Stelle cadenti in arrivo: il 2022 inizia sotto buoni auspici

Fuochi d’artificio come stelle cadenti hanno illuminato il cielo di Capodanno, ma l’Universo sa quando e come festeggiare il ciclo del tempo. E siccome i nostri tempi non sono quelli di Dio, il cielo ci regalerà uno spettacolo pirotecnico nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. Sono le stelle cadenti delle Quadrantidi.

Cosa sono le Quadrantidi

Tecnicamente, sono uno “Sciame di stelle cadenti, visibili ai primi di gennaio, il cui quadrante è in quella parte della costellazione del Boote che nel passato era chiamata Quadrante murale. (fonte Treccani.it).

Segnano il momento in cui la Terra è alla distanza minima dal Sole e, quindi, il momento in cui gradualmente cominciano ad allungarsi di nuovo le ore di luce del giorno.

Sono uno spettacolo magnifico, proprio come i fuochi d’artificio. Una pioggia di meteore che cadranno dal cielo illuminando la notte. Provengono da frammenti rocciosi più grandi e resistono più di altri nella volta stellata, generando scie luminose persistenti.

Quando la Terra si trova in perielio, il punto della sua orbita più prossimo al Sole, entra nella scia di detriti lasciati dall’asteroide 2003 EH1 e alcuni frammenti, a contatto con la nostra atmosfera, formano queste scie luminose nel cielo notturno. Un fenomeno che si ripete circa ogni quattro anni.

Quando sono visibili?

Nella notte tra il 3 e il 4 gennaio, poco prima di mezzanotte, inizia lo spettacolo. Stanotte, per circa quattro ore, guardando verso nord est, diverse centinaia di bolidi danzeranno nel cielo lasciando scie di luce, ma noi preferiamo chiamarli stelle cadenti.

Un’occasione per stare qualche ora all’aperto, preferibilmente in un luogo poco o per niente illuminato da luci artificiali.

Preparatevi dunque un thermos e qualche dolcetto. Meglio ancora, se sarete in compagnia. àsognare insieme è più romantico.

Sarà anche l’occasione per esprimere i nostri desideri e affidarli alle stelle.

Buon Anno!

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”