Cometa 12P in arrivo: dove vederla e come fotografarla

Con il suo arrivo imminente al perielio il prossimo 21 aprile, la Cometa 12P/Pons-Brooks sta già offrendo uno spettacolo stupefacente nel cielo notturno. Con una coda che si estende per distanze sorprendenti, la cometa sta catturando l’attenzione sia degli astronomi professionisti che degli appassionati del cielo. Ecco tutto quello che c’è da sapere su quando e come ammirare al meglio questo fenomeno celeste straordinario.

Quando è stata scoperta la Cometa 12P?

Appartenente alla famiglia delle comete periodiche, la Cometa 12P/Pons-Brooks è stata scoperta il 12 luglio 1812 dall’astronomo Jean-Louis Pons, ma porta il nome anche di William Robert Brooks, che la “riscopre” successivamente nel 1883.

Il suo passaggio attuale è stato caratterizzato da importanti “outburst” di splendore, con circa dieci registrazioni fin da luglio scorso. Questi picchi di luminosità hanno donato alla cometa un aspetto straordinario, evocando persino le sembianze dell’iconico Millennium Falcon di Star Wars.

Spettacolari Immagini dal Virtual Telescope Project

Gli esperti del Virtual Telescope Project hanno ottenuto immagini straordinarie della Cometa 12P, che mostrano una coda in continua evoluzione e ricca di dettagli, oltre alle regioni più vicine al nucleo. Situato a Manciano (Grosseto), dove il cielo è tra i più bui d’Italia, il Virtual Telescope Project ha catturato dettagli sorprendenti grazie alla purezza e alla limpidezza del cielo notturno.

Grazie ai suoi potenti telescopi, il sito mette a disposizione non solo delle immagini straordinarie, ma anche la possibilità di assistere in diretta al passaggio nei nostri cieli e, nel frattempo, offre anche la visione del cammino della cometa con video postati sul loro sito e sul loro canale youtube.

Come Osservarla

Fortunatamente, è possibile godere di questa meraviglia celeste con l’ausilio di un semplice binocolo o attraverso le dirette streaming disponibili online.

Attualmente, la Cometa 12P è visibile circa 90 minuti dopo il tramonto, bassa sull’orizzonte nord-ovest, tra le stelle della costellazione di Andromeda. A partire dall’inizio di aprile, potrebbe diventare debolmente visibile ad occhio nudo, mentre dalla metà del mese la visibilità potrebbe essere più difficile. Per osservarla, basterà recarsi in un luogo buio, lontano dall’inquinamento luminoso delle città, e utilizzare un telescopio o un binocolo. Coloro che preferiscono godersi lo spettacolo comodamente da casa potranno seguire la diretta streaming organizzata dal Virtual Telescope Project e disponibile sul loro sito web.

La Cometa 12P rappresenta un’affascinante opportunità per apprezzare la bellezza e la meraviglia del nostro Universo, e non vediamo l’ora di condividere questa esperienza con voi. Preparatevi per uno spettacolo celeste che non dimenticherete facilmente!

Asteroidi, meteoriti e meteore

Malgrado siano usati come sinonimi, la differenza tra loro è tanta. Uno è il prodotto dell’altro.

Cominciamo con l’asteroide. Il suo nome significa “di aspetto stellare” poichè osservandoli brillano come stelle. Solo nel tempo e grazie agli strumenti tecnologici innovativi, si è potuto osservare meglio la loro composizione.

Gli asteroidi sono corpi celesti, degli enormi massi, a volte residui di comete che hanno perso il loro ghiaccio. Hanno piccole dimensioni, sono prevalentemente rocciosi e ruotano intorno al sole. Risale al 1 gennaio del 1801 la scoperta del primo asteroide e fu chiamato Cerere.

Il meteorite è ciò che arriva sulla terra dopo l’impatto di un asteroide con la nostra atmosfera, mentre la meteora è la scia luminosa lasciata dai frammenti che si sono disintegrati a causa dell’atrito con l’aria. Più poeticamente li chiamiamo stelle cadenti.

Le leggende delle comete

Il nome “cometa” in greco significa letteralmente “dotato di chioma”, per via della coda formata da polveri e gas che si liberano seguito al surriscaldamento.

Il passaggio d una cometa è sempre stato un evento straordinario che ha affascinato l’essere umano. Molte leggende sono associate al passaggio delle comete e molte sono le credenze che le legano ad eventi storici. Inizialmente erano considerate di buon auspicio, basta pensare a quella che passò sulla grotta di Betlemme, il giorno della nascita di Gesù, ma nel tempo l’idea cambiò e cominciarono ad essere considerate portatrici di cattivi presagi.

Il passaggio dall’astrologia alla superstizione ha molto probabilmente avuto origine intorno all’anno Mille, con l’arrivo di società rurali colpite duramente da malattie e pestilenze. L’ignoranza popolare alimentata da strane leggende e da creature mitogiche ha allontanato l’essere umano dalle conoscenze scientifiche. E’ così che nell’immaginario collettivo dell’epoca, le comete hanno assunto un significato sinistro e sono diventate le “responsabili” di catastrofi naturali, illustri morti di grandi condottieri o di battaglie epiche. Eppure Aristotele ne aveva dato una spiegazione scientifica. Errata, ma basata su teorie logiche.

Leggende a parte, quel che è sicuro è che tornano ciclicamente.

Halley e Hale Bopp

Parlando di comete, la più famosa in assoluto è la cometa di Halley, che nel 1682 scoprì per primo il passaggio di questo corpo celeste e ne ipotizzò il ritorno per circa 75 anni dopo. Halley morì, ma la sua previsione era esatta. La cometa tornò e furono in molti a testimoniarne il passaggio. L’ultimo è capitato nel 1986 e il prossimo è previsto per il 2061.

La più luminosa, invece, è la cometa Hale Bopp, visibile ad occhio nudo per ben 18 mesi fino alla fine del 1997, tanto da guadagnarsi l’appellattivo di Grande Cometa.

Nel frattempo, il nuovo millennio è forse il periodo in cui si sono osservate più comete in assoluto. Fenomeni astrologici di rara bellezza che ci hanno fatto stare con il naso all’insù affascinati e curiosi.

E adesso è di nuovo tempo di comete. Tra qualche giorno, infatti, potremo osservarne una che ci offrirà uno spettacolo unico e meraviglioso.

cometa asteroide la cometa di halleybrill con la sua scia nel cielo scuro

Potrebbe interessarti anche:

Leonidi: polvere di stelle e lacrime dalla Luna

Cometa e asteroide nei cieli di fine aprile. Cattivi presagi o buoni auspici?

Stelle cadenti 2023, quando il picco del magico spettacolo ?

Maury Maurix
Maury Maurix
Io Sorcino Nerazzurro, non sono un Uomo da Bruciare, ma Vivo la Favola Mia e Baratto L'evento. Tu Salvami, non posso Morire Qui su Marciapiedi o Spiagge. Arrendermi mai con le Spalle al Muro..., No Mamma No, Un Uomo No , Amico se vorrai. Ciao Ni , Vita (ti Amo Renato...un pò troppo? ...Naaa!) Tra Judo, Inter e Renato, vivo la vita e mi sento fortunato. Di cosa vi parlerò? Delle mie passioni, sperando di incontrare le vostre!