Arena ’60 ’70 ’80: Amadeus presenta il main event dell’estate in musica 2021

Amadeus sarà il conduttore delle due serate di musica che si terrannno all’Arena di Verona. Due appuntamenti che ripercorreranno tre decenni ’60, ’70 e ’80, con i brani più belli, interpretati dagli stessi artisti che li portarono al successo

Sarà bella la techno, sarà forte la trap, ma quando si tratta di musica quello che porta tutti ad alzarsi e ballare è sempre il funky, il rock e il pop degli anni ’60 ’70 e ’80.

Una musica suonata con veri strumenti musicali e cantata senza autotuning. Una musica che ha fatto storia, perché è colonna sonora di tante storie, di tante vite, di tante emozioni.

Brani che sono stati ripresi e coverizzati negli anni, a testimonianza del fatto che la loro bellezza e il loro sound continua ad essere un stimolo creativo e musicale per molti artisti.

Lo sappiamo bene noi che possiamo dire “io c’ero” e lo sanno bene gli addetti ai lavori che hanno ideato e organizzato le due serate di musica che si terranno all’Arena di Verona il 12 e il 14 settembre (biglietti in prevendita su ticketone).

Arena ’60 ’70 ’80

Nella splendida cornice della Sala Arazzi del Palazzo Barbieri di Verona, si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa con la quale Rai, città di Verona e Amadeus hanno presentato il nuovo progetto musicale che sarà poi trasmesso su Rai Uno nelle serate del 2 e 9 ottobre 2021.

Un progetto nato l’anno scorso per l’estate 2020, ma che per il duro periodo straordinario che stiamo passando non è stato possibile mettere in piedi.

Quest’anno finalmente si può davvero parlare di ripresa, ed eccoci ai nastri di partenza per un estate all’insegna della musica e della celebrazione alla vita.

Amadeus entra per la prima volta come conduttore all’Arena di Verona per farci rivivere i tre decenni iconici della musica italiana ed internazionale.

Arena '60 '70 '80 il logo dell'evento con il disego di portici e un disco fatto di cerchi colorati concentrici che ricordano un disco vinile musicale

Amaday

Oggi è un giorno di grande soddisfazione perche a questo tavolo è seduto uno di noi, perche Amadeus è un ragazzo cresciuto al Saval, è uno di noi, uno della nostra città” Ha commentato Gianmarco Mazzi, A.D. e Direttore Artistico Arena di Verona S.r.l. “Ha mosso i primi passi da Verona e oggi ritorna nella sua città. E ritornerà ancora di più nelle due serate del 12 e 14. Amadeus è anche direttore artistico dell’evento. Sarà qualcosa di veramente iconico. Una parola un po’ abusata ma la musica degli anni 80 è una vera macchina del tempo”.

Gli fa eco il Sindaco della città Federico Sguarina. “Mi si perdoni ma voglio esordire con un ringraziamento particolare, anche a nome della comunità che rappresento, ad Amadeus. Nella quotidianità dell’affrontare un’emergenza straordinaria, cercavo di mandare dei messaggi positivi (…).

Servivano mascherine ma serviva anche un messaggio positivo, come quello che ha dato Amadeus a tutti i cittadini veronesi (…).

L’Arena è diventata patrimonio di una nazione intera fatta di tante persone che trovano nella muisica in generale quell’appiglio quella forza che basta una canzone per ricaricariti

Quello che succederà all’interno dell’Arena sarà qualcosa di incredibile. Molti di noi sono cresciuti con un episodio collegato a una canzone di quegli anni. Farle risuonare all’interno de piu grande teatro al mondo, tempio, simbolo della musica, sarà una cosa incredibile e non poteva non essere Amdeus a dirigere  prenstare queste due serate.

Rai Uno…

Stefano Coletta, Direttore Rai 1 ha messo l’accento sulla forza della collaborazione del gruppo di lavoro.

Con loro lavoro bene perche c’è lo stesso sguardo sul prodotto e c’è sempre molta armonia quando insieme a Claudio Fasulo abbiamo vissuto esperienze sanremesi e anche con l’Arena di Verona con Il Volo, gli Awards, che per la platea televisiva hanno rappresentato una parola: la vita.

