Nell’ambito della rassegna Libri on the road presentiamo il libro “Itinerari curiosi nei dintorni di Torino – Luoghi e personaggi” (edito Susalibri) di Paolo Balocco, grazie alla gentile recensione di Alberto Alpozzi, fotogiornalista freelance di Torino.
“Itinerari curiosi nei dintorni di Torino – Luoghi e personaggi” recensione diel giornalista Alberto Alpozzi
“Itinerari curiosi nei dintorni di Torino – Luoghi e personaggi” di Paolo Balocco non è solo un libro ma è un affascinante viaggio nei dintorni della capitale sabauda alla riscoperta di tanti luoghi che meritano una maggiore conoscenza da parte di tutti.
In questo percorso, che parte sempre da un posto di grande bellezza paesaggistica, si va alla scoperta della storia, quella meno conosciuta, ma altrettanto importante e affascinante.
Infatti, l’autore ha messo insieme per noi veri gioielli celati in modo discreto ma spesso costellati di fatti e personaggi storici dimenticati.
Un Piemonte di rara bellezza paesaggistica, ricco di storia e permeato di arte e cultura.
“Come un amico” (tanto per usare le sue parole dell’introduzione), Paolo Balocco ci guida verso mete nascoste, dove le sue parole e le sue fotografie ci fanno riscoprire, attraverso percorsi curiosi, una bellezza nascosta e spesso inaspettata, raggiungendo posti e zone che possono anche essere di svago e divertimento.
Chi è Paolo Balocco?
L’autore Paolo Balocco è nato a Torino nel 1966, dove vive da sempre.
Fin da giovane, grazie alla conoscenza del Generale Guido Amoretti (scopritore dei luoghi dove avvenne il sacrificio di Pietro Micca durante l’assedio di Torino del 1706), si appassiona della storia della città, che cerca di raccontare attraverso luoghi, personaggi, aneddoti, fatti nascosti o spesso dimenticati.
Profondamente legato alla sua città e alla sua terra, ne conosce infatti gli aspetti più insoliti e meno turistici.
Torino attraverso lo sguardo di Paolo Balocco
Appassionato anche di fotografia, a fine 2017 è vincitore del concorso foto-culturale “Torino vista da qui” della “Compagnia di San Paolo” diventando così “Fotoreporter di Torino 2018” per conto dell’ente.
Passione che continua a coltivare attraverso i suoi scatti che saranno condivisi nel suo prossimo libro su Torino, attualmente in lavorazione.
Una Torino vista con occhi diversi, quelli della passione per le cose belle e nascoste.
Come è nata l’idea di questo libro ?
Probabilmente l’idea di questo libro è sempre stata dentro di me, fin da piccolo quando passeggiavo per le vie del centro con mio papà che mi raccontava della città, di come era cambiata, chi erano i nostri antenati sabaudi e cosa avevano fatto.
L’occasione è stata poi il concorso foto culturale di Compagnia San Paolo del 2017 su Torino, ossia raccontare con delle foto la città come la vedono i cittadini.
Vinto il concorso ho pensato di unire le tante foto fatte e le mie conoscenze della città e del Piemonte. Ecco, come è nato il mio primo libro.
Come è andata questa sua prima pubblicazione? Si sa che Italia non è facile per gli esordienti.
Presentato il libro a diversi editori piemontesi ho invece riscontrato subito molto interesse per una visione diversa di Torino e del Piemonte. Quindi non è stato troppo difficile trovare una casa editrice seria (e storica, come desideravo io) che mi ha seguito passo-passo in ogni aspetto della pubblicazione e della distribuzione.
Inoltre, il libro è uscito a inizio 2019 insieme al quotidiano La Stampa per diverse settimane, avendo un ottimo riscontro di pubblico, a conferma del buon lavoro svolto di ricerca, e della passione con cui è stato realizzato.
Quindi Lei è uno scrittore per passione?
Esatto, io scrivo soprattutto per questo, per far riscoprire ai torinesi, ai piemontesi, agli italiani in generale, le tante cose belle che ci siamo dimenticati, in particolare della storia.
Questo è ancora più vero per Torino, prima capitale del nuovo Regno d’Italia nato dall’unificazione del 17 Marzo 1861.
Ma spesso gli italiani, anche i Torinesi, non ricordano più neanche la data, figuriamoci che a Torino è presente e visitabile l’unica aula parlamentare rimasta integra in Europa tra quelle nate con le varie rivolte europee e la prima guerra d’indipendenza del 1848. Ma molti non sanno neanche dove trovarla.
Questo è solo un esempio, ma il mio libro riporta in luce, alla riscoperta, tanti fatti, personaggi e luoghi di prima grandezza, dove è passata la storia, ma che ci siamo tutti dimenticati.
Bene, allora auguri per la sua prossima pubblicazione, intanto potremo riscoprire davvero tanti fatti, personaggi e luoghi di Torino e dintorni con il libro di Paolo Balocco, “Itinerari curiosi nei dintorni di Torino – Luoghi e personaggi”.
Un libro sempre attuale, visto che la storia passa, ma non va mai dimenticata.
