Civitafestival 2021: musica, danza, cultura e anche un videogioco a teatro

Quella del CivitaFestival 2021 è una programmazione che supera il rischio della proposta affrancandosi dall’idea dell’intrattenimento fine a sé stesso. Un ringraziamento va alla Fondazione Carivit ancora una volta sostenitrice del Festival, all’Amministrazione Comunale di Civita Castellana per aver concesso il Patrocinio, al Museo Nazionale dell’Agro Falisco, al Forte Sangallo e alla Curia Vescovile di Civita Castellana per continuare ad ospitare questo significativo appuntamento e, infine, un grazie a chi rappresenta il vero motore del festival: tutte le aziende che, riunite sotto il marchio IC Industria e cultura in Terra falisca, rappresentano la principale fonte di finanziamento“.

Con questa dichiarazione Fabio Galadini, direttore artistico della manifestazione, riassume tutte le figure che han fatto si che anche questa 33ma edizione di CivitaFestival abbia luogo.

Tutto iniziò così…

Fabio Galadini e il CivitaFestival sono un connubio vincente fin dagli albori della sua storia. Una storia che nasce nel 1989, anche se si chiamava “Musica dai Borgia”, e che nel 1993 incontra la preziosa collaborazione del direttore artistico, colui che ha trasformato il progetto in un evento unico per la città di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, e uno degli eventi di rilievo a livello nazionale.

La trasversalità delle varie discipline artistiche rappresentate e la coniugazione tra tradizione e innovazione sono caratteristiche che distinguono il progetto e lo conllocano tra i più prestigiosi eventi nazionali.

In questi anni il festival è cresciuto affermandosi come una delle realtà più significative e longeve del territorio, con una rilevanza anche sul piano nazionale.

Fondamentale il contributo delle istituzioni, senza le quali il progetto non avrebbe potuto prendere forma. Per questo i ringraziamento di Galadini sono sinceri e più che mai dovuti.

In oltre trent’anni di storia, il palco del Civitafestival ha ospitato eccellenze della musica, del teatro, della danza, della letteratura e del cinema, in una frequentazione trasversale delle arti, tentando di coniugare tradizione, ricerca e intrattenimento.

Civitafestival 2021

Prestigioso scenario architettonico delle proposte artistiche saranno ancora una volta tre fiori all’occhiello del patrimonio artistico del Lazio.

La quattrocentesca corte del Forte Sangallo, il trecentesco chiostro di San Francesco e il Duomo dei Cosmati.

Inusuali palcoscenici per una rassegna che riesce a mettere in connessione e lontano incontrare slanci e incursioni artistiche nettamente contemporanee con riflessioni sulle radici culturali, musica classica e da camera, e ricerche italiane sulla grande lette ratura.

Dal 25 agosto al 5 settembre la 33° edizione del CivitaFestival prevede 12 appuntamenti.

Una programmazione artistica arti colata e ricca di sfumature, che vedrà salire sul palco Alessandro Haber, Tosca, Elena Bonelli, ma anche i vincitori della Biennale di Venezia, del Roma Fringe Festival, mostre, performance e molto altro.

Gli appuntamenti di rilievo

Si comincia il 25 agosto con una Lectura Dantis. Protagonista Alessandro Haber con l’Orchestra Sinfonica Nova Amadeus diretta da Gianluigi Dettori, per un primo omaggio a Dante che proseguirà il 31 agosto con l’Ensemble Micrologus. Dopo Ravenna e Spoleto, l’ Ensemble presenterà per Civitafestival un excursus fra le musiche dei più importanti trovatori del XIII sec. che il sommo poeta cita nelle sue opere. 

Due donne d’eccezione calcheranno il palco del CivitaFestival 2021. Il 28 agosto,Tosca Donati, tra le voci più significative della canzone popolare e contemporanea italiana, presenterà uno dei suoi progetti più interessanti,Tra musica e parole. Un conversa/concerto in cui alternerà alla sua musica momenti di dialogo con uno dei più importanti critici musicali italiani, Ernesto Assante.

