L’opera d’arte è stata realizzata dall’artista Richi Ferrero. Si chiama T’ORO e raffigura proprio un toro, simbolo della città di Torino.
Il simbolo della città
Vi siete mai chiesti come mai Torino ha come simbolo un toro?
La storia inizia con uno dei più classici “C’era una volta”.
La leggenda narra che nei boschi intorno alla città si aggirava un serpente che uccideva chiunque incrociasse la sua strada.
Insomma, al tempo, era diventato il mostro di Torino perché era in grado di terrorizzare chiunque. Proprio per questo nessuno aveva mai il coraggio di affrontarlo, nessuno tranne un toro che viveva nella città.
L’animale sconfisse così il serpente a cornate. Questa impresa eroica, che portò alla liberazione di Torino da questa sua grande piaga, ha portato il possente animale ad essere il simbolo all’interno dello stemma della città.
Non vi è certezza di questa impresa eroica e che le cose siano davvero andate così ma, come ben sappiamo, ogni leggenda ha sempre un fondo di verità.


Il T’oro dalle corna d’oro
Si trova a Torino, in una delle strade del Quadrilatero Romano, l’opera d’arte che rappresenta il simbolo della città.
Realizzata dall’artista Richi Ferrero, l’animale è stato rappresentato nel momento in cui cerca di sfondare il muro per affacciarsi all’immensa città. Ferrero, artista di numerose opere, spiega come questa sembri guardare al futuro. In altre parole, il T’oro può essere considerato un pezzo di storia che guarda al futuro, visto la dichiarazione fatta dall’artista.
“Questo Toro dalle corna d’oro è una visione della città, di ciò che è stata e di quel che sarà. Il frame che congela l’attimo dello sfondamento è il mutare di Torino nel presente ogni qualvolta lo sguardo di chi passa ne coglierà la presenza.”


L’artista di Torino
L’artista Richi Ferrero ha firmato altre opere per la città di Torino.
Una prende il nome di “Number 6”, in via Alfieri 6, conosciuta come “La casa più bella del mondo. ” La seconda è “Lagrange 12” in cui ha rappresentato, nel cortile del palazzo, una cancellata in stile futurista che richiama il movimento di una motocicletta.
Se vi trovate quindi a camminare per le strade, tenete gli occhi ben aperti perché sono molteplici le opere d’arte che potrete ammirare.
E se passate in Via delle Orfane 20, alzate gli occhi perché è lì che si trova T’ORO.