Vesta Calcio: il futuro del sistema calcio è la tecnologia e comincia da qui

Basta a riciclaggio, corruzione, sponsor finti, denaro di dubbia provenienza e operazioni senza credibilità“. Squadre tecnicamente perfette e atleti con prestazioni elevate. Ecco come La tecnologia cambierà il calcio. Il futuro inizia dal Vesta Calcio di Roma.

Immaginate il mondo del calcio dominato da un “grande fratello” tecnologico che sorveglia e domina su qualsiasi azione, dall’allenamento alla partita, passando per la forma fisica di ogni singolo atleta. Immaginate una partita senza che il risultato sia inquinato dal classico errore arbitrale. Infine, immaginate che la vostra squadra di calcio sia tecnicamente perfetta e competitiva. E se fosse possibile e non solo in un videogame?

E se esistesse già una squadra così?

Siamo imprenditori di mestiere e dinamici per vocazione. Siamo pronti a portare nel Vesta intelligenze e importanti capitali e soprattutto a godere dei vantaggi derivati dal coinvolgimento costante di start up dinamiche e avveniristiche. Il nostro obiettivo? La serie A e sappiamo che ce la faremo”.  Potrebbe sembrare il solito discorso di un presidente di una qualsiasi squadra di calcio, ma non è così. Le parole di Riccardo Carnevale, Presidente del Vesta Calcio sono una promessa.

Già noto agli addetti ai lavori ed amatori, il progetto che sta sviluppando Vasta Calcio n on è fantascienza, ops…scusate, fantacalcio.

Italians do it better

Vanto e orgoglio di questo esperimento è il marchio tutto italiano. Infatti, dietro questo folle ma geniale progetto c’è la mente di Gian Luca Comandini e un pool di giovani imprenditori, la Starting Finance Deal.

Comandini è il noto imprenditore che già da giovanissimo si è distinto per le sue capacità applicate alla tecnologia. Oggi professore universitario e divulgatore tecnologico, è l’ideatore dell’app “I pronostici del Mister”, prima in Italia e settima nelle classifiche mondiali AppStore. Ma Comandini è anche uno dei fondatori di Assobit, l’associazione di imprese che operano con la tecnologia blockchain, fondatore di Blockchain Core, società di sviluppo e consulenza blockchain e proprietario di Cointelegraph Italy.

La Starting Finance Deal è una società di investimenti e consulenza per startup innovative, che offre servizi di strategie di marketing, financial plans, traction, business valuation e molto altro, con un team di operatori, altamente specializzati nel mondo startup, che accompagna le idee dalla loro nascita fino alla loro realizzazione.

L’esperimento si chiama Vesta Calcio.

Mission: scardinare il sistema calcio

Puntiamo a entrare in un settore tradizionalmente conservatore e statico, ovvero il calcio che tutti vediamo in Tv, e vogliamo scardinarlo per sempre“, spiega Gian Luca Comandini, cofounder di Vesta Calcio.

Una parte della movimentazione finanziaria della squadra sarà realizzata con tecnologia blockchain: diremo così basta a riciclaggio, corruzione, sponsor finti, denaro di dubbia provenienza e operazioni senza credibilità. Dimostreremo alla Federazione e alla Lega che l’innovazione nel calcio non è solo una possibilità, ma una necessità strategica“.

Vesta Calcio, il futuro è già qui

Il Vesta Calcio è la squadra che rivoluzionerà tutto il sistema calcio perchè unisce sport e tecnologia. La società sportiva è iscritta alla terza categoria ed in meno di quattro anni punta alle leghe professionistiche. La partnership è con MySoccerPlayer, da tempo impegnata nel campo della tecnologia applicata allo sport. L’azienda ha messo a punto una telecamere di avanzatissima generazione che sarà installata sul campo del Vasta Calcio a 180°.

La telecamera riprenderà tutto quanto avviene sul campo, dagli esercizi agli allenamenti, passando per la preparazione atletica e, ovviamente, la partita.

Inoltre, gli atleti indosseranno dei dispositivi per il monitoraggio atletico e dei sistemi d’intelligenza artificiale. Lo scopo è monitorare costantemente le prestazioni del giocatore per migliorare le loro prestazioni.

Attraverso le valutazioni a cui sottoponiamo tutti i calciatori mediante device IoT, tecnologie avanzate e tecnici qualificati, ognuno sarà in grado di poter esprimere il proprio meglio”, spiega Gabriele Ruffini, responsabile della preparazione atletica del Vesta. “A nostro giudizio, un qualcosa di unico per questi livelli”.

Insomma, uno streaming panoramico, h24 e in HD dell’intera vita del Vesta.

Quelli del Vesta

Sono davvero speciali quelli del Vesta. Basta pensare che è l’unica squadra al mondo ad aver tesserato e messo in campo sette fratelli. E’ la famiglia Tramontano, sette ragazzi dai 16 ai 30 anni, figli e nipoti di campioni da generazioni.

Non solo: nel Vesta anche calciatori rodati che hanno da subito colto il potenziale di questa sfida, come Marco De Angelis, detto “Bum Bum”, cresciuto nella SS Lazio, punta espertissima che per venti anni ha calcato i campi di tutta Italia.

All’interno del club arancio nero convivono la continua ricerca tecnologica e il fattore umano.

Ed hanno pensato proprio a tutto, comprese le trasferte. BusRapido, la startup rivoluzione della mobilità sarà Mobility Partner del Vesta Calcio.

Vesta calcio sarà presente anche nel mondo del videogaming professionistico, grazie alla collaborazione con Mundial Esport, la divisione di e-sporting della Mundial Cup che favorirà la nascita del team e-games di Vesta Calcio, per la gioia della community dei tifosi Vesta,.

Inoltre, tra gli sponsor di Vesta Calcio figura anche MFLaw – Studio Legale Mannocchi & Fioretti, da sempre è in prima linea per valorizzare iniziative sportive e tecnologiche innovative.

Il lavoro innovativo del Vesta Calcio sarà una ventata di aria fresca per questo sport”, spiega Riccardo Ricci, vicepresidente e fondatore della Mundial Cup, “e infatti abbiamo deciso di stringere una partnership con la società, mettendo a disposizione il nostro bacino di contatti/giocatori per il recruiting di nuovi talenti, un’occasione interessante per i nostri associati e per il Vesta che potrà scegliere e selezionare tra oltre 2000 giovani”.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”