Tour Virtuale a Mont Saint-Michel, la perla della Normandia.

Scopri con noi i luoghi più interessanti del mondo. Oggi, destinazione Francia. Tour virtuale a Mont Saint-Michel, la perla della Normandia.

Decima tappa del nostro viaggio virtuale in giro per il mondo. Rispettando appieno le vigenti normative del decreto legge #iorestoacasa, partiamo per un viaggio virtuale in un altro posto speciale. Oggi destinazione Francia. Tour virtuale a Mont Saint-Michel.

La Normandia

Sono passati oltre mille anni da quando i Normanni (popolo di origine vichinga) si stanziarono in questa regione della Francia nord-orientale. Nei secoli successivi i loro discendenti hanno invaso l’Inghilterra, perfezionato la ricetta del Camembert, del sidro e del Calvados, hanno costruito magnifici castelli, abbazie, château e cattedrali, dando vita al movimento impressionista. Costellato di splendide spiagge, il paesaggio costiero selvaggio ma romantico della Normandia si accompagna a saporiti piatti di pesce, formaggi cremosi e deliziosi sidri. Gli appassionati di storia hanno l’imbarazzo della scelta in questa regione dal ricco passato. 

Simbolo stesso della Normandia è uno dei monumenti più visitati della Francia. Unito alla costa da un’unica strada, Mont-Saint-Michel ne è diviso, ogni notte, dall’alta marea, che come un immenso ponte levatoio trasforma l’abbazia in un’isola. Le architetture del complesso benedettino, cresciuto su se stesso in una affascinante commistione di stili, puntano verso l’alto tra gallerie e pinnacoli. Questi si acquietano intorno ad una delle meraviglie più ammirate: il celebre chiostro, ricco di 220 colonnine di granito rosa. Spesso d’estate sono organizzate anche delle visite serali, durante le quali musica e illuminazioni suggestive accompagnano i visitatori alla scoperta dei segreti del luogo sacro. 

Chiostro dell’abbazia di Mont Saint-Michel

Il fenomeno delle maree

A Mont-Saint-Michel, solo in alcuni giorni dell’anno, si può assistere alle più alte maree dell’Europa continentale, uno spettacolo indimenticabile. Le maree sono l’effetto più tangibile dell’influenza esercitata dalla luna sul nostro pianeta. La luna esercita una forza di attrazione sulla terra che maggiormente si ripercuote sulla massa liquida perché questa, a differenza di quella solida, è più soggetta alle deformazioni. Ad incrementare il fenomeno concorre anche il sole, le maree sono infatti più intense quando si verifica l’allineamento di sole, luna e terra.

Quando c’è la bassa marea, il mare si trova a 15 km dalla costa. Ma quando è al massimo l’acqua arriva a lambire la terraferma e diventa una qualunque località di mare. La cosa incredibile è che il tutto avviene in pochi secondi. In un batter d’occhio il paesaggio cambia completamente. Come per magia, Mont Saint-Michel viene circondato dal mare e diventa un’isola. Si sente la marea che arriva da lontano e il rumore si fa sempre più forte man mano che si avvicina alla baia. L’atmosfera è surreale, il posto emana un’energia spirituale e religiosa percepibile anche da chi non è credente. Uno spettacolo meraviglioso e mozzafiato però da non sottovalutare. Si dice che la risalita delle acque osservi la velocità di un cavallo al galoppo, quindi può essere pericoloso rimanere a lungo sulla spiaggia. Prima di avventurarsi è vivamente consigliato controllare gli orari delle maree.

Il fenomeno delle maree ai piedi di Mont Saint Michel

Tour Virtuale a Mont Saint-Michel

Mont Saint-Michel è una sorta di mito, un isolotto roccioso che sorge in mezzo al mare del nord della Francia al confine tra Normandia e Britannia. Ha un fascino tutto suo, quasi incantato. Al viaggiatore che si spinge fin lassù lascia pensare di essere giunto nel regno delle fiabe. Il territorio è costituito da una montagna di granito. Il monte sorse tanto tempo fa dal mare, sorretto da lastre di ardesia. In questo luogo si dice che l’Arcangelo San Michele riuscì a cacciare il diavolo dalla Terra. Il complesso sorge sull’altura situata al centro di una baia di 40 mila ettari attraversata da tre fiumi. Il monte e la sua baia sono classificati tra i Patrimoni mondiale dell’Unesco fin dal 1979. Anche senza assistere al fenomeno delle maree è comunque un luogo incantato che vale assolutamente una visita.

