Mare o montagna? Le vacanze di Natale ci attendono

Dopo il maltempo dei giorni scorsi, torna a splendere il sole sulle regioni del nord-ovest. E il mare e la montagna hanno ripreso i loro colori, in vista delle vacanze di Natale.

Il resoconto dei danni della pioggia è ben noto a tutti, ma non siamo qui ad aprire un dibattito sulle cause. Il disastro del Ponte Morandi e i crolli avvenuti negli ultimi giorni sono, purtroppo (ma finalmente), i riscontri oggettivi delle mancate manutenzioni delle vie di comunicazione.

Quello che però si sta creando è un clima di isteria generale, un allarmismo eccessivo alimentato pesantemente dalla sensazionalità forzata della notizia, generata dai media, dai video amatoriali che girano sui social e dagli apocalittici bollettini meteo presunti dai più disfattisti, che ci annunciano e preannunciano una ipotetica fine del mondo.

La viabilità

Il disastro idrogeologico è innegabile, ma è altrettanto vero che ieri è stata riaperta la A6. La A26 viaggia a senso unico alternato e la A12 è costantemente attenzionata con controlli su due viadotti le cui strutture sono infiltrate d’acqua. Inoltre, il transito veicolare sarà preventivamente fermato, in caso di allerta meteo. Tra qualche giorno sarà riaperta anche la strada provinciale 29 del Cadibona, percorso determinante per ripristinare i collegamenti con la Val Bormida.

In previsione del periodo di festività natalizio, molti hanno programmato o erano sul punto di programmare, le feste al mare o in montagna. Sarebbe davvero eccessivo rinunciare alle vacanze, per paura di eventuali ulteriori disastri.

La situazione sta rientrando nella normalità, per quel che riguarda le arterie di comunicazione tra Piemonte e Liguria, con la dovuta attenzione per la viabilità e la sicurezza dei viaggiatori.

Piuttosto, punterei l’attenzione proprio su questi ultimi, gli automobilisti.

In strada

In particolare, mi rivolgo a coloro che gridano allo scandalo per i crolli avvenuti, ma che non esitano a effettuare sorpassi più che azzardati, a spingere il piede sull’acceleratore, a volte ben oltre il limite consentito, pensando di essere più furbi di quelli che invece, procedono più lentamente sulle corsie delle nostre autostrade. Il minimo, in questo momento, è avere una coscienza morale e civica, degna di un automobilista. E non importa se ci si impiega un quarto d’ora in più per raggiugnere la meta. Accettare di buon grado il senso alternato e rispettare i limiti di velocità consigliati. Ci vuole poco, basta dimenticarsi di essere…”italiani”.

Dalle mie parti si dice “ho partito o sono partito, l’importante è ca sugnu arrivatu“.

Inoltre, penso al grave danno che questo eccessivo allarmismo porterebbe al mondo del lavoro. Quanti dipendenti impiegati nel settore turistico e della ristorazione nel periodo di Natale, al mare o in montagna, rimarrebbero senza lavoro, a causa di un eccessivo allarmismo? E non sto portando “fieno in cascina” per gli albergatori. Semplicemente, sto valutando la situazione da un punto di vista sociale ed economico, con uno sguardo alle famiglie che di turismo ci vivono.

Inoltre, vi invito a considerare che le strade che tanto vi spaventano. Sono le stesse che molta gente percorre ogni giorno per recarsi sul posto di lavoro, e non possono certo farsi fermare dalla paura e dal disfattismo.

Le regioni Liguria e Piemonte vi aspettano

Mare o montagna?

Infatti, fervono i preparativi da parte degli operatori turistici di Piemonte e Liguria per preparare al meglio l’accoglienza delle migliaia di turisti che sceglieranno le due regioni per trascorrere le festività natalizie, al mare o in montagna, oppure decideranno di visitare le città e le loro attrattive.

Fortunatamente, l’ondata di maltempo che ha interessato il Paese nei giorni scorsi – ha dichiarato Alessandro Comoletti, Presidente di Federalberghi Piemonteseppure con qualche disagio alla circolazione stradale, non ha provocato danni alle località turistiche e alle strutture ricettive. Sono tutte pronte ad accogliere i turisti della neve, nonché tutti coloro i quali vorranno vivere le emozioni del nostro territorio e le numerose iniziative che le città del Piemonte hanno in serbo per il Natale e le Festività di fine anno.

Americo Pilati, presidente di federalberghi liguria, calvo, con occhiali da sole neri, sorridente, con pullover bianco e piumino blu, sullo sfondo il mare
Alessandro Comoletti- Presidente Federalberghi Piemonte

Le intense precipitazioni nevose – ha proseguito Comoletti – ci rendono ottimisti anche per l’imminente stagione sciistica che, dalle Valli Cuneesi, alla Via Lattea, alla Valsesia fino alle montagne Ossolane, si presenta all’onor del mondo e con tutte le carte in regola. E’ tutto pronto anche per chi vorrà trascorrere al mare le vacanze di fine anno“.

Secondo Americo Pilati, Presidente di Federalberghi Liguria, “non saranno certo venti minuti in più di coda in autostrada a fermare le migliaia di turisti piemontesi che ogni anno raggiungono, anche in inverno, le località della costa ligure, apprezzandone il clima mite, la buona tavola e la qualità dell’accoglienza. Per Natale buona parte degli alberghi saranno già aperti, per Capodanno la loro totalità. Anche da noi fervono preparativi per l’accoglienza, le luminarie e l’intrattenimento per adulti e bambini; le iniziative in programma dureranno fino all’Epifania.

Americo Pilati, con camicia bianca giacca scura, cravatta, stempiato, con occhiali, presidente di federalberghi, che si occupa del settore turistico al mare o in montagna
Americo Pilati – Presidente Federalberghi Liguria

Viaggiate con prudenza

Ci auguriamo che nel frattempo i problemi di traffico si risolvano e tutto torni rapidamente alla normalità. Dalle meravigliose Cinque Terre – ha proseguito Pilati – all’incantevole Golfo del Tigullio. La citta di Genova con le sue mostre e l’Acquario… Il Ponente con le sue spiagge e il clima temperato, soprattutto il Savonese e l’Imperiese, fino a Sanremo con il suo Casinò e le moltissime varietà di intrattenimento che la cittadina offe da sempre ai suoi ospiti.

Per cui, signori, state tranquilli e continuate a sognare il vostro Natale o il vostro capodanno, lontano dalla città. Il mare e la montagna vi aspettano. E guidate con prudenza.

vista notturna di una località di mare addobbata con luci di Natale
Foto di Rapallo – fonte www.laliguriaracconta.it
Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”