Il Giappone di Marco Polo arriva a Torino

Dal 10 al 12 ottobre la Galleria Marco Polo diventa l’approdo del grande mercante di Venezia che apre bauli di tesori e di racconti al ritorno dal suo viaggio in Giappone .

Cipango

Il termine Cipango venne utilizzato per la prima volta in assoluto ne Il Milione dal viaggiatore e scrittore veneziano Marco Polo per indicare il Giappone della cui esistenza aveva avuto notizia presso la corte di Kubilai Khan durante il suo viaggio in Estremo Oriente alla fine del 1200. La corte, nei racconti del viaggiatore veneziano, è interamente coperta d’oro e d’argento e la sala principale è cosi’ grande da potere ospitare fino a seimila persone.

Fino ad allora nessun europeo aveva mai avuto notizie della sua esistenza. Ma da quel momento vengono alimentate incredibili storie.

Proprio da queste storie di ricchezze e di bellezze fantasmagoriche continua il viaggio di un altro Marco Polo.

Le meraviglie delle sete

Il Giappone di Marco Polo racconta le declinazioni occidentali di sete e origami, di kimono di velluto e di impalpabili francobolli. Geishe dalle labbra a cuore adagiate in medaglioni liberty e carpe d’avorio si uniscono a un percorso olfattivo che dal cuore del Piemonte si proietta in un giardino di peonie.

Marco Polo racconta il Giappone

Marco Polo faceva incontrare i mondi. Agli uni parlava degli altri attraverso gli oggetti più pregiati. Ancora oggi Marco Polo racconta il Giappone attraverso l’occidente e attraverso oggetti, profumi, tessuti e workshop di antichi ricami che li legano con il sottile filo della tradizione e del genio creativo.

VERNISSAGE
10/10/2019
dalle 18.00 Galleria Marco Polo Corso Vittorio Emanuele 86

OPENING
11-12/10/2019
dalle 10.00 alle 19.30

WORKSHOP rammendo creativo
11-12/10/2019
dalle 10.00 alle 13.00
info e iscrizioni info@laguardarobiera.it

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".