Auto storiche a Toirano: 3° Trofeo Renzo Betti

In memoria di Renzo Betti un grande raduno di auto storiche e d’epoca a Toirano (SV)

L’estate in Riviera di Ponente non vuole saperne di lasciare posto all’autunno. Le giornate calde e soleggiate invitano a stare fuori casa, in spiaggia parecchi si tuffano come ad agosto, e magari a fare una bella gita nell’entroterra. Magari a Toirano, per visitare il borgo Antico, le Grotte Preistoriche e il Museo Etnografico della Valle Varatella, e magari per lustrarsi gli occhi ad un bel raduno di auto storiche. What else?

3° Trofeo Renzo Betti

Renzo Betti è stato un personaggio molto stimato a Toirano, e in tutta la Riviera Ligure, sia per la sua passione sportiva, corridore di slalom con prototipi, ma soprattutto per la sua passione per le auto storiche e d’epoca. Passione trasmessa e tramandata alla moglie Mirella Giorgi che da tre anni organizza un memorial che raccoglie nella cittadina dell’entroterra, auto e moto provenienti da tutta la Liguria, dall’Italia e dall’estero.

“Porto avanti una passione che coltivava mio marito. Lui amava davvero il mondo dei motori, ma si illuminava quando si trattava di auto d’epoca. Ricordarlo così è sicuramente il modo più bello. Renzo era talmente amato che sono stati proprio gli amici a richiedere un Trofeo in sua memoria”. Ci racconta Mirella.

E così, da tre anni, Toirano, residenza di Renzo Betti, diventa per un giorno un museo a cielo aperto. Un evento in continua crescita, che è diventato un appuntamento imperdibile per appassionati, collezionisti e semplici curiosi.

Siamo arrivati si alla 3ª edizione del Trofeo Renzo Betti che noi come amministrazione comunale abbiamo naturalmente sempre sostenuto e promosso“. Dichiara il Consigliere Comunale Nicola Panizza. “D’altronde non possiamo che sostenere e promuovere iniziative di qualità come questa e che rientrano più nel nostro diciamo progetto generale di cercare di guardare con sensibilità interesse a tutte e 3 le dimensioni temporali chiamiamole così quindi la tutela del passato l’esperienza del presente e, per quanto possibile una proiezione futuro che intercetti magari anche le tue nuove frontiere del turismo. Un’iniziativa come appunto quella del raduno d’auto d’epoca del trofeo Renzo Betti guarda si è al passato è vero e in passato che richiama ancora oggi i nostri interessi, nostri gusti e, quindi, forse, continua a parlarci continua a parlare a tutti noi non necessariamente al collezionista“. Conclude il Consigliere.

Una passione di famiglia, nel dolce ricordo di una persona amata, che diventa un modo per stare insieme e condividere un interesse, che molto spesso è uno stile di vita.

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Toirano, un borgo italiano tutto da scoprire

A pochi chilometri dalle spiagge, Toirano si sdraia sul primo entroterra tra Loano e Borghetto Santo Spirito. Un borgo che molti conoscono solo per la presenza delle famose Grotte, meta turistica di molti italiani ma soprattutto di stranieri.

Ma Toirano non è solo grotte.

Toirano è tra i borghi più belli d’Italia e da alcuni anni, le amministrazioni che si sono susseguite, hanno valorizzato il patrimonio artistico del Paese.

Se avessimo soltanto come attrazione turistica le nostre grotte preistoriche già sarebbe qualcosa di eccezionale. In più, abbiamo uno splendido borgo medievale ottimamente conservato all’interno anche il Museo Etnografico della Valle Varatella che ci aiuta a punta conservare memoria le nostre importanti tradizioni locali.

Nicola Panizza – Consigliere Comunale del Comune di Toirano

Life style

Auto storiche e auto d’epoca rappresentano la passione, il collezionismo allo stato puro, ma anche uno stile di vita. E questo vale sia per le auto che per le moto.

Tutti, almeno credo, almeno una volta nella vita, abbiamo ammirato a bocca aperta, questi gioielli di metallo esposti con orgoglio durante un raduno. E tutti abbiamo notato che i proprietari dei mezzi sono sempre perfettamente calati nella parte.

Il proprietario di una Balilla risalente agli anni ‘30 sicuramente indosserà il doppiopetto grigio, i pantaloni “alla zuava” e l’immancabile “lobbia”. Il fortunato possessore di un sidecar NSU degli anni ’40, sicuramente girerà per strada con tanto di casco di cuoio, occhialoni e giubbotto di pelle vintage.

Non parliamo poi di un raduno degli harleysti, perché lì si vedono cose che gli umani non possono neanche immaginare.

Uno stile di vita, una passione, una malattia (nel senso migliore del termine), che comporta comunque dei costi, tra mantenimento del mezzo, abbigliamento e chilometri macinati.

Sacrifici, forse, e pure tanti, ma volete mettere la soddisfazione nel vedere qualcuno che guarda con invidia e ammirazione il vostro mezzo?

Save the date

raduno renzo betti - la locandina dell'evento
La locandina del raduno 3° Trofeo Renzo Betti

L’appuntamento, in memoria di Renzo Betti, è fissato per domenica 23 ottobre a Toirano (SV) presso il Parco del Marchese.

Il programma del raduno prevede la visita al Museo Etnografico di Toirano, un giro panoramico delle vetture nell’entroterra, la discesa verso Loano per la sfilata nel centro cittadino, il pranzo, presso il Ristorante Bergallo di Bardino Vecchio (SV) e la premiazione.

L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Toirano, il sostegno della APS Vecchia Loano, la collaborazione del Club “Ruote d’Epoca Riviera dei Fiori” (Via Molinetto, 25/A, 17038 Villanova d’Albenga SV), e la partnership della Azienda Agricola Frantoio Bronda (Frazione Canton, 16, 17032 Cantone SV) e del Frantoio Rosciano (Via Provinciale, 1, 17055 Toirano SV).

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.