Il Coronavirus ci mette ancora del suo e il Lovers Film Festival, punto di riferimento cinematografico per la comunità lgbtqi+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali). Diventa Lovers on line. La rassegna cinematografica, promossa dal Museo nazionale del cinema di Torino, si sposta online sul sito e sui social
“I festival cinematografici sono una realtà importante del nostro Paese e siamo tutti al lavoro per trovare soluzioni – afferma Enzo Ghigo, Presidente del Museo Nazionale del Cinema. In un momento di grandi cambiamenti dobbiamo tutti fare quadrato e portare avanti il bene comune. Sono convinto che anche il Lovers Film Festival ne uscirà rafforzato mantenendo salda la sua carica identitaria, in attesa che si riaprano le sale cinematografiche”.


Lovers on line #cimanteniamoinlinea
Durante questi giorni verranno messi online gratuitamente una fiction, un documentario e due cortometraggi italiani. Produzioni passate sugli schermi del più antico festival d’Europa sui temi LGBTQI+
Dal 30 aprile al 4 maggio, nei giorni originariamente destinati all’edizione 2020, il Lovers Film Festival lancia l’iniziativa Lovers on line #cimanteniamoinlinea. Una rassegna cinematografica completamente gratuita. Pensata per continuare a restare in connessione con gli autori, il pubblico e la comunità lgbtqi+ in questo momento di emergenza sanitaria.
Riparo e Come mi vuoi
Fra i titoli selezionati, Riparo (Italia, 2007, 100′) di Marco Simon Puccioni. Il film ha come tema centrale l’amore tra due donne, l’operaia Mara e la borghese Anna, e affronta efficacemente il tema della convivenza fra le diversità. Presente anche Come mi vuoi di Carmine Amoroso con Enrico Lo Verso, Monica Bellucci, Vincent Cassel e Urbano Barberini. Film d’esordio di Amoroso a tematica transgender che ha fra i suoi interpreti anche Vladimir Luxuria.
“Un festival di cinema è molto più della somma delle singole parti – sottolinea la direttrice del festival Vladimir Luxuria. E’ la sala piena e le luci che si spengono poco prima dell’inizio dei titoli di testa, è il pubblico che sfoglia un programma costruito con passione e competenza in mesi e mesi di ricerca.


Un luogo dove essere comunità
È la costruzione continua di un lessico culturale, è il lavoro imprescindibile di tutte le persone che compaiono nei titoli di coda. È la passione dei nostri volontari, è il pubblico, è un luogo dove essere comunità, è sentirsi plurali. Continuiamo il nostro lavoro fiduciosi di poterci rincontrare presto nelle nostre sale per continuare tutti i discorsi che avevamo iniziato”.
I link gratuiti e visionabili per l’intero periodo (dalle ore 11:00 di giovedì 30 aprile fino alla mezzanotte di lunedì 4 maggio) saranno comunicati sul sito del Lovers Film Festival e sulle pagine Facebook e Instagram.
Il Lovers Film Festival dal 2005 è integrato nel Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiBACT, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno