“Avidità”, il nuovo singolo di Cecilia Stallone

“L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotti a passo d’oca a far le cose più abiette. Abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi”, diceva Charlie Chaplin. E’ di questo che parla il nuovo singolo della giovane cantautrice milanese Cecilia Stallone.

Il nostro mondo ha sempre girato al contrario.

Ci chiamiamo umani, e dovremmo essere solidali uno con l’altro, come tra fratelli, invece disonoriamo questo nome.

La realtà è molto triste, e difficilmente potrebbe cambiare da un giorno all’altro. Ci sono diverse associazioni umanitarie e molti aiuti sparsi per il mondo, ma restiamo tuttavia avidi.

Cecilia Stallone, parla chiaramente di questo concetto attuale, nel suo nuovo singolo, uscito il 24 febbraio.

Avidità

Il brano inedito, contenuto nell’EP “Fiabe urbane”, è uscito lunedì 24 febbraio, ed è disponibile su YouTube il videoclip.

Cecilia Stallone per il brano Avidità, siede con le gambe su un divano riccamente decorato in stile damascato in oro, marrone e bianco, indossa un vestitino bianco con una cintura sottile e dorata in vita, e un berretto grigio, la parete è grigio perla
Cecilia Stallone

La giovane artista tratta chiaramente la realtà di una società capitalista, dove “In un sistema misero il capitalismo ti ha reso bello e pasciuto, e ora sorridi compaciuto, però è davvero alto il prezzo da pagare, uno su nove non ha niente da mangiare”.

Cecilia analizza, quindi, la società del giorno d’oggi che mette in primis il lavoro e la produttività, con la conseguente sostituzione degli oggetti alle persone.

“Avidità, voglio tutto, tutto quanto per me. Avidità, pretendo tutto e non do niente”, parole di un ritornello, amara realtà.

Nel video di “Avidità”, un’opera del regista Niccolò Rizzu, vi è un montaggio abbastanza veloce che rappresenta Cecilia Stallone che canta il brano nelle vie di Milano. Ci sono alternazioni di molteplici immagini di drammi sociali, povertà e ricchezza, ricchezza ostentata e, purtroppo, sprecata.

Particolare attenzione ai colori del videoclip: vengono usati soltanto tre colori, il bianco, il nero e il rosso.

Il singolo è scritto e composto dalla stessa Cecilia Stallone, ed è stato registrato presso Crono Studio, a Milano.

La cantante si è avvalsa della collaborazione di Stefano Iascone, produzione e mix, Andrea De Bernardi, master, Marco Nava, alla chitarra, Federico Paulovich, alla batteria, Paul Hochaime e Andrea Giussani al basso, e Dj Pandaj per lo scratch.

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Ana Maria Manea
Ana Maria Manea
Studentessa aspirante insegnante di inglese. Poetessa Dice di sé: “25 anni molto ambiziosa e sognatrice, scrivo poesie fin dal momento in cui ho preso in mano per la prima volta una penna, all'età di 6 anni. A scuola ero una piccola Hermione Granger, e ho sempre amato scrivere. Ma la mia vera passione prende piede all'inizio della mia adolescenza, con la poesia intitolata "Il valore della donna", sul tema della violenza sulle donne. Sono talmente legata alla natura che mi circonda e alla vita, che mi basterebbe anche solo una goccia di pioggia perché l'ispirazione prenda il sopravvento”.