Francesco Savini: “Maratoneti” è il singolo d’esordio

Francesco Savini pubblica “Maratoneti”: il manifesto di una generazione di “nati stanchi” scritta su un tram direzione Niguarda.

Maratoneti

Leggenda vuole che: “Ho scritto “Maratoneti” sul tram n°5 in direzione Niguarda. Ero all’altezza della Stazione Centrale quando mi son tornate in mente diverse cose lette i questi anni a proposito dei viaggi, tra cui la tipica frase: “se hai letto 10 libri è come se avessi vissuto 10 vite”. Così ho pensato alla mia generazione, ai miei amici, a me stesso e a tutte le volte in cui mi sono lamentato di essere stanco dopo una giornata di totale nullafacenza. Mi sono chiesto se mi stessi davvero godendo l’esperienza di vivere in una città come Milano, che offre tanto, ma non aspetta nessuno”.

Un brano decisamente riflessivo, autobiografico, accattivante nella melodia, suonato in modo “fisico”, da musicisti e strumenti “veri”, e si sente, che affronta con coraggio un tema delicato e quanto mai attuale.

Tutti maratoneti in fila per un bar”, è l’apprezzamento che un padre “anni ’80”, potrebbe tranquillamente dire al figlio millenial, vedendolo uscire a tarda sera dopo una giornata di faticosa nullafacenza. Senza polemica, eh.

Francesco Savini - Capelli scuri, acchiali da sole, camicia a grosse riche arancione su sfondo bianco, intento a mangiare u cono gelato

Francesco Savini

Francesco Savini è un cantautore abruzzese classe 1996. A quattordici anni inizia a scrivere canzoni ispirandosi ai grandi del rock internazionale, per poi innamorarsi della musica italiana grazie ai testi di Cesare Cremonini, Max Pezzali, Vasco Rossi ed Eros Ramazzotti.

Nel 2016 si trasferisce a Milano per studiare presso l’università di musica fondata da Franco Mussida, fondatore della PFM, ed entra in contatto con la realtà indipendente della città. Da questa esperienza nasce l’esigenza di esprimersi tramite i propri testi e inizia a scrivere.

Nel 2019 entra al Blapstudio di Antonio Polidoro per incidere i suoi primi brani, il primo dei quali, è proprio “Maratoneti”.

Video & Credits

Un artwork, quello ideato da Riccardo Schietroma, che rende perfettamente il senso di quessto nuovo singolo: il protagonista nel letto, presumibilmente svegliatosi a tarda mattinataa, dopo una giornata intensa di nullafacenza e una nottata trascorsa con gli amici al bar, o con gli occhi inchiodati su Netflix, a strafocarsi di serie TV. Interessante e veritiero.

Hanno suonato: chitarra: Daniel Zanaboni, basso: Luigi Cerbone, batteria: Luca Sernesi, produzione artistica, voce, chitarra, tastiere, musica e testi: Francesco Savini.

“Maratoneti” (Artist First) è disponibile in digital download e su YouTube dal 7 ottobre.

Francesco Savini sul web: Facebook, Instagram, Spotify e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.