Alan Sorrenti is back: “Giovani per sempre”

“Giovani per sempre” è il nuovo singolo di Alan Sorrenti, che arriva dopo vent’anni di assenza dalla scena musicale e a quarantacinque esatti dalla pubblicazione di “Figli delle stelle“. Il singolo, anticipa l’uscita del nuovo album, prevista per l’autunno.

Alan Sorrenti

Qualche anno fa, ho avuto il piacere di incontrare ed intervistare l’artista napoletano, che tra una domanda e l’altra, ebbe modo di dirmi: “Consentimi di dire che “Figli delle stelle” non era “dance”, ma era “soul”, era “soul funky”. Era esattamente quello che allora si definiva il “Los Angeles Sound”. All’epoca, Alan Sorrenti non era dance, semmai lo è stato dopo, con “Paradiso Beach” o con “Choko mon amour”.

Che “Los Angeles sound” sia, nuovamente.

Video & Credits

Il videoclip, diretto e animato da Marcello Mosca, con l’art direction di Roberto Ortu, descrive le tre versioni dei tre periodi musicalidell’artista napoletano. La prima, assolutamente progr, lo vede abbigliato “Come un vecchio incensiere all’alba di un villaggio deserto”, la seconda è in stile “L.A. & N.Y.”, con tanto di pantaloni a zampa di elefante. Chiude il look contemporaneo, da tranquillo signore settantenne, ma forever young, con occhiali da sole arancioni e il mullet (ormai un must), ideale per andare a “Paradiso Beach”.

La camminata ricorda il John Travolta di “Saturday night fever” e, forse, non poteva essere diversamente. Catching e funny sta riscuotendo ottimi consensi e tanti like da parte del pubblico, e non poteva essere diversamente.

Giovani per sempre

Una canzone che riporta indietro nel tempo quelli della mia generazione, ma che rappresenta una piacevole sorpresa per chi si entusiasma ascoltando Mahmood.

Qualcuno, soprattutto tra i più giovani, forse potrà stupirsi, ma, Alan Sorrenti il moog lo ha sempre avuto, tra le corde vocali. Certo, il modello è il “Sonic 6” della seconda metà degli anni ’70, e comincia a sentire il peso del tempo che passa, ma il feeling rimane invariato.

La voce, quella voce, riesce ancora a farci sognare, a provocare brividi, emozioni e ricordi: le radio libere, ma libere veramente, i missaggi in discoteca rigorosamente con i dischi in vinile, le feste in casa.

Senza dimenticare la produzione artistica di Stefano Ceri che non fa rimpiangere Jay Graydon: moderna e patinata, con un piacevole gusto retrò, soprattutto nella timbrica della chitarra.

In un panorama musicale come quello attuale, caratterizzato da reggaeton, elettronica esasperata e autotune, questo singolo rappresenta una boccata d’aria fresca. Alan Sorrenti non è un artista che si “ripropone”, ma che si evolve e si reinventa. Se è vero che: “La vita è un viaggio alla ricerca del suo significato”, se è vero che: “Vivere il presente liberamente e con dignità, per sé stessi e per gli altri, dando valore ad ogni attimo”, Alan Sorrenti dimostra, per l’ennesima volta, di essere un valore aggiunto per la musica italiana. E, forse, ha davvero ragione: questo il segreto per rimanere “Giovani per sempre”.

Bentornato figlio delle stelle.

alan sorrenti in un frame del videoclip che lo ritrae, disegnato, in tre periodi della sua carriera artistica

Giovani per sempre” (Ala Bianca Group) è disponibile sulle piattaforme digitali e sul tubo, e verrà presentato live, in anteprima assoluta, al MI AMI a Milano il 28 maggio.

Potete seguire Alan Sorrenti su Facebook, Instagram, Twitter, Spotify, sul sito ufficiale e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.