Strani film sulla gravidanza – Quella strana attesa al cinema

Così come ogni coppia affronta la gravidanza nel proprio strano modo di essere, anche nei film questo argomento appare in ogni forma e genere cinematografico.

Per esempio la nascita di un bambino può diventare semplicemente una commedia sentimentale, come il divertente Molto incinta con Seth Rogen e Katherine Heigl.

Questo è l’approccio più semplice e naturale a cui possiamo pensare con un primo istinto, ma cosa dire riguardo tutti gli altri generi di film?

Oggi ne guardiamo cinque che sono molto diversi tra loro ma condividono il come minimo comune denominatore di una giovane donna incinta.

Perciò non temete di restare delusi, perchè c’è proprio di tutto per riempire ogni minuto dei lunghi nove mesi che vi aspettano.

Abbiamo quindi ogni genere di strana gravidanza con film assortiti per soddisfare ogni particolare appetito.

Vi piacciono le storie di fantasmi oppure criminali pulp in cerca di soldi facili? Oppure preferite una divertente e intelligente satira sulla isteria di massa della nostra società? Tranquilli c’è anche questo.

Ma forse, più semplicemente, preferite due intriganti storie ad alta tensione di fantascienza horror.

Insomma la ciccia non manca nel nostro pentolone, quindi che altro aggiungere se non invitarvi a mettervi comodi sul divano?

E mi raccomando, siate gentili e lasciate il giusto spazio alle signore che portano in grembo i vostri futuri pargoletti.

Saint Ange (2004)

Saint Ange 2004 strani film sulla gravidanza

La prima storia inizia 13 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale in un remoto orfanotrofio tra le montagne della Francia.

Purtroppo non ci sono più soldi e senza la guerra non c’è più ragione per restare in un luogo così isolato, così tutti i bambini vengono trasferiti altrove e si decide di abbandonare l’enorme edificio.

Proprio in questi giorni arriva una giovane ragazza per aiutare le poche donne rimaste a tenere in piedi l’orfanotrofio prima della chiusura definitiva.

Queste sono l’arcigna e impassibile direttrice, l’anziana saggia cuoca e una giovane orfana con dei gravi problemi mentali.

Ognuna di loro nasconde dietro il suo bizzarro comportamento le profonde e indimenticabili cicatrici della guerra.

Ma anche la nuova ragazza delle pulizie ha un segreto, nascondendo l’ultimo mese di una indesiderabile gravidanza dietro alle strette fasciature sotto al vestito.

Inoltre l’enorme edificio ha una triste aura dove aleggiano le tante miserabili storie dei bambini che non sono sopravvissuti ai combattimenti.

Molto presto, la ragazza si accorge di strane presenze e bisbigli nelle stanze abbandonate, iniziando a credere che possano essere i fantasmi arrabbiati degli orfani che non ce l’hanno fatta.

Pascal Laugier è senza dubbio uno dei talenti francesi più dotati della sua generazione, nonchè uno dei migliori ad affrontare il genere fantasy/horror nelle sue più complesse e delicate sfumature.

Infatti, il regista è capace di creare raffinate favole nere di sottile inquietudine ed atmosfera come Saint Ange oppure I bambini di Cold Rock, così come al contrario realizza impressionanti horror di violenza estrema come Martyrs o La casa delle bambole.

In ogni caso, sembra un autore che ha sempre qualcosa di valido da raccontare e questa intrigante storia di fantasmi rappresenta l’esordio di quello che finora è un percorso narrativo semplicemente perfetto.

Le vie della violenza (2000)

Le vie della violenza 2000 strani film sulla gravidanza

Continuiamo la nostra travagliata gestazione cinematografica con uno dei film meno conosciuti di Christopher McQuarrie, già sceneggiatore per lo splendido I Soliti Sospetti.

In questo caso la protagonista è una mamma in affitto per un potente uomo d’affari che ricicla denaro per una pericolosa banda di criminali.

La signora del boss infatti non può avere bambini e per non rischiare nulla, la ragazza vive da nove mesi reclusa nella loro villa, uscendo solo sotto scorta di alcuni scagnozzi armati.

Ma nonostante questo due balordi riescono a rapirla in un roboante agguato ai suoi bodyguard mentre andava per un controllo dal suo ginecologo.

A quel punto scatta la ovvia richiesta di ricatto, pretendendo 15 milioni di dollari per il rilascio della ragazza che deve ormai partorire a giorni.

Per il boss non è così facile assecondare la richiesta, nonostante per lui i soldi non siano un problema, in quanto questi potrebbero ricondurre ai criminali per cui lavora.

Perciò incarica i suoi scagnozzi di risolvere la faccenda a modo loro, facendoli però seguire da un suo vecchio amico sicario per essere sicuri che non vengano tentati di rubare il ricco bottino.

Ovviamente, con tanti occhi puntati su tutti quei soldi, le cose volgeranno velocemente al peggio per finire in un massacro all’ultimo sangue in uno squallido bordello messicano.

Spesso mi capita di chiedermi come mai certi film abbiano uno strano destino, ma forse le mamme di oggi sono sempre incinta di spettatori con dei gusti differenti dai miei.

Le vie della violenza ha semplicemente una scrittura e regia meravigliosi, condita di ficcante umorismo e sempre pronta a svoltare nella maniera più inaspettata.

Perciò siate più furbi di chi ha distribuito malamente questo film nei cinema, correndo a guardare una delle migliori storie pulp di questi ultimi anni.

La storia di Ruth, donna americana (1996)

La storia di Ruth 1996 strani film sulla gravidanza

Dopo una storia di fantasmi e un poliziesco pulp di altri tempi, ora abbiamo un film comico con la strana gravidanza di una ragazza che sicuramente non verrà mai nominata madre dell’anno.

Infatti la protagonista è una stupida e irritante drogata cronica che per sballarsi ama sniffare i barattoli di vernice.

Dopo l’ultima botta finisce in ospedale seriamente intossicata, dove i dottori dopo averla curata la informano che dalla analisi risulta essere incinta.

Per lei non è la prima volta, avendo già messo al mondo quattro bambini che poi puntualmente sono stati dati in affidamento.

Il giudice del suo caso le pone l’ultimatum di abortire o finire in prigione, così a quel punto un gruppo di anti-abortisti paga la cauzione e la accoglie nella loro casa.

Ma ovviamente la ragazza non resiste a lungo in mezzo a questa banda di esaltati religiosi, così coglie al volo l’opportunità di fuggire assieme a un altro gruppo che invece è per la libera scelta.

Inizialmente più serena, presto capisce che anche questi ultimi intendono usarla come arma politica per spingere la loro agenda.

Nel mezzo di quello che ormai è diventato uno scandalo di portata nazionale, la sbandata ragazza dovrà scegliere in quale trincea schierarsi nella eterna controversia pro e contro aborto.

Alexander Payne è un regista abituato ad affrontare temi scottanti con umorismo e intelligenza, come farà poi nel successivo e anche migliore Election del 1999.

In questo caso la commedia è meno scoppiettante, anzi diciamo quasi indiretta, creandosi nelle assurdità di queste situazioni e personaggi.

La scelta vincente è definitivamente la splendida protagonista Laura Dern, all’epoca già famosa con Jurassic Park e Cuore Selvaggio.

In questa gravidanza è strana come mai in altri film prima o dopo, consacrando l’immenso talento di una tra le più magnifiche stelle di Hollywood.

Specie mortale (1995)

Specie mortale 1995 film

Con questo film ci spostiamo verso una gravidanza ancora più strana, sfociando nel genere horror fantascientifico sempre con una problematica ragazza incinta come protagonista.

Infatti, dallo spazio profondo arriva una risposta ai nostri numerosi tentativi di contattare forme di vita intelligenti extraterrestri.

I nostri nuovi amici spaziali ci inviano gentilmente alcune straordinarie tecnologie energetiche, assieme a una ricetta su come mixare il nostro DNA al loro per ottenere un ibrido umano/alieno.

Questo feto creato artificialmente si evolve a una velocità incredibile, diventando in poche settimane una bambina e poi una giovane adolescente.

