“Non solo selfie”: l’importanza di apparire secondo Elenia Scarsella.

Siamo nell’era in cui apparire sembra esser diventato il requisito fondamentale nella vita di tutti noi. Viviamo di continue corse sui social per postare la foto adatta. Trovare la giusta luce, la giusta angolazione, tutti quei piccoli particolari per rendere una foto perfetta. Se siete amanti del selfie, “Non solo selfie“, il lbro di Elenia Scarsella è ciò che fa per voi. Consigli utile e “dritte” interessanti per scattare al meglio le vostre foto.

Ma come si fa a scattare la foto perfetta?

Essere, o apparire. Questo è il dilemma.

Con la nascita dei social network il selfie è diventata l’arma di tutti noi. Viviamo in una società in cui la tecnologia, a volte, ci pone davanti ad una realtà che non sempre rispecchia il vero. Una società in cui si va sempre alla ricerca di spettatori a cui potersi mostrare ed essere accettati.
Spesso, tutto questo, assume troppa serietà facendoci dimenticare della realtà mettendo al primo posto un mondo virtuale. L’uomo si sente in dovere di rispettare schemi e canoni ben precisi. Ed è proprio da qui che nascono le domande più banali.

Come appaio? Vado bene? Come devo essere per piacere agli altri?

Tutte maschere piene di punti interrogativi che ci fanno prendere troppo sul serio. Come se una foto avesse il diritto di creare o far cambiare un’opinione nei confronti della nostra persona. A causa dei social network siamo diventati tutti dittatori di noi stessi, affetti dal “Disturbo narcisista della personalità”, proprio come racconta il comico Filippo Giardina in un suo spettacolo. Una patologia fondata su tre aspetti: la percezione esaltata di sé stessi, la voglia di stare sempre al centro dell’attenzione e una profonda solitudine.

Riflettete bene su quest’ultimo punto. Quello trascurato da tutti perché sui social apparire è più importante dell’essere. Perché sui social se appari felice allora lo sei davvero. Perché sui social se appari bellissimo/a allora non ti manca nulla. Come se bastasse essere belli. Ma cos’è la bellezza?
Dal momento in cui si parla di bellezza automaticamente la si trasforma in qualcosa di oggettivo. Ma la bellezza deve incantare, non può essere concettualizzata. Ed è proprio con questa concezione che arriviamo a pensare che i social e le foto sminuiscano tutti quei valori che non si potrebbero mai spiegare.

Lo diceva anche Kant d’altronde: “Il bello è senza concetto e senza scopo”.

“Non solo selfie”

E chi, al giorno d’oggi, meglio di una fashion blogger, può insegnarci a scattare la foto perfetta? Per questi consigli ci affidiamo a Elenia Scarsella, la fashion blogger che ha creato il celebre blog “Blogandthecity.it“.

Lunedì 20 luglio presenterà, in piazza Guglielmo Marconi (RM), il suo primo libro “Non solo selfie”. Il suo incontro avrà lo scopo di raccontare ai partecipanti tutti i segreti per scattare il selfie perfetto.
“Non solo selfie” è un manuale che racchiude tutti i consigli per chi, spesso, presenta imbarazzo davanti alla telecamera. Che si tratti di una fototessera, in posa o un selfie, i trucchi da seguire per apparire al top sono sempre gli stessi.

La fotografia è un metodo utilizzato per sentirci più belli ma che spesso dovrebbe essere preso più alla leggera. Elenia Scarsella, infatti, ci aiuterà proprio a rendere questo culto più piacevole e giocoso. L’ incontro, inoltre, vede la presenza della giornalista Antonietta di Vizia e della psicologa Emanuela Scanu, un’esperta nell’ambito dell’immagine.

Da oggi, iniziamo a pensare alla fotografia come un ponte in grado di unire la realtà con il virtuale e non come un’arma a doppio taglio usata per giudicare una bellezza.

Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.