Sviluppo e crescita: tutti i numeri del Salone Nautico

Il limbo dell’era economica post covid non è ancora del tutto risolto, ma lo straordinario impegno delle imprese e degli organismi che le rappresentano lavorano sodo su un unico focus: sviluppo e crescita. Il Salone Nautico Internazionale di Genova è un chiaro esempio di come Confindustria e Camera di Commercio stiano sostenendo l’economia nazionale con risultati soddisfacenti.

Carlo Bonomi Presidente di Confindustria ha dichiarato: “Il Paese e le imprese hanno vissuto una “tempesta perfetta” dopo una pandemia costata 9 punti percentuali di pil, una risalita dei prezzi energetici e delle materie prime iniziata un anno fa, aggravata poi dall’invasione dell’Ucraina. L’industria ha fatto la sua parte realizzando nel 2021 un record nell’export, 551 miliardi, quasi tutti dal settore manifatturiero e anche nei primi trimestri dell’anno abbiamo realizzato buone performance. Le imprese sono il punto di riferimento a livello occupazionale. Fin dall’inizio mi sono battuto perché l’economia del mare fosse una priorità di sviluppo, servono investimenti a supporto dell’internazionalizzazione e della transizione energetica”.

Salone nautico il cartellone blu con le scritte "sulla scia del futuro"

Crescere in Italia e conquistare il mondo

Il messaggio socio economico della sessantaduesima edizione era evidente fin dal titolo del Convegno Inaugurale: “Industria nautica: crescere in Italia, conquistare il mondo”. Il convegno traccia da Genova la rotta di eccellenza, innovazione e sostenibilità per il made in Italy di una industria, quella nautica, tra quelle che meglio ha reagito alle criticità internazionali.

Maria Ferro, presidente Agenzia ICE: “In questi giorni di preoccupazioni, sottolineiamo anche le note positive del momento: l’export del paese cresce come quello della regione Liguria, che ha esportato nei primi 6 mesi oltre 5 miliardi di beni mentre i numeri della nautica ci parlano di un export cresciuto nel 2021 del 49%, dopo le sofferenze legate alla pandemia. La nostra visione è andare avanti. Come ICE continuiamo con eventi e collaborazioni come queste con Genova e guardiamo non solo Salone Nautico di quest’anno ma alle prossime edizioni con tutte le novità del Waterfront di Levante”.

Malgrado la crisi e il contesto storico legato alla pandemia, la nautica e tutta la filiera a lei collegata ha registrato una produzione che in quest’ultimo anno è cresciuta in percentuale del 31%, con un aumento di 190mila occupati.

La nautica da diporto, grazie all’impegno quotidiano dei nostri appassionati imprenditori, si consolida pertanto come un fiore all’occhiello del Made in Italy e una vera eccellenza a livello globale – ha dichiarato Stefano Pagani Isnardi, Responsabile Ufficio Studi di Confindustria Nautica -. In Confindustria Nautica lavoriamo di conseguenza per dare impulso al suo sviluppo e per affermare il suo successo nel mondo”.

I numeri del Salone

Capitalizzando le edizioni straordinarie, e in controtendenza rispetto al panorama europeo, del 2020 e 2021, la 62ª edizione si presenta con numeri d’eccezione. “Sono oltre 1.000 le imbarcazioni presenti, 998 i brand in esposizione, mentre le novità annunciate dagli espositori sono 168” . Ha sottolineato il Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi.Il Salone Nautico è in continua crescita, quest’anno gli spazi espositivi in acqua sono aumentati del +5,2% e ha bisogno delle nuove aree DEL waterfront di Levante già in costruzione che ci garantiranno lo sviluppo dei prossimi 10 anni”.

Si stima di superare di gran lunga la soglia dei 92mila visitatori del 2021. E neanche la pioggia ha fermato il flusso di turisti che nel weekend sono trasitati nei padiglioni del Salone.

Interessante è il dato che proviene dall’interesse manifestato per i vari settori delle imbarcazioni. Le più gettonate sono quelle al di sotto dei 15 metri. Walkaround, tender e fisherman sembrano avere un mercato in forte espansione, segno di una economia che consolida un tenore di vita medio alto, malgrado le difficoltà del recente passato.

I numeri sono chiari: il fatturato globale del settore è passato da 4,6 miliardi del 2020 a ben 6,1 miliardi del 2021. L’incremento registrato rispetto all’anno precedente è stato del +31,1%. Un dato straordinario che consente non solo di compensare il lieve calo registrato nel 2020, ma di portare il fatturato del settore a livelli pressoché analoghi a quelli del biennio record del 2007-2008.

Il Waterfront

La grande scommessa, sulla scia del futuro. Il Waterfront è un progetto che va ben oltre il suo significato estrinseco. Il recupero delle aree dismesse, la riqualificazione del porto antico e la realizzazione di una immensa vetrina che si affaccia sul Mediterraneo. Il tutto in un’ottica di sostenibilità, legata allo sviluppo e alla crescita dell’economia della Regione. Il waterfront è tutto questo.

Corrado Trabacchi, Orion Capital Managers: “Con questa raccolta di capitali Genova verrà riconosciuta nel mondo per un progetto che sta entusiasmando tutti. Portare gli investitori non è stato difficile: il progetto del Waterfront ha generato entusiasmo perché coniuga aspetti importanti, primo fra tutti la sostenibilità”.

“Il progetto, firmato Renzo Piano, in cui stiamo investendo quasi 300 milioni di euro è un incubatore di nuova economia per la città, che recupera porzioni di mare per Genova, con ormeggi per la nautica da diporto. Ha dichiarato Massimo Moretti Direttore Generale-CDS Holding. Sono previsti un parco Mediterraneo, un polo con 9mila metri quadrati di pannelli fotovoltaici e un impianto talassotermico. Infine, residenze, commercio, sport, uffici e ospitalità.”

la facciata con il disegno del waterfront, la palazzina fatta di vetro
Il progetto Waterfront del Salone Nautico
Fede il Comandante
Fede il Comandante
Dal mare viene la vita, e la sua a lui l’ha dedicata, navigandola con un semplice sandolino o con un maestoso gigayacht. “Comandante“ si, ma non prima di aver assaporato le gioie dall’essere prima mozzo, marinaio, nostromo e perché no, "serpante" (lavacessi n.d.r) Il mare il suo sorriso, la barca la sua favola, il porto la sua realtà, gli equipaggi la sua famiglia.