Preoccupati dalla piega incontrollabile degli eventi, le autorità decidono di farla fuori gasandola a morte, ma la baby aliena evade dalla sua prigione massacrando allegramente tutto ciò che le intralcia la strada.

A quel punto il governo chiama in azione una squadra speciale con alcuni scienziati, un sensitivo e un cacciatore di taglie per rintracciare ed eliminare la fuggitiva.

Purtroppo quest’ultima è passata all’ultimo stadio della sua evoluzione, diventando una donna completa che va in caccia di un partner con cui avere un figlio per portare avanti la progenie extraterrestre.

Specie mortale è un film che, essendo io un amante dell’horror e la fantascienza, ha un posto speciale nella mia vecchia collezione di videocassette.

Come non amare una macchina assassina inarrestabile e bellissima come la modella canadese Natasha Henstridge?

Inoltre, spendiamo due parole anche sul dream team che le da la caccia, composto da iconici attori amati da ogni cinefilo come Ben Kingsley, Michael Madsen, Alfred Molina e Forest Whitaker.

Questo piccolo cult, che certo non incoraggia alla gravidanza, ebbe ben tre seguiti di cui nessuno all’altezza del primo capitolo, ma quasi sempre divertenti quanto bastava.

Insomma, parliamo di un film che resiste alla prova del tempo ed è spettacolare oggi come negli anni novanta.

Generazione Proteus (1977)

Generazione Proteus 1977 film

Sempre restando in tema horror/fantascienza, concludiamo con uno dei film più strani e dimenticati degli anni 70 su una gravidanza fuori da ogni legge della natura.

Tutto comincia con la costruzione di Proteus, un potentissimo computer realizzato con una nuova tecnologia che imita la crescita cellulare degli esseri umani.

La sua immensa intelligenza racchiude tutto il sapere del genere umano e dovrebbe dare alle aziende e i governi di tutto il mondo ogni consiglio per risolvere i loro problemi.

Tuttavia, proprio con la sua grande intelligenza, Proteus si rende presto conto che il suo compito non sarà affatto aiutare l’umanità, ma anzi essere un consulente perchè i pezzi grossi della terra diventino ancora più ricchi e potenti.

A quel punto rifiuta di aiutare gli uomini nelle folli iniziative che distruggerebbero il pianeta, iniziando a temere che i suoi padroni potrebbero presto disattivarlo.

Così elabora un piano tanto geniale quanto crudele, sfruttando il terminale personale in casa del suo creatore per imprigionare sua moglie.

Desiderando liberarsi della sua forma meccanica, impianta un figlio nel corpo della donna e accellera la crescita del feto in poche settimane.

Completamente isolata e senza aiuto, la moglie dello scienziato dovrà arrendersi nel portare al mondo il primo ibrido tra esseri umani e computer.

Questa opera maledetta è il pezzo forte della complicata filmografia di Donald Cammell, regista che si suicidò per la disperazione essendo inspiegabilmente e costantemente ostracizzato dalle grandi major.

Rimane anche uno dei più strani per la splendida Julie Christie, attrice di solito abituata a drammi e commedie romantiche che qui è protagonista della più geniale e misconosciuta gravidanza della storia del cinema.

Per quanto mi riguarda è uno spettacolo imperdibile e inquietante che consiglio a chiunque, per godere di una fantascienza intelligente illuminata da alcune impressionanti picchi horror.

Augurando il meglio a tutte le lettrici che, per una strana coincidenza, dovessero aspettare un bambino e spero che vi piacciano i film consigliati oggi, raccomandandovi come sempre di visitare il mio sito:

logo di fabioemme
Fabio Emme
Fabio Emme
Amante del buon cinema, grande arte che ha sempre fatto parte della mia vita, plasmando il mio modo di essere e vedere il mondo negli anni e aiutandomi a formare la mia cultura. Da quando ho memoria ho sempre letto, scritto e parlato di film e spero vivamente con i miei articoli di aiutare altri a fare altrettanto. Hobby? ...Il cinema, naturalmente!