Uno Shuttle per il trasporto di pazienti con malattie infettive

La tecnologia al servizio della salute: è stato messo a punto uno shuttle, l‘EpiShuttle, super veloce e in grado di coprire grandi distanze, studiato appositamente per l’isolamento e il trasporto di pazienti affetti da malattie infettive.

Le epidemie di malattie infettive sono responsabili di migliaia di morti a livello globale. I modelli di viaggio della nostra società moderna aumentano ulteriormente i rischi per la salute, l’economia e la sicurezza associati a tali focolai.

Le epidemie virali si verificano più frequentemente ora rispetto a prima. Durante le epidemie ci sono hotspot con capacità di terapia intensiva messa in ginocchio. L’isolamento e il trasporto sicuri sono quindi fondamentali per la strategia di preparazione alla pandemia.

Le unità di isolamento specializzate (SIU) sono state sviluppate da EpiGuard, che comprende un gruppo di medici che hanno lavorato per contenere l’infezione da Ebola. Hanno ideato la soluzione EpiShuttle dopo tre anni di ricerca: una SIU riutilizzabile per una sola persona, hard-top (policarbonato). Nell’ambito dell’iniziativa EpiShuttle 2.0, EpiGuard mira a combinare la moderna tecnologia di disinfezione dei gas con EpiShuttle per rendere la loro tecnologia conveniente e applicabile per il più ampio mercato globale del valore di miliardi di euro.

Il problema

un numero crescente di focolai di malattie infettive si osserva a livello globale.

Il sito dell’European Commission riporta che l’Ebola ha provocato finora almeno 77 vittime nella RDC (Congo) quest’anno e oltre 11mila persone nell’Africa occidentale nel 2014. Altre epidemie recenti sono l’epidemia di SARS, i casi di MERS in Asia, la tubercolosi multiresistente e la peste polmonare epidemia in Madagascar, virus Zika in Brasile, ecc.

Ciascuno di questi eventi ha dimostrato i grandi rischi per la salute, l’economia e la sicurezza associati alle epidemie di malattie infettive.

I modelli di viaggio della nostra società moderna aumentano il rischio di una “catastrofe” globale. Per gestire i focolai, il CDC raccomanda vivamente l’uso di unità di isolamento specializzate (SIU) per isolare e trasportare i pazienti infetti.

La soluzione

EpiGuard una società norvegese fondata nel 2015 da un gruppo di medici che hanno affrontato la sfida di gestire i pazienti affetti da Ebola sul campo. Dopo 3 anni e circa 5 milioni di euro di investimenti in capitale e manodopera, l’azienda ha recentemente lanciato nel mercato dell’UE la soluzione EpiShuttle, la prima SIU riutilizzabile hard-top (policarbonato), che rappresenta un balzo in avanti rispetto allo stato dell’arte.

EpiGuard fornisce soluzioni migliori per il trasporto sicuro di pazienti contagiosi. Il nostro team di esperti medici e ingegneri ha sviluppato uno Shuttle sulla base dell’analisi e dell’esperienza clinica di prima mano delle precedenti epidemie globali. Il background medico spazia dalla terapia intensiva, malattie infettive, medicina interna e anestesiologia e medicina dei trasporti. EpiShuttle migliora la sicurezza e la cura del paziente, la sicurezza per gli operatori sanitari, riduce i costi e aumenta l’efficienza operativa.

L’EpiShuttle è un SIU per una sola persona, che fornisce una protezione completa dalle malattie contagiose, senza compromettere il trattamento avanzato e l’assistenza al paziente.

Infine, l’EpiShuttle è quotato in borsa della NATO e marcato CE come dispositivo medico di classe uno. Salvare uno – proteggere tutti.

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Uno Shuttle per il trasporto di pazienti con malattie infettive

L’opportunità

In collaborazione con un team di progettazione e ingegneria di livello mondiale, EpiGuard vuole posizionare il suo Shuttle come gold standard per SIU nel flusso di lavoro di emergenza. EpiShuttle si rivolge a 12 Bill. Opportunità di mercato EUR in tutto il mondo. Sebbene la risposta dei professionisti medici sia stata positiva, per sfruttare appieno il potenziale del mercato, è necessario combinare la moderna tecnologia di disinfezione dei gas con EpiShuttle per consentire il riutilizzo in modo economicamente vantaggioso. Inoltre, per espandere il mercato al di fuori dell’Europa, sono necessarie autorizzazioni normative negli Stati Uniti e in Cina, oltre a un’unità di dimensioni maggiori per il mercato statunitense.

