Cellulare indistruttibile? Un desiderio che presto sarà realtà

Quante volte vi è caduto il telefonino e avete tirato giù tutti i santi e gli angeli del Paradiso? Quante volte vorreste che si inventasse un cellulare indistruttibile? Bene, non sarà più un sogno, ma una “solida realtà”.

E’ infatti in arrivo una nuova tecnologia che renderà indistruttibili pc e cellulari che, in questa maniera, dureranno per sempre. Forse.

I cervelloni della tecnologia del futuro hanno inventato un circuito elettrico che, come conduttore, utilizza goccioline di metallo liquido.

Attualmente, i nostri cellulari sono composti da parti elettriche rigide. Cavi, piastre e batteria. Il tutto ben confezionato in un involucro rigido dotato di uno schermo a cristalli liquidi, ma rigido. Il problema si pone quando tutto questo cade in terra. Il vetro si rompe, si danneggiano i circuiti interni, e in un amen ci ritroviamo nel primo centro commerciale a comprare un nuovo smartphone.

Il circuito elettrico utilizzato per costruire smartphone e pc sarà diverso e permetterà una flessibilità straordinaria all’intero dispositivo.

L’importanza di una goccia

La novità sta in un circuito con cavi flessibili. A differenza di quelli attualmenti utilizzati, che sono quindi soggetti a spezzarsi in caso di traumi del dispositivo, i cavi flessibili permetterano un assorbimento dell’urto e continuano a funzionare anche in caso di impatti importanti.

L’utilizzo delle goccioline di metallo liquido serviranno a riparare il circuito anche nel caso in cui i cavi si buchino. Le goccioline, infatti, si uniranno intorno al buco e permetteranno la regolare conduzione dell’energia. In buona sostanza, il vostro smartphone sarà in grado di autoripararsi e riconfigurarsi.

Ma la cosa più affascinante è che ciò permetterebbe flessibilità alla struttura stessa del dispositivo. Insomma, un telefonino “arrotolabile” e che non rischia di danneggiarsi se lo riponete nella tasca posteriore dei pantaloni.

L’uiltimo vantaggio di questa nuova tecnologia è che oltre a migliorare la durata dei dispositivi ne garantirebbe la riciclabilità a fine vita.

Una tecnologia flessibile, sostenibile e indistruttibile che rivoluzionerà il mondo del cellulare, tablet e pc? Staremo a vedere.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”