Il 5 settembre Elena Bonelli, ambasciatrice della canzone romana nel mondo, salirà sul palco del CivitaFestival interpretando Brecht, cantando e recitando squarci teatrali e canzoni tratte dalle migliori pièces del famoso drammaturgo tedesco offrendone inedite chiavi di lettura.

Largo ai giovani

Significativa anche la presenza di giovani artisti che hanno già dato prova delle loro abilità. Su palco del CivitaFestival 2021 saliranno due spettacoli presentati al Roma Fringe Festival 2021.

il 26 agosto I fuochi di San Pancrazio di e con Francesco Siggillino, tratto da un testo di Rocco Scotellaro.

Il 2 settembre, ‘E cammarere indagine sulla “lingua” di Napoli attraverso la riscrittura del capolavoro “Le serve” di J. Genet, e due vincitori della Biennale di Venezia.

Il 3 settembre Leonardo Manzan, con “It’s App to You” il primo videogioco a Teatro. Una realtà virtuale immersiva a 360°. Infine, il 29 agosto Carlo Ciceri, con la sua musica eseguita dall’Ensemble Icarus diretto da una giovane donna, Mimma Campanale

Sul palco del XXXIII CivitaFestival, il 30 agosto, anche uno sguardo doveroso  a ciò che abbiamo vissuto in questo anno e mezzo di pandemia. A questo proposito, un concerto in Cattedrale in memoria di tutte le vittime del covid-19. L’Orchestra Sinfonica Nova Amadeus diretta da Arman Azemoon eseguirà il Requiem di W. A. Mozart.  

Il Progetto Mazzocchi, il jazz e la tradizione popolare

Il 1 settembre, ritornerà al CivitaFestival il Progetto Mazzocchi alla ricerca “dell’identità” musicale di Civita Castellana attraverso le esecuzioni delle musiche del civitonico Domenico Mazzocchi, rilevante personalità del barocco romano.

E poi, il Jazz con Love is the sound of surprise e il progetto After Hours pensato da Riccardo Fassi e Carla Marcotulli. Infatti, il 27 agosto lo vedrà, insieme a Massimo Pirone e Marco Siniscalco, il batterista Bruce Ditmas, come special guest. Altro ritorno il 4 settembre con la cantante e chitarrista Stefania Placidi e il suo Trio, con “Fior d’Amaranto”. Insieme presenteranno musiche della tradizione popolare di Roma e della campagna romana. 

Come da tradizione non mancherà l’appuntamento con le arti visive. L’inaugurazione della mostra allestita nei locali della ex Chiesa dei Cappuccini/ArtCeram di opere dell’artista Francesco Lupo dal titolo Del divenire, sarà preceduta una performance della giovane artista Sara Ciuffetta dal titolo in/off

Durante tutta la durata del Festival, presso il Forte Sangallo, sarà allestita una mostra di produzioni ArtWork Italian Heritage by Kerasan del Gruppo Colavene main sponsor del Civitafestival 2021. 

Info e prenotazioni

Il XXXIII CivitaFestival si svolgerà dal 25 agosto al 5 settembre, è caldamente suggerita la prenotazione scrivendo a botteghino@civitafestival.it .

XXX III CIVITAFESTIVAL
Dal 25 agosto al 5 settembre 2021

Alessandro Haber, Tosca, Elena Bonelli, i vincitori della Biennale di Venezia, del Roma FringeFestival e poi ancora arte contemporanea, jazz e musica classica nella corte del quattrocentesco Forte Sangallo e nel trecentesco chiostro di San Francesco

Civita Castellana (Vt)
Forte Sangallo, Via del Forte, 1
Chiostro di San Francesco, P.zza G. Matteotti, 1
Cattedrale S. Maria Maggiore, P.zza Duomo
Chiesa San Gregorio, via San Gregorio, 1
ArtCeram Ex Chiesa Cappuccini, via Monsignor Tenderini, 5

Spettacoli ore 21.00, biglietti 10 euro. Info  info@civitafestival.it   – www.civitafestival.it

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”