Opere d’arte incredibili, l’ autore? Madre Natura

Ci sono, nel mondo, delle opere d’arte incredibili, sono suggestive, mozzafiato, sono esattamente per come deve essere un’opera d’arte: per tutti e visibile a tutti. L’autore? Sempre lo stesso, Madre Natura.

In giro per il mondo, infatti, nei posti più impensati, persino dove sembra impossibile che abiti qualsiasi forma vivente, si trovano delle creazioni d’arte da capogiro.

Opere d’arte incredibili, il Selciato del Gigante

Opere d'arte incredibili, la firma Madre Natura

Giant’s Causeway , o il Selciato del Gigante, si trova in Irlanda ed è formato da circa 40.000 antichissime colonne di basalto dalle forme perfette. Sono delle formazioni rocciose, risultato di un’esplosione sotterranea risalente a 60 milioni di anni fa. Un’immensa massa di basalto che si ė solidificata nel tempo n forme esagonali e regolari, formando un’installazione emozionante, poetica e suggestiva.

Per i più romantici la leggenda racconta che il gigante dell’Ulster Fionn Mc Cumhaill fosse perdutamente innamorato di una gigantessa scozzese dell’isola di Staffa. E così, per poterla incontrare ogni giorno, costruì spostando enormi e possenti macigni, una strada di pietra per raggiungerla.

Eucalipto Arcobaleno dipinto da… Madre Natura

Opere d'arte incredibili, la firma? Madre Natura

Eccolo qui, è l’Albero arcobaleno, o eucalyptus deglupta. La corteccia non è opera di Van Gogh, ma solo della fantasia di Madre Natura che crea variazioni cromatiche striate. Questi eucalipti si trovano nelle Filippine, in Indonesia e alle Hawaii e arrivano a misurare fino a 70 metri di altezza.

In realtà questi colori indicano età dell’abero. La corteccia tende a staccarsi con piccole strisce. Cosi nei punti di distacco, prima si forma una macchia luminosa di colore verdastro. Dopo qualche tempo diventa più scura, poi viola, gialla, marrone, blu e in ultimo arancione brillante o marrone-lampone.

Le psichedeliche miniere di sale a Ekateringburg

Continua il giro d’arte nel museo più grande, nel vero senso della parola, del mondo. Ekateringburg, a est di Mosca, lato orientale degli Urali. Nel sottosuolo, lo spettacolo d’arte che si apre agli occhi, è sulle pareti di questa miniera di sale pressoché abbandonata. Una parete interamente coperte da motivi psichedelici.

Miniere di sale interni di Ekateringburg

In realtà sono strati naturali di carnallite, un minerale presente nei depositi di sale marino. La carnallite è caratteristica per la sua fluorescenza. Le tonalità di tavolozza impiegate per questa opera vanno dal giallo al bianco e al rossastro, a volte fanno capolino sfumature di blu.

Split Apple Rock

Opere d'arte incredibili, la firma? Madre Natura

Siamo nella “Tasman Bay”, poco distante dalle coste dell’Isola del Sud, nella Nuova Zelanda, ed ecco l’installazione “Split Apple Rock“. Composta di granito, ha la forma di una mela tagliata a metà. La spaccatura è arrivata, in modo naturale, molto probabilmente dal ghiacciare dell’acqua all’interno delle fessure, con un processo ripetuto per centinaia di anni.

Ma non c’è arte senza leggenda e qui la storia narra di due Dei in lite tra loro per il possesso di questo enomre masso levigato, perché rappresentava l’emblema del potere divino. Dato che nessuno di loro due era ovviamente d’accordo a farsi da parte, tagliatrono la roccia perfettamente a metà. Ognuno il suo pezzo, poteri divini inclusi.

Gli alberi del Tempio Ta Phrom

Opere d'arte incredibili, la firma? Madre Natura tempio di ta Prohm
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In Cambogia invece, assistiamo a un fondersi tra architettura e natura. A una contaminazione d’arte, come si direbbe ora. Siamo nel tempio Ta Phrom di Angkor. Tronchi e radici diventano un tutt’uno con la struttura. I ficus strangolatori inglobano nel loro tronco la sacralità del tempio.Un lento e magnetico processo di riappropriazione di spazi.

Non è necessario andare al museo per trovare arte. Molte volte basta solo guardarsi intorno.

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".