L’esito della serata con Il Volo ha avuto un forte riscontro di pubblico anche perche vedere quello scenario con tutte quelle persone sugli spalti ha rappresentato davvero la ripresa.

Questo progetto, che da subito ho sposato, è anche un elogio a una biografia che rappresenta Rai Uno, la rete piu seguita degli italiani, e Amadeus è stato l’uomo più seguito. Attraverso la memoria degli anni ’60 ’70 ’80 possiamo davvero tutti aiutarci a ritrovarci come paese.

Evocare il ricordo degli anni da Verona è un altro strumento per far vivere delle serate di leggerezza ma anche di identità”.

..e l’Arena

Arena ’60 ’70 ’80 sarà anche raccontare il personaggio di Amadeus che è partito da Verona e che per la prima volta entrerà nell’Arena come conduttore e ci accompagnerà in un viaggio nel tempo che ripercorrerà i fasti di un epoca che ha segnato la storia e di cui noi siamo testimoni viventi, con le nostre emozioni, i nostri ricordi

Claudio Fasulo, Vice Direttore Rai 1:”Una bellissima storia che racconteremo in queste due serate. Siamo veramente felici che questa festa si possa celebrare all’Arena che per noi da anni è diventata un partner, un punto di riferimento, lo specchio delle migliori attività della rete.

Poi pensavo ad Amadeus e all’Arena…Diventa un’Amarena! Una ciliegina sulla torta di questa stagione.

La musica è il cuore dell offerta della nostra rete, il contenuto principale che forniamo su rai uno. Amadeus quest anno ha fatto un lavoro straordinario ed eccezionale la simbiosi che c’è stata tra classifica di vendita e di riscontri reali e la playlist del Festival di Sanremo non si era mai verificato.

Amadeus

“Abbiamo realmente l’occasione di trascorrere due serate di festa e di divertimento. Per me molto emozionale. Io sono arrivato a Verona all’età di 6 anni ma tutta la mia avventura è partita proprio da Verona. L’amore per la radio è partito da Verona, “blu radio star”, che si sentiva solo a Borgo Venezia. Era una roba veramente circoscritta. Il mio sogno era legato a questo meraviglioso monumento che il mondo ci invidia, che è l’Arena di Verona.

Ho visto tutte le edizioni del Festivalbar e il mio sogno era condurre il Festivalbar. Qui è partito tutto, ho conosciuto Vittorio Salvetti, che mi ha presentato a Claudio Cecchetto. Non voglio fare il nostalgico, ma mi ricordo cecchetto, era il 1984. Salvetti mi confidò, poi in seguito, che per sbolognarmi mi scaricò a Cecchetto!“.

Così Amadeus ha ripercorso con aneddoti e ricordi, i suoi esordi nel mondo dello spettacolo. NOn sono mancati i riferimenti al Festival di Sanremo, ma ne parleremo in un altro contesto.

#sanremo70/3 ùamadeus

Musica leggerissima

A proposito degli artisti e dei brani che si susseguiranno sul palco dell’Arena, ha così risposto:“molte delle trattative sono in corso, ma come accade anche per Sanremo, ci sono nomi assolutamente importanti. Uno dei nomi che posso comunicare sono gli Europe. Loredana Bertè che è un nome che ho personalmente applaudito qui all’Arena e Umberto Tozzi.

A me piace parlare dei brani. Noi abbiamo ballato mille volte I like Chopin, Easy lady, Vamos alla playa, Splendido Splendente, sono tutte canzoni che fanno parte della storia della musica italiana.

Il rapporto con l’Arena è una forza particolare che arriva da parte del pubblico. Il pubblico è estremamente importante. E’ un elemento in piu come nel calcio, il pubblico è il dodicesimo uomo in campo, è assolutamente vero. Il silenzio in uno studio televisivo, in teatro è terribile. Avere migliaia di persone davanti è una cosa bellissima perche ti aiutano a portare avanti uno spettacolo. Fai meno fatica”.

Per la cronaca: non saranno due serate di nostalgia ma solo storia.

Amadeus
Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”