi “Un mondo incantato”

Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!