Promozioni e saldi? Attenzione alle fregature!

Tempo di promozioni e saldi, ma dietro ai “fuori tutto” post natalizi si nascondono pubblicità ingannevoli, false promozioni e, per chi acquista sul web, anche le truffe on line.

Saldi, che passione! Da qualche anno, anche in Italia è scoppiata la mania del black friday, del cyber monday e dei “fuori tutto” post Natale. Un sistema di importazione straniera per creare occasioni di svendite a bassi costi, anche in periodi non previsti dai saldi.

Questo business si è allargato alle vendite on line, consolidando così non solo un’abitudine negli italiani, ma anche fidelizzando i clienti al business dell’e-commerce.

I saldi e le promozioni sono eventi che attirano l’attenzione dei consumatori, offrendo l’opportunità di fare acquisti a prezzi vantaggiosi. Tuttavia, dietro l’entusiasmo degli sconti possono nascondersi insidie, come false promozioni e inganni commerciali.

I negozi spesso utilizzano le promozioni come strategia di marketing per attirare clienti e aumentare le vendite. Tuttavia, in alcuni casi, le promozioni potrebbero non essere così vantaggiose come sembrano. Ad esempio, il prezzo originale di un prodotto potrebbe essere aumentato prima dell’inizio dei saldi, in modo che lo sconto apparente sembri più grande di quanto sia in realtà. Questa pratica, conosciuta come “prezzo gonfiato”, può ingannare i consumatori e portarli a credere di ottenere un affare migliore di quanto effettivamente stiano facendo.

Cosa dice la legge?

Per proteggere i consumatori, è stata determinante, infatti, l’attività svolta da Codacons per definire meglio le nuove norme che il Consiglio dei Ministri ha inserito nel Decreto Legislativo del 7 marzo 2023, n. 26, regolamenteranno pratiche commerciali scorrette, trasparenza dei prezzi anche e soprattutto in periodo di saldi, promozioni e diritto di recesso.

Per quel che riguarda saldi e trasparenza di informazione verso i consumatori, il CdM ha stabilito che negli annunci di riduzione di prezzo di un prodotto ( e per prodotto si intende “qualsiasi bene o servizio, compresi i beni immobili, i servizi digitali e il contenuto digitale, nonche’ i diritti e gli obblighi“), dovrà essere indicato anche il prezzo più basso praticato dal professionista nei 30 giorni precedenti.

Inoltre, il Decreto introduce una nuova tipologia qualificabile come pratica ingannevole, che si presenta nel caso di promozione di un bene, in uno Stato membro, come identico a un bene commercializzato in altri Stati membri, sebbene significativamente diverso per composizione o caratteristiche (cosiddetto dual quality).

Le sanzioni

Il regime sanzionatorio sarà modificato con l’aumento da 5 a 10 milioni di euro del massimo edittale delle sanzioni irrogate dall’AGCM in caso di pratica commerciale scorretta. In particolare, la sanzione massima irrogabile unionale sarà pari al 4% del fatturato realizzato in Italia o negli Stati membri coinvolti per violazioni transfrontaliere o diffuse a livello. Le nuove norme stabiliscono anche l’aumento a 10 milioni di euro della sanzione dall’AGCM per l’inottemperanza ai provvedimenti di urgenza e a quelli inibitori o di rimozione degli effetti e degli impegni assunti.

Codacons: “Accolte molte nostre richieste a partire dall’inasprimento dei poteri sanzionatori dell’Antitrust. Il Decreto introduce anche sanzioni armonizzate a livello europeo anche nel caso in cui un professionista utilizzi clausole definite vessatorie. Inoltre i consumatori lesi potranno adire il giudice ordinario al fine di ottenere rimedi proporzionati ed effettivi, compresi il risarcimento del danno subito. Infine le nuove norme stabiliscono maggiori tutele nel settore delle vendite porta a porta, con il prolungamento del diritto di recesso da quattordici a trenta giorni“.

Da Amazon a Zalando

Dalla a alla zeta, quindi da Amazon a Zalando, passando per tutti i vari siti di vendita per corrispondenza, i periodi di promozioni e saldi sono un’occasione per svuotare articoli di vecchie collezioni e svuotare le giacenze di magazzino. E le occasioni a volte sono davvero ghiotte. In un panorama di oggetti perfettamente inutili, si possono trovare offerte interessanti.

Il rovescio della medaglia, però, sono le news letter che annunciano prezzi pazzi per articoli di valore ingente e non tutte sono veritiere. Il phishing è sempre dietro l’angolo.

E’ infatti molto frequente che arrivino mail con indirizzi che riportano graficamente l’immagine di un sito conosciuto, come ad esempio quello di Amazon, per proporre articoli scontati, acquistabili cliccando sul link allegato. Molte sono purtroppo truffe informatiche, con il solito scopo di carpire dati sensibili e, nel peggiore dei casi, acquisire i dati della vostra carta di credito.

Occhio alle truffe on line

Nel 2022, la Check Point Software, società specializzata in sicurezza informatica, ha dichiarato un aumento addirittura dell’80 % di offerte speciali arrivati via mail derivanti, oggetti di phishing. Mette in guarda gli utenti su parole tipo “speciale”, “offerta”, “% di sconto”, incluse in frasi realizzate apposta per addescare il mal capitato. Sono vere e proprie campagne di phishing che raggiungono centinaia di destinatari.

Ma come acquistare in sicurezza con un semplice clic? Molte volte i consumatori sono esposti al rischio di perdere i loro soldi, comprando magari un prodotto che non arriverà mai. Perchè, si sa, le attività criminali informatiche non risparmiano di certo lo shopping online.

Uno studio Mastercard ha infatti stimato un +57% nelle cyberfrodi al tempo del Coronavirus e, ad esempio, solo in Inghilterra, più di 16 milioni di sterline si sono vaporizzate durante i mesi del lockdown proprio a causa di frodi e altre trappole disseminate in rete.

promozioni e saldi - una mano sporge una carta di credito ad un'altra mano che esce dallo schermo di un computer
Promozioni e saldi? Attenzione alle fregature!

Consigli utili

Fare sempre attenzione e leggere sul sito termini e condizioni per la vendita. Soprattutto, controllate che ci sia l’indirizzo di un’azienda realmente esistente con via, civico e CAP. 

La carta di credito è un bel rischio, meglio la prepagata così da sapere quanto, al massimo, potrebbe essere il rischio di perdita. Utilizzare poi solo la pagina apposita per il pagamento. Infine, controllate che nell’indirizzo della barra el browser vi sia scritto https, quindi un protocollo di pagina sicuro.

Evitare di credere a offerte “troppo buone”. Se il prezzo è troppo basso o le condizioni eccessivamente positive, forse c’è qualcosa che non va.

Mai e poi mai condividere i propri dati di accesso come PIN e codici di sicurezza.

Occhio alle recensioni

Occhio alle recensioni. Utile leggerle, certo, ma non sono sempre vere, soprattutto quelle positive. Si sa che molte di queste sono create ad arte, magari tramite dei profili finti o bot. Mai fidarsi del tutto! 

Quindi, fate attenzione ai saldi e alle offerte “troppo belle per essere vere”. Usate username e password diverse per le registrazioni ai siti. Cercate il “lucchetto” “SSL”. Diffidate immediatamente se il testo presenta parole scritte sbagliate o in italiano scorretto. Controllate sempre che il mittente della mail sia effettivamente quello che appare e non fidatevi delle mail che vi invitano a resettare password.

Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322.

In ogni caso, segnalate la truffa alla polizia postale alla sezione “segnala on line” o cliccando qui.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”