La razza chianina tra street food e contest di cucina popolare

Una grande Fiera quella di Pieve di Sinalunga (SI) in Valdichiana. A partire dal 1° di ottobre, per nove giorni sarà possibile ripercorrere la cultura gastronomica che ruota intorno alla razza chianina, un’eccellenza della produzione bovina nazionale della Val di Chiana.

La storia della chianina

Nella zona tra l’Umbria e la Toscana, la Val di Chiana ricomprende il bacino idrografico dell’Arno e quello del Tevere, caratterizzato dal fiume Chiani, che da il nome alla valle. La bonifica delle paludi ha fatto si che la valle sia una delle terre più fertili d’Italia. Da qui, l’allevamento di bovini che, per la stazza straordinaria, sono sempre stati impiegati per i lavori agricoli.

Solo dopo la prima guerra mondiale, nel 1931, questi bovini hanno cominciato ad essere utilizzati per il mercato alimentare, diventando così una delle carni più pregiate al mondo.

Un piatto di Chianina non è solo un cibo, ma è il simbolo dell’identità culturale di un paese.

I piatti della cucina toscana nascono dalla sapiente inventiva delle generazioni passate nel valorizzare le materie povere, oltre alla insuperabile carne Chianina nel segno di vera e autentica vitalità dell’inventiva popolare.

In primo piano la testa di un bovino bianco di razza chianina

La Fiera di Pieve di Sinalunga

Uno straordinario evento che da decenni valorizza  al meglio i prodotti del territorio, primo fra tutti la razza  Chianina che vede la sua nascita proprio a Bettolle (frazione di  Sinalunga) grazie al veterinario Bellottino Ezio Marchi. 

Convegni, mostre, esposizione  di  bovini  di  razza  Chianina, street food, eventi, ospiti  stellati,  saranno i protagonisti della manifestazione, che si svolgerà dal 1° al 9 ottobre 2022 a Pieve di Sinalunga.

Venerdì 7 ottobre alle 17 arriva il volto Rai Andrea Mainardi come giudice d’eccezione del The Mistery Box – Non la classica sfida. Ogni chef avrà a disposizione una box contenente un taglio di Chianina per dare vita ad un piatto gourmet. Infine domenica 9 ottobre alle ore 18 chi conosce le vecchie ricette di cucina ed è esperto può insegnare ai giovani alunni dell’istituto alberghiero. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale.

Gli appuntamenti gastronomici

Tra gli eventi da segnalare ricordiamo domenica 2 ottobre il Contest di Cucina Popolare alle ore 16, rivolto a tutte quelle persone che hanno voglia di cimentarsi con la cucina. Lunedì 3 ottobre ci sarà Eva Grimaldi alle ore 17 come ospite speciale e realizzerà un piatto con carne Chianina DOP.

Per  questa speciale edizione l’organizzazione ha cercato di mantenere la tradizione della Fiera, apportando anche un tocco innovativo ed originale. Il  contest si propone di  ripercorrere la cultura gastronomica della Valdichiana, tra storie, fusioni e prospettive. Un’analisi sui cambi di stile tra i tavoli della convivialità toscana, con un occhio  all’importanza di guardare alla sostenibilità e al recupero di ingredienti semplici. Una  cucina  fatta  di  pietanze  popolari, ricavate da una terra molto fertile e  produttiva, destinate a soddisfare le esigenze energetiche dell’uomo, impegnato nel lavoro nei campi e spesso consumate nell’ambito di una, o al massimo due, sedute alimentari  quotidiane.

L’evento è organizzato dal Comune di Sinalunga con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con La Bandita Sezione Grandi Eventi e la direzione artistica di  Massimiliano Ottolini.  

almadarte
almadarte
Almadarte esprime la mia passione per tutto il bello che la vita ci regala. L’arte, il teatro, la musica, il cibo, la poesia. La bellezza è una qualità che diventa sensibile alla prima impressione, l’anima l’apprende e riconosciutala, l’accoglie e in un certo modo le si accorda. 43 anni studi classici, amante dell’arte figurativa in modo particolare, desiderosa di apprendere e curiosa di ogni forma di cultura, osservatrice attenta dell’arte culinaria fa suo il motto di George Bernard Shaw “non c’è amore più sincero di quello per il cibo”