Haiducii torna in pista con il nuovo singolo “Respira”

Vrei sa pleci dar nu ma, nu ma iei, Nu ma, nu ma iei, nu ma, nu ma, nu ma iei. Chipul tau si dragostea din tei, Mi-amintesc de ochii tai”. Tutti, e dico tutti, almeno una volta nella vita, da quell’estate del 2004, abbiamo storpiato e canticchiato le parole di “Dragostea din tei”, successo planetario di Haiducii.

E chi lo nega è un bugiardo. Nota bene: “storpiato”, perché per la prima volta nella storia della musica, la lingua rumena supera la cortina di ferro e diventa linguaggio universale.

Paula Monica Mitrache, in arte Haiducii, con un solo singolo divenne una star mondiale: undici milioni e passa di visualizzazioni, un brano edito in Italia, diventato tormentone a livello planetario e pubblicato in ogni angolo del mondo con oltre dodici milioni di copie vendute. “Dragostea din tei” è riuscito a sfondare anche nel super blindato mondo delle chart britanniche, supernando pop star come Madonna. Tzunami.

Non si contano i remix, Gabry Ponte e dj Ross insegnano, e ancor oggi, imperversa in discoteca. Virale.

Haiducii "Respira". nella foto la cantante rumena, i lunghi capelli biondi sciolti, girata di profilo, davanti a una duna di sabbi, che indossa una tunica bianca

Haiducii ora “Respira”

Poi, come spesso e volentieri in questi casi, ripetersi diventa difficile, e si vivacchia sugli allori passati.

E’ stato così anche per la ex Miss Bucarest, che tra una partecipazione in TV, anche al Festival di Sanremo, una carriera diplomatica e un nuovo singolo, non ha saputo replicare il successo deflagrante del singolo d’esordio.

 A distanza di sedici anni ci riprova con questo nuovo singolo, “Respira” (Sunflower/Believe), ma ripetere visualizzazioni e vendite sarà ben arduo, diciamolo subito chiaro e tondo.

La canzone non è male, per carità, un moderno elettro pop, ben prodotto e ben arrangiato, quasi in stile Enigma (anche Michael Cretu è rumeno), ma ci vorrebbe ben altro, per tornare ai fasti passati.

Confido in un robusto remix in chiave techno, GigiDag, Gabry e Coccoluto datevi da fare, che possa sfruttarne al meglio le potenzialità, che comunque ci sono. Ad maiora.

Video & Credits

Il video è caching, anche se penso che ben in pochi noteranno la location, cioè la Cava di Bauxite di Otranto (LE). Guarderanno lei, piuttosto. Sempre bella, sempre sexy (complice il camice semi trasparente), decisamente migliorata, come un buon vino, rispetto al video del 2004, dove qualcuno la descrisse come “un mix fra Putin e Vladimir Luxuria”. Un perfetto connubio tra musica, parole e immagini.

Regia: Gabriele Rosato. Fotografia: Marika Ramunno. Segreteria di produzione: Dominique Jean Paul Stanisci. Total look: Pietro Paradiso designer.

Producer & arrangiamenti: Luca Laruccia. Testo : Paola Monica Mitrache (Haiducii) & Luca Laruccia (Radiosuoff).

Registrato e mixato da Luca Laruccia (studi di Lula Records).

“Repira” è disponibile in video, in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali dal 5 luglio.

Potete seguire Haiducii su Facebook, Instagram e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.