Serie A TIM: Torino FC vs US Sassuolo Calcio 2-1

Serie A TIM: comincia ufficialmente la stagione 2019/2020 per il Torino FC: buon campionato a tutti.

Stima e rispetto per Sinisa Mihajlovic: un vero toro che ha incornato la malattia.

Walter “col Sassuolo per riscattare l’Europa League” Mazzarri, per la partita di esordio manda in campo (3-5-2): Sirigu; Izzo, Bonifazi, Bremer; De Silvestri, Lukic, Baselli, Rincon, Ansaldi; Zaza, Belotti.

Quindi: Meitè e Berenguer, scontenti per la sostituzione di giovedì sera, in panca, come pure N’Koulou. Il “Leone Indomabile”, stasera in tribuna, ha vinto, per il momento (ma non sarà l’unico), la nomination di “scontento e mercenario dell’anno”. Bene, si fa per dire: evidentemente c’è ancora qualcuno che crede alla favola del panettiere pluri-protestato della Falchera, e al tweet sul calcio che conta.

Ne riparleremo, statene certi, anche perché non mi ingannano, e non ingannano molti altri, gli striscioni apparsi oggi al Filadelfia e all’ex Comunale. E’ furbo, molto furbo: basta guardare con attenzione l’intervista nel parcheggio, che gira sui social.

Primo tempo

Primo quarto d’ora di noia totale, poi come sempre da qualche tempo a questa parte, alla prima, vera azione, i granata passano in vantaggio: perfetto cross di Ansaldi e perfetto stacco di Zaza, che infila Consigli. Prima rete del nuovo campionato di Serie A TIM.

Azione fotocopia alla mezz’ora: cross in sempre di Ansaldi, colpo di testa in corsa di De Silvestri, ma la palla esce di un amen.

Pressing del Torino sul finire del tempo che frutta qualche discreta occasione, ma il risultato non cambia.

Primo tempo di assoluta marca granata, e ci mancherebbe, questo Sassuolo è ben poca cosa.

Mai seriamente impegnata la difesa, Caputo e Traorè non pervenuti; poco pressing degli avversari a centrocampo, coppia d’attacco che si cerca e spesso si trova. Buona la prova di Zaza (esulta al goal contro la ex squadra), solito combattente Belotti (mazzulato come da copione).

Secondo tempo

Comincia la ripresa con Ola Aina al posto di Ansaldi, problema muscolare. Mazzarri ricorre alla panchina lunga e schiera uno dei nuovi…ops scusate…mi ero distratto per un attimo.

Annullato un goal a Zaza (50’) per palese off-side, e lo speaker riesce ad esultare ugualmente. Distratto.

Doppia parata di Sirigu, doppiamente distratto anche lui, giusto due minuti dopo.

Raddoppio del Torino al 54’: gran tiro di Belotti dal limite, pallone che incoccia il tacco di Zaza, si impenna e entra in rete. Gollonzo.

Problema muscolare anche per Bonifazi, che esce al 67’, sostituito da Djidji, all’esordio in questa annata di Serie A TIM.

Accorcia le distanze il Sassuolo immediatamente dopo la sostituzione: tiro in diagonale di Traorè , palo, e tap-in di Ciccio Caputo.

Esce Baselli, a corto di ossigeno, entra Meitè. Tutta la squadra sembra a corto di ossigeno, e la panchina lunga, soprattutto i nuovi acquisti, ancora non…ops…ci casco sempre.

Crampi per Belotti, portato fuori campo a spalle. Sirigu molto attento negli ultimi minuti.

Finale in gran sofferenza, direi in apnea, per il Torino. Finisce 2-1.

Commento finale

Vittoria importantissima, primi tre punti fondamentali, per il cammino in questo campionato 2019/2020 di Serie A TIM.

La squadra ha giocato per un’ora, poi ha tirato i remi in barca, complice il turno infrasettimanale, lasciando ampi spazi a un Sassuolo, rivelatosi davvero poca cosa, mai scarso come quest’anno.

Sia che si ottenga la qualificazione ai gironi di Europa League, sia che si venga eliminati, questo sarà il leitmotiv della stagione: squadra volutamente corta, non rinforzata, nonostante il clamoroso settimo posto dello scorso anno, giocatori contati e infortuni a go-go.

Questa è la realtà, e non basteranno eventuali innesti last-minute, a fronte naturalmente di almeno un paio di cessioni eccellenti, a migliorare la situazione.

Essere ridotti così male fisicamente, infortuni a parte, dopo un solo turno di campionato, dovrebbe far riflettere l’imprenditore di Masio.

Tanto per incominciare, ci presentiamo giovedì, in casa dei lupi con una difesa formata  Izzo-Bremer-Djidji (senza cambi): già tremo all’idea.

La foto di copertina è presa dal sito ufficiale del Torino FC

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.