Le ragazze della scienza di Olivia Campbell, Aboca Edizioni, è la storia di come quattro donne sono fuggite dalla Germania nazista e hanno fatto la storia della fisica. Storie di donne che insegnano quanto sia importante non perdere la speranza davanti alla disperazione, resistere in mezzo allo sconforto. Storie che insegnano che i nazisti non hanno vinto.
Donne che sono sempre state coautrici, senza alcun credito o riconoscimento. Assistenti anonime o mogli che facevano funzione di redattrici o illustratrici. Le ragazze della scienza di Olivia Campbell rende loro giustizia.


Un accurato lavoro di documentazione
Frutto di un accuratissimo lavoro di documentazione durato anni e scritto con una prosa cinematografica, Le ragazze della scienza dà finalmente voce a queste straordinarie donne pioniere. Il loro intelletto è altrettanto abbagliante di quello di tutti gli uomini con cui collaborano ma devono lavorare il doppio per dimostrarlo. Lise Meitner, Hedwig Kohn, Hertha Sponer e Hildegard Stücklen contribuiscono a creare, di fatto, la prima generazione di fisiche, mostrandoci inoltre come la sorellanza e la curiosità scientifica possano trascendere i confini e persistere, o addirittura prosperare, di fronte a difficoltà apparentemente insormontabili.
Le ragazze della scienza, la trama
Negli anni Trenta, la Germania è una fucina del pensiero scientifico ma, dopo la presa di potere da parte dei nazisti, le cittadine ebree e le donne sono costrette a lasciare i loro incarichi accademici. Hedwig Kohn, Lise Meitner, Hertha Sponer e Hildegard Stücklen sono tutte scienziate eminenti nei loro campi ma, a causa delle loro origini ebraiche o dei loro sentimenti antinazisti, non hanno altra scelta che fuggire. Lo straziante viaggio che le conduce fuori dalla Germania diventa una questione di vita o di morte, richiede sforzi titanici e il coinvolgimento di amici e altri scienziati di spicco.
Lise Meitner fugge in Svezia, dove scopre la fissione nucleare (anche se il merito è attribuito solo a Otto Hahn…). Le altre scappano negli Stati Uniti, dove portano la fisica avanzata nelle università americane. Hertha Sponer porta progressi nello studio degli spettri di numerosi composti chimici. Il brevetto messo a punto da Hedwig Kohn migliora l’illuminazione e il suo lavoro conduce all’interpretazione quantistica della dispersione ottica. Hildegard Stücklen è in grado di determinare l’effetto delle radiazioni cosmiche sui meteoriti. A prescindere da dove approdano, ognuna di loro rivoluziona il campo della fisica quando sembrava non ci fosse nessuna possibilità di riuscirci, spronando così altre giovani donne a fare lo stesso.
Olivia Campbell
Olivia Campbell è una giornalista che si è occupata a lungo delle tematiche riguardanti le donne e la medicina. Suoi articoli sono apparsi sul “Guardian”, “Washington Post”, “New York Magazine”. Le ragazze in camice bianco. Come le prime donne medico hanno rivoluzionato la storia della medicina (Aboca, 2023) è il suo primo libro. Un bestseller internazionale amatissimo negli Stati Uniti, selezionato da “Forbes” tra i dodici saggi del 2021 da non perdere e rimasto per diverse settimane nella top 15 dei libri più venduti di saggistica. Per chi vuole leggere la recensione di questo incredibile libro può cliccare sul titolo qui sotto
Le ragazze in camice bianco, le prime donne medico nel libro di Campbell