A un passo dall’ignoto

A un passo da ciò che sembrava impossibile
A un passo da tutto quello che credevo
irraggiungibile
Un passo indietro per risolvere enigmi
del passato


Ripercorrere sentieri dove nessuno c’è mai stato
La paura di sentirsi felici
Come pietre buttate contro vetri già rotti
Raccogliere piccoli fiori semplici
Che raccontano tutti i miei motti


Ho inventato tutto
Ho superato ogni lutto
Interiore ed esteriore
E non mi sono mai sentire superiore


A questo mondo che viaggia nel suo tempo
Che cammina tra pensieri, ed io cado,
Come in un lampo
Scagliato in un cielo già sereno


Non rinuncia al suo chiarore
La tristezza va e viene, scompare in un baleno
E ritorno sempre e comunque,
lì dove sono partita
Senza più accettare il mio rancore
Oggi voglio sentirmi finalmente guarita.

A un passo da tutto
A un passo da te e a un passo da me
Accetto questo ignoto e nel vuoto io mi butto
Non voglio più chiedermi per ogni cosa “perché”.

Maria Ana Manea

Seguici anche su Facebook

Ana Maria Manea
Ana Maria Manea
Studentessa aspirante insegnante di inglese. Poetessa Dice di sé: “25 anni molto ambiziosa e sognatrice, scrivo poesie fin dal momento in cui ho preso in mano per la prima volta una penna, all'età di 6 anni. A scuola ero una piccola Hermione Granger, e ho sempre amato scrivere. Ma la mia vera passione prende piede all'inizio della mia adolescenza, con la poesia intitolata "Il valore della donna", sul tema della violenza sulle donne. Sono talmente legata alla natura che mi circonda e alla vita, che mi basterebbe anche solo una goccia di pioggia perché l'ispirazione prenda il sopravvento”.