EpiGuard ha appena annunciato che l’EpiShuttle ha ottenuto l’approvazione della Therapeutic Goods Administration (TGA) ed è ora completamente disponibile per l’uso nel mercato australiano.

Anche se l’EpiShuttle è con RAAF da un po’ di tempo, siamo felici di vedere che il sistema di isolamento e trasporto sicuro è ora completamente disponibile per il mercato civile australiano“, ha affermato Michael Eimstad, CEO di EpiGuard.

L’esempio arriva dall’Australia

L’Australia è nota per le sue lunghe distanze che spesso richiedono l’uso di ambulanze aeree.

Abbiamo tutti sperimentato quanto siano contagiose le malattie virali e come si verifichino più frequentemente. Sappiamo che l’EpiShuttle è il modo migliore, più sicuro ed efficiente per trasportare i pazienti contagiosi per via aerea. L’Epi Shuttle è finalmente disponibile per i giocatori australiani di punta come CareFlight nel loro H145, e in particolare LifeFlight Australia, con il loro Challenger 604 in servizio, che è lo stesso aereo dell’eliambulanza FAI che ha recentemente ricevuto la certificazione di tipo supplementare (STC) dall’Unione Europea Agenzia per la sicurezza aerospaziale (EASA) su.

Lo stesso vale per MedSTAR e il loro Bell412, che è l’elicottero della Royal Norwegian Air Force equipaggiato per l’uso con l’EpiShuttle. Inoltre, Toll Ambulance Rescue può beneficiare sia dell’autorità sanitaria regionale della Norvegia settentrionale che dell’esperienza della polizia di Abu Dhabi nell’utilizzo dell’EpiShuttle nell’AW139. Inoltre, il Royal Flying Doctor Service (RFDS) potrebbe beneficiare molto dell’integrazione dell’EpiShuttle da parte di Pilatus Aircraft Ltd, nei loro quattro medevac PC-24”.

Durante le prove per certificare le straordinarie capacità di pista non asfaltata del PC-24, il produttore di aeromobili Pilatus ha dato la priorità ai requisiti del Royal Flying Doctor Service of Australia. Uno dei primi clienti chiave per il twinjet svizzero, l’RFDS ha contribuito a stabilire le credenziali del PC-24 come ambulanza aerea.

TGA è l’autorità di regolamentazione australiana per i prodotti terapeutici come medicinali, dispositivi medici e test diagnostici. Questa approvazione si aggiunge alle approvazioni del sistema di isolamento e trasporto EpiShuttle e dimostra che l’EpiShuttle soddisfa gli elevati standard richiesti dalle autorità di regolamentazione australiane.

Trasporto sicuro

L’approvazione consente all’EpiShuttle di essere una risorsa importante per i fornitori di servizi medici australiani, consentendo loro di trasportare pazienti infetti in modo sicuro ed efficiente in situazioni di emergenza“, ha affermato Eimstad.

Durante le epidemie dobbiamo essere in grado di trasportare i pazienti fuori dagli hotspot dove è disponibile la capacità di terapia intensiva. Solo quando esiste un trasporto sicuro possiamo utilizzare la piena capacità dell’intero sistema sanitario e garantire cure a tutti“, ha concluso Eimstad.

Gli EpiShuttle sono utilizzati dall’OMS e dai primi soccorritori in Germania, Belgio, Danimarca, Perù, Irlanda, Grecia, Norvegia e Regno Unito. Inoltre, le forze aeree nazionali come quella australiana, canadese, danese, norvegese e altre sono dotate di EpiShuttle. Nel settore privato, gli EpiShuttle sono uno spettacolo comune tra aziende come l’ambulanza aerea FAI, Air Alliance Medflight, DRF Luftrettung, Keewatin Air, Luxemburg Air Rescue e altri. L’EpiShuttle è quotato in borsa NATO e marcato CE come dispositivo medico di classe uno.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”