Igor Nogarotto, “Eleonora sei normale”: non solo una canzone

A Igor Nogarotto l’arduo compito di musicare le ultime parole di Eleonora, vittima di bulimia. “Eleonora sei normale” è il brano che anticipa l’album “D di Donne”

La storia di Eleonora

Sono stanca di sto mondo prigioniera dietro a un banco del mio essere diversa che attira il tuo sguardo. Cosa ho fatto mai di male? Vorrei essere normale. Sono stanca di sto mondo del mio corpo fuori tempo. Vagabonda al tramonto come il sole che si è perso. Io non voglio essere speciale. Vorrei essere normale. Voglio ancora un sogno ancora il sorriso di mia Madre che accarezza la mia differenza e mi dice Eleonora sei normale

Un biglietto, qualche frase, un brivido che attraversa la schiena e quel brivido diventa paura, perchè piano piano quelle parole diventano la consapevolezza di essere di fronte ad una tragedia alla quale non c’è più rimedio. Non c’è nulla di peggio che sopravvivere alla propria figlia, soprattutto se è lei che sceglie di rinunciare alla vita. Si può essere forti finchè vuoi, ma questa è l’unica cosa che non ha consolazione nel cuore di un genitore.

E purtroppo il nostro secolo conta una, dieci, cento, mille Eleonora.

Il mondo di Eleonora

Sono piccole, sono timide e vivono interiormente, in silenzio, un dramma che non ha un volto. O meglio, un volto ce l’ha ed è quello dell’ultima foto messa su Instagram dalla compagna, amica o influencer di turno, che sfodera un sorriso smagliante su un corpo perfetto. E’ il mondo che viviamo, quello che vivono i nostri figli ed è tutto racchiuso in quel rettangolo che portano in tasca, perennemente connesso. Esteta, lifestyle o solo egocentrismo? Questo è il volto del terzo millennio, che ci piaccia o no.

Ma quel mondo non resta chiuso in quel cellulare, esce fuori, prende forma, diventa un lifestyle al quale bisogna, anzi, si deve appartenere. Diventa realtà spietata quando intorno a te le persone più vicine, come gli amici, i compagni di scuola, con spietato cinismo ed enorme inconsapevolezza ti fanno sentire inadeguata, brutta, ridicola.

Tutto questo deve aver provato Eleonora, chissà per quanto tempo. Chissà quante notti ha passato guardando i suoi vestiti, chissà quante ore ha passato davanti al suo specchio, fino a ripudiare quel riflesso. Fino a decidere di sopprimere quel dolore. In qualche modo. In qualsiasi modo. E trovare la pace.

E no che non sempre te ne accorgi, e no che non sempre arrivi a tempo. Non è una colpa. E’ amore. Anche se poi fa male per tutta la vita, anche se poi è solo un mazzo di fiori che porti su un marmo freddo.

Igor Nogarotto incontra Eleonora

Come si fa a scrivere in musica e parole tutto questo? Come si fa, se soprattutto è una madre che te lo chiede. Quello che è stato chiesto ad Igor Nogarotto non è un compito facile. Essere musicisti, cantautori ed interpreti prevede la giusta sensibilità nel trasmette un’emozione attraverso musica, parole, gesti. Ma richiede anche la giusta freddezza, per fare una corretta composizione.

Ci vuole un cuore speciale e Igor ce l’ha.

Per questo ci ha messo ben 15 lunghi anni. Inoltre, non può e non deve essere solo una canzone. Deve diventare un progetto sociale, qualcosa che abbia un seguito, di cui se ne parli e se ne parli ancora, perchè la bulimia è un problema più che mai attuale, di tante Eleonora nel mondo. Il brano di Igor Nogarotto è un messaggio sociale da trasmettere, condividere, diffondere.

Igor Nogarotto Eleonora sei normale la copertina del disco con Igor serio, seduto su un divano rosso

“Eleonora sei normale” diventa un progetto sociale

Per questo “Eleonora sei normale“, è un progetto sociale sostenuto da molteplici personaggi, da Cristiano Militello e Fabrizio Fontana di “Striscia la notizia” a Baz Marco Bazzoni a Giuseppe Giacobazzi.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i “Disturbi del comportamento alimentare”, dopo gli incidenti stradali, rappresentano tra i giovani (soprattutto tra i 12 e i 25 anni), la prima causa di morte. In Italia sono oltre 3 milioni le persone che ne soffrono ed il 70% sono adolescenti (il 95,9% riguarda le donne e il 4,1% gli uomini). Numeri che fanno rabbrividire. Storie invisibili, storie vere.

D di Donne

Eleonora sei normale“, produzione New Music International / Samigo, fa parte dell’album di Igor Nogarotto dal titolo “D DI DONNE“, in uscita nei prossimi mesi, in occasione della Giornata dei disturbi alimentari”.
Un album interamente a “tema Donna“, dai titoli ai concept. Un album di cui parleremo presto. Molto presto.

Il video

Il video è stato realizzato per la regia di Simone Gazzola. Direttore della fotografia Stefano Campagna, direzione esecutiva Pierpaolo Poggi. Le riprese aeree sono di Antonio Rafanelli, fotografia di scena e styling Laura Grossi. Lisa Parra interpreta magistralmente il difficile ruolo di Eleonora.

In qualità di editore di Zetatielle Magazine, ho scelto di pubblicare questo articolo oggi, 8 Marzo, nella giornata della Festa della Donna, per celebrare Eleonora e tutte le donne che, come lei, sono normali. Tina Rossi

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”