Poche persone vivono qui, ma l’isola è investita da un grande interesse turistico. Un contributo determinante arriva dalla natura, che si manifesta in modo del tutto particolare. Le maree variano due volte al giorno. E così Mont Saint-Michel vive delle due fasi che ciclicamente si ripetono, come il giorno e la notte, scandendo il flusso dei turisti curiosi che si perdono tra i vicoli. Allo stesso modo le fasi lunari dettano il ritmo della marea che inarrestabile raggiunge le coste dell’isola per poi tornare indietro per chilometri e chilometri. L’unica strada di Mont Saint-Michel, chiamata Gran Rue, si inerpica fin sulla cima in un turbinio di scalini e curve tortuose. Anche per i monaci dell’abbazia, appartenenti all’ordine benedettino, è difficile vivere sull’isola. Non sono molti quelli che decidono di rischiare ma, una volta presa la decisione, si lasciano rapire dall’atmosfera e percepiscono con chiarezza l’importanza e l’onore della propria missione.

Gran Rue, Mont Saint-Michel

Le tappe del tour virtuale

Per un tour completo e per un volo in elicottero di notte su Mont Saint-Michel clicca qui.

Clicca qui per un tour virtuale con una panoramica dall’alto. Qui sotto si elencano le 14 tappe con la traduzione delle varie descrizioni.

  1. Strada di accesso. Costruita nel 2015, questa strada è in realtà un ponte. Il mare può scorrerci sotto con l’alta marea, quando il monte diventa un’isola. Questa foto in 3D è stata scattata con la bassa marea.
  2. Cancelli. I 3 cancelli che si trovano dopo il ponte levatoio. Proteggono l’ingresso al monte.
  3. Auberge de la Mère Poulard. Un ristorante storico aperto alla fine del XIX secolo. Rinomato per le sue deliziose “Omelette”, la cui ricetta è segreta!
  4. Strada principale (Gran Vue). La strada principale è comunque molto stretta.
  5. Bastioni. I bastioni furono costruiti durante la Guerra dei Cent’anni per proteggere il monte dagli Inglesi.
  6. La Tour Boucle. Questa torre a forma triangolare protegge l’artiglieria. La sua particolare architettura triangolare verrà costantemente utilizzata nelle fortezze costruite da Vaban nel XVII secolo.
  7. Chapelle St. Aubert. Piccola chiesa, costruita nel XII secolo, prima dell’abbazia.
  8. La Merveille. Bellissimo edificio situato nella parte nord del monte, costruito su 3 livelli tra il 1211 e il 1225.
  9. Ingresso dell’Abbazia. Questo è l’unico ingresso dell’abbazia, talmente imponente che nessun nemico è mai riuscito ad entrare.
  10. Parte finale. L’ultima scala che conduce all’abbazia. I turisti trovano un po’ di riposo una volta giunti fin ​​qui. 
  11. Chiesa Abbaziale. Fu costruita per la prima volta in stile romano, ma fu distrutto più volte e fu ricostruito in stile gotico.
  12. Contrafforte. Bellissimi archi in pietra.
  13. Guglia. Costruito nel XIX secolo, conferisce al Mont Saint Michel la sua tipica “silouhette”.
  14. L’Arcangelo San Michele. La statua placcata in oro è il punto più alto del monte, situata a 170 metri sopra il livello del mare.
Tour Virtuale a Mont Saint-Michel, la perla della Normandia.
Maria Grazia De Luca
Maria Grazia De Luca
Laureata in Lingue e Letterature Straniere con un Master in Traduzione e personal trainer a tempo perso. Appassionata di viaggi e sport all'aria aperta. Amo girare il mondo ma più che una viaggiatrice mi piace definirmi una VISITATRICE, MGVISITOR infatti è il nome del mio blog. Quando mi trovo in un posto nuovo immagino di essere un’ALIENA appena arrivata sulla Terra, che osserva con interesse e curiosità tutto ciò che è attorno, che vuole imparare il più possibile da questa stravagante ma bellissima civiltà. Vado a caccia di emozioni, visito luoghi che pochi conoscono, amo vedere gli animali nel loro habitat, parlare con le persone, mangiare insieme a loro e conoscere le loro storie perché penso fermamente che l’umanità, in fondo, non sia una brutta specie. CULTURA, CIBO e NATURA: queste sono le tre parole chiave, i tre elementi fondamentali per vivere un viaggio! Nonostante mi senta, a volte, un extraterrestre, mi impegno a restare “umana”. “Stay Human”