Cosa fare a Natale, dove andare e, soprattutto, quanto costa quest’anno andare in vacanza nel perido delle festività natalizie?
L’Italia, affacciata sul Mar Mediterraneo, culla di antiche civiltà e ricca di storia millenaria, è una destinazione turistica senza pari. Rinomata per i suoi monumenti iconici, la sua arte senza tempo e le tradizioni gastronomiche che affondano le radici nella passione e nell’eccellenza, l’Italia offre ai visitatori un affascinante viaggio nei tesori della cultura e dell’arte.
Dai maestosi siti archeologici di Roma alle opere d’arte rinascimentali di Firenze, dalle pittoresche città costiere dell’Adriatico alle meraviglie naturali della Toscana, dai siti archeologici siciliani alle coste di Puglia e Sicilia, passando per le meraviglie del Golfo Di Napoli, ogni regione d’Italia racconta una storia unica e indimenticabile. I musei, le chiese, i palazzi e i teatri narrano un passato glorioso, creando un mosaico di esperienze che affascina e ispira chiunque si avventuri nelle sue terre.
L’Italia: Una Meta Super Gettonata per Tutti
L’Italia, con la sua ricchezza culturale e paesaggistica, continua a conquistare il cuore di milioni di viaggiatori, sia italiani che stranieri. La sua magia risiede nella sua capacità di offrire un’ampia gamma di esperienze: dalle affollate piazze delle città d’arte ai tranquilli villaggi sulle colline, dalle spiagge soleggiate alle maestose montagne. L’italiano, linguaggio melodioso, si fonde con il susseguirsi di sapori autentici e vini pregiati.
Questa diversità è il richiamo irresistibile per chi desidera immergersi in una cultura che celebra l’eccellenza artistica, culinaria e paesaggistica. La passione degli italiani per la vita, l’ospitalità calorosa e la generosità rendono l’Italia non solo una destinazione turistica, ma una vera e propria esperienza di vita. La sua universalità e la sua capacità di offrire qualcosa per tutti, dai patrimoni mondiali dell’UNESCO alle autentiche esperienze locali, consolidano il nostro Paese come una meta imperdibile, destinata a rimanere nel cuore di chiunque la visiti.
Dove andare a Natale: Mare o Montagna?
Lo Stivale si appresta ad accogliere oltre 19 milioni di italiani in viaggio durante le festività natalizie, registrando un incremento del 9,9% rispetto all’anno precedente. L’indagine condotta da ACS Marketing Solutions per conto di Federalberghi rivela che la maggioranza dei viaggiatori ha scelto di rimanere in patria, mentre la scelta di recarsi all’estero riguarda un numero ridotto di viaggiatori che puntano comunque alle grandi capitali europee. L’Europa, infatti, si conferma come destinazione preferita per coloro che optano per un’esperienza oltre confine.
Nello specifico, le previsioni sono che il 95% degli italiani resterà in Italia contro un 5% che sceglierà l’estero. Tra chi rimarrà nel Belpaese, il 55,2% non uscirà dalla propria regione.
Tra le scelte predilette per le vacanze natalizie, emergono le località montane, le città d’arte, il mare, ma molti opteranno per i luoghi abituali non tanto distanti dalla propria regione.
La classifica delle destinazioni italiane preferite vede in testa la montagna (30,2%), seguita dalle città diverse da quella di residenza (23,4%), dalle località d’arte (19,9%) e dalle località balneari (17,4%).
Per la scelta dell’alloggio, resta in pole position la casa di parenti/amici (44,6%), mentre il 22,1% opterà per il comfort della struttura alberghiera.
Qual è la spesa media?
Saranno in molti a partire e per le vacanze natalizie e si spenderà un pò di più rispetto agli anni passati, ma a causa delle difficoltà dovute all’aumento del costo della vita in realtà si tende a ridurre drasticamente le spese di alloggio, cibi e divertimenti. In questo quadro, il giro di affari globale previsto in occasione delle feste di fine 2023 raggiunge comunque la cifra di quasi 15 miliardi, evidenziando una crescita del 14,4%.
Nel periodo del soggiorno dedicato alla vacanza natalizia, si effettuerà una spesa media pro capite di 871 euro (816 euro per chi rimarrà in Italia e 2.397 euro per chi andrà all’estero). La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata al viaggio (32,1%) e ai pasti (26,3%). Le spese di alloggio assorbiranno il 13,3% del budget e lo shopping il 14,9% del budget.
Quanti giorni di vacanza?
Finalmente, il 2023 offre dei ponti lunghi per Natale e Capodanno che permetteranno alle famiglie e non, di godere di qualche giorno in più di relax.
Nonostante le sfide legate all’aumento del costo della vita, gli italiani dimostrano una propensione a prolungare la durata delle vacanze, con un’attenzione particolare alle festività di Capodanno (17,5%).
Infatti, per chi se lo può permettere, con 3 giorni di ferie (27, 28 e 29 dicembre), si può arrivare a 10 giorni ininterrotti di vacanza. I più audaci, con altri quattro giorni di ferie (2,3,4 e 5 gennaio 2024) potrebbero arrivare fino a 16 giorni.
In alternativa, una grosso aiuto può arrivare dallo smartworking.
Il periodo di Capodanno rivela un nuovo fenomeno interessante: lo smart working si configura come uno strumento strategico per prolungare la vacanza. Secondo l’indagine, il 21% dei viaggiatori ha scelto di conciliare viaggio e lavoro.
Bocca conclude, “Guardando al periodo di Capodanno a mio avviso assistiamo ad un fenomeno nuovo sui cui varrà la pena soffermarsi: lo smartworking diventa strumento strategico per prolungare la vacanza. Una valutazione che viene spontanea a giudicare da quel 21% di viaggiatori che, secondo la nostra indagine, rivela di aver fatto la scelta di gratificarsi con il viaggio senza trascurare il lavoro“.
Chi starà a casa
La ripresa del turismo si configura come un fenomeno positivo, tuttavia, il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, sottolinea la durezza della ripresa, evidenziando che il 49,5% di coloro che hanno rinunciato ai viaggi lo ha fatto per motivi economici.
Bocca commenta, “Lo scenario che ci mette di fronte la nostra indagine è quello di una ripresa, questo sì, ma dura. Perché non credo si possa sottovalutare il fatto che, tra coloro che hanno deciso di non partire, un buon 49,5% si è trovato di fronte ad una scelta obbligata per motivi economici“.
Bocca sottolinea inoltre che, a fronte delle difficoltà, emerge un trend positivo: “I nostri concittadini sembrano sempre più orientati a dare maggior corpo alla durata della propria vacanza. Questo è senza dubbio un dato che colpisce positivamente, perché restituisce in effetti la sensazione di tornare ad una sorta di normalità che si era persa negli anni terribili della pandemia.”
Comunque, ovunque voi decidiate di andare, vi auguriamo di trascorrere del buon tempo con chi amate. Buone